Andare a vivere nella natura (già fatto) ma costruendosi la casa

una lampadina a led da 10W rende come una 80W incandescente.
Dipende ... ho parlato di lampade da 3W perchè le uso ... ma sono stato impreciso,
non avevo calcolato ci fosse da spaccare i capelli in 4.

Per essere preciso uso faretti da 3 W che dove mi serve mi danno più luce di una vecchia 60W
perchè hanno un fascio concentrato, evitando i illuminare inutilmente i soffitti.

mi pareva scontato che questo fosse il modo per illuminare con efficenza dove serve senza sprecare.
ma...

Se si vuole affrontare l'argomento, anche in un'ottica "giocosa" e "per discuterne", è sempre utile usare il buonsenso,
esatto
forse qualcuno dovrebbe rileggere le cose cercando di capire il senso
 
non so come sia la legislazione e la proprieta' del bosco in svizzera, e onestamente neppure in toscana. posso dire per il veneto, il 90 e passa % dei boschi, e quindi anche quel che c'e' dentro, e' privato.

quindi: se compri un terreno e ti fai la capanna, non ledi alcun diritto, e siamo d'accordissimo. se invece vai li' e inizi a costruire e basta... beh, direi che il diritto di qualcuno lo ledi. ripeto, almeno qua.

dall'inizio della discussione continuo a dire: indica una zona e vediamo cosa si puo' fare, proprio per vedere anche in tal senso :)
IDEM, da noi, ma personalmente ritengo un ledere ai diritti dell'umanità che ci siano delle leggi che prevedano che delle persone possano avere la proprietà su boschi, terreni e terreni,... Un conto é la metratura abitativa, di coltivazione, ecc... un conto sono i boschi naturali, selvatici, che sono proprietà private. Non esiste, sono cose assurde e degli amanti della natura non dovrebbero avere il minimo dissenso a riguardo. Ripeto, un conto sono le proprietà private riguardanti degli edifici e terreni "sfruttati" un altro é avere terreni selvatici, enormi,... Insomma, senza moderazione.

Mi sbaglio? Vorrei vedere se arriva un super ricco e compra tutte le zone naturali attorno a voi, senza usarle e vi proibisce di entravi. Giusto per avere la proprietà privata, non per farci qualcosa.

Inoltre se una persona volesse andare a vivere in maniera naturale in contesti selvatici, ovvero non tenuti,... dovrebbe essere il primo dei diritti dell'umanità.
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più che altro mi chiedo perchè costruire ancora visto che abbiamo già tanta di quella robaccia che va in rovina.

Ma qui si sfocia nel gretismo ....brrr me ne guarderei bene
Infatti uno dei problemi nasce proprio dalla gente urbanizzata che pensa solo alle leggi, alle regole, all'economia, ai guadagni. Poi predicano come fossero i paladini della libertà e dei diritti per un green pass, un vaccino,... ma vivono per tutto il resto da Brave Pecorelle tutte in fila, addirittura "leccando" alle autorità,... manco gli regalassero qualcosa.

Ho interpellato la regione dove vivo, il catasto di tutti i ruderi che ho visto in 30 e passa anni nei boschi, sperduti,... in sfascio completo,... centinaia di lettere nel chiedere cordialmente "invece di lasciar implodere quegli edifici perché a voi non interessano, se li donaste ad una cifra simbolica?". Quei pochi che hanno risposto cosa dicevano? "lo potremmo vendere a 20'000, 30, 60", ahah qualcosa che loro probabilmente manco si ricordavano di avere, ahahah
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IN OGNI CASO VI LASCIO ALLA VOSTRA "DISCUSSIONE" HO DATO LA MIA OPINIONE, LE MIE ESPERIENZE,... E PURE CON L'ESPERIENZA SUL SITO SÒ CHE SU QUESTE COSE NON SI TROVANO PUNTI DI INCONTRO, SE NON SI È FAVOREVOLI A CERTE COSE URBANE,... BUONA CONTINUAZIONE
 
NB: ho dato ragione al fatto che é illegale, non si può fare e ci sono conseguenze legali. Perché sono regole chiare a tutti, ecc... Ma per la fattibilità, se non lo hai mai fatto hai ben poco da criticare, smentire,... la diffidenza é giustificabile, ma non ha senso se la persona diffidente non porta a sua volta delle esperienze dirette personali, ovvero competenza,...
ti ringrazio molto per l'invito ma non sono un amante della legalità e come ha sostenuto herr mi vergogno di parlare di cose illegali, secondo me molti di voi si arrampicano sugli specchi pur di fare cose che non si possono permettersi...........in questa discussione si è arrivati a parlare persino di invidia............invidia di cosa, allora mi arrampico da solo sugli specchi ed mi invidio da solo per essere riuscito con sacrificio ad possedere una casa a 2 piani nel bosco e non baite o baracche abusive, le mie parole e di altri utenti derivano da esperienze dirette non da ideologie fantomatiche
 
Mi sbaglio? Vorrei vedere se arriva un super ricco e compra tutte le zone naturali attorno a voi, senza usarle e vi proibisce di entravi. Giusto per avere la proprietà privata, non per farci qualcosa.
Io credo che sbagli.
Capisco in linea teorica l'idea che la natura non debba essere di proprietà ma in pratica ?
quel superricco potrebbe essere colui che salva la natura.

mettiamo sia senza proprietà
tu dici ... mi costruisco la capanna non ledo i diritti di nessuno..
un'altro dice...mi costruisco un fortino non ledo i diritti di nessuno
un'altro io taglio tutto che d'inverno si scia liberi non ledo diritti di nessuno

dovìè il limite? chi lo decide?
vedi un po' cosa succede in amazzonia
 
ti ringrazio molto per l'invito ma non sono un amante della legalità e come ha sostenuto herr mi vergogno di parlare di cose illegali, secondo me molti di voi si arrampicano sugli specchi pur di fare cose che non si possono permettersi...........in questa discussione si è arrivati a parlare persino di invidia............invidia di cosa, allora mi arrampico da solo sugli specchi ed mi invidio da solo per essere riuscito con sacrificio ad possedere una casa a 2 piani nel bosco e non baite o baracche abusive, le mie parole e di altri utenti derivano da esperienze dirette non da ideologie fantomatiche
Rispetto seriamente le tue filosofie di vita, il tuo approccio ed il tuo attaccamento alla società urbanizzata. Senza sarcasmo.
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Io credo che sbagli.
Capisco in linea teorica l'idea che la natura non debba essere di proprietà ma in pratica ?
quel superricco potrebbe essere colui che salva la natura.

mettiamo sia senza proprietà
tu dici ... mi costruisco la capanna non ledo i diritti di nessuno..
un'altro dice...mi costruisco un fortino non ledo i diritti di nessuno
un'altro io taglio tutto che d'inverno si scia liberi non ledo diritti di nessuno

dovìè il limite? chi lo decide?
vedi un po' cosa succede in amazzonia
...e no, parlavo di moderazione e cose sensate, anche coerentemente al fatto di voler andare a vivere in natura in maniere più naturali. Chiaramente se poi uno vuole farlo per farsi i cacchi propri ma in grande, esagerando, ecc... cambia la stria.

Esatto, ci vuole coerenza,... il limite, sempre secondo me é semplice e viene dato dalla natura selvatica e dagli animali che ci vivono. Ovvio, sono il primo a non supportare chì vuole andare a vivere in natura, ecc... ma lo vuole fare solo potendosi tenere le comodità della vita in società, lo stile, le abitudini, ecc...

Dopo di ché il problema potrebbe non essere solo di quelli che andrebbero a vivere come animali, quanti ce ne sono? Ma potrebbe ritornare al problema della sovrappopolazione, del procreare per tradizioni, mode, per status,...
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Non rispondo più pubblicamente per non monopolizzare la discussione, ne ho avute tante e sò che non si trovano incontri. Ma sò di non essere più un ragazzino e quindi sapere di cosa parlo e perché ne parlo. Non nel senso di criticare quel che mi é stato detto, se non quell'alludere all'incompetenza, incoerenza, ecc.. verso chì la vede in maniere drasticamente diverse dai canoni del sistema.
 
Ultima modifica:
Ho chiesto alla amministrazione di chiudere la discussione perché oltraggiosa inneggiando alla illegalità come forma di evoluzione personale.
Lieto di constatare che fino a questo momento tale valutazione resta solo tua e degli altri membri più autorevoli del forum. Anche se rido all'ennesimo tentativo di stressare lallusione marginale a pratiche illegali come punto saliente di tutta la discussione. Tanto più quandk accettate chiaramente come sconsigliate e sconsigliabili. Se una cosa è tanto lesiva di immagine e sensibilità, sarebbe meglio non parlarne più una volta risolta e chiarita la questione piuttosto che continuare a dargli visibilità.

Inoltre, l'unica cosa a cui mi pare si sia inneggiato è la moderazione nei toni e la condivisione della propria conoscenza senza far pesare il gap di conoscenze pratiche e tecniche che evidentemente è a sfavore di alcuni partecipanti, me sicuramente.

quando il titolare del post, di concerto e relativamente a che tipo di casa vorrebbe costruire e con quali comodità, non ci ha ancora detto nulla. Come facciamo noi a sapere cosa intende per avere una vita comoda?
Il punto è se si vuole parlare delle soluzioni o del problema.
Perché una persona focalizzata sul problema, cerca i problemi.
Una persona focalizzata sulle soluzioni, capisce il problema e lo espone come parte della soluzione.

Ora, io non so nulla di tutto quello che puoi sapere tu o che sanno altri utenti, ma anche se l'intento di diverse risposte sfortunatamente non era questo bensì sottolineare le mancanze altrui (non c'è un disegno della struttura , non c'è il mappale di dove costruirai etc. etc.), potrei essere in grado di formulare un contributo costruttivo tipo:

- per definire certi elementi in queste situazioni è fondamentale avere idee precise sugli spazi, le forme, il fabbisogno etc. etc. Altrimenti non puoi capire se hai bisogno di un sistema che funzioni a 220 o se un impiantino da 12v mutuato dal mondo dei camper può bastarti.

Probabilmente mi dirai/direte, ma è 2 giorni che lo diciamo.

E io vi direi: per farsi capire, è necessario rendersi comprensibili. Indi, l'inneggiare a toni pacati e al piacere della condivisione.
 
Grazie a tutti per gli interventi. La discussione ha preso un buon corso perché ci sono più informazioni utili e meno sfoghi.

Ovviamente il problema elettrico non può prescindere dal consumo. E mi sembra che fino ad ora sono venuti fuori tutti gli aspetti da considerare, pro, contro, fattibilità o piuttosto non fattibilità. Bisogna farsi i conti per bene come dice qualcuno, bisogna avere un'idea chiara e pratica di quale è il proprio fabbisogno. Direi che si è detto tutto: chi verrà a leggere troverà degli spunti sufficienti.

Per quanto riguarda il discorso sulla proprietà: hanno più di tutti ragione quelli che dicono che è ILLEGALE, ma hanno anche ragione quelli che fanno notare che comunque di base la gente è cattiva e invidiosa e preferisce vedere luoghi crollare e morire piuttosto che qualcuno se ne prenda cura con semplicità e rispetto dell'ambiente... quindi è ovvio che fare le cose in regola sia preferibile da CHIUNQUE. Per non parlare del fatto poi di dover vivere per sempre con l'ansia di essere comunque in una situazione di proprietà non chiara e quindi precaria.

Però: sarebbe utile capire quali espedienti usare per individuare i terreni/ruderi di proprio interesse e i relativi proprietari. L'idea di lasciare un foglio con il numero di telefono sul rudere è una buona idea, non ci avevo mai pensato! I dati del catasto relativi alle particelle sono reperibili online e si possono visualizzare con un software tipo QGIS. La cosa più difficile è trovare il proprietario: si può fare una visura online a pagamento, ma per trovarne tanti si spende una cifra enorme... come si potrebbe fare?

Gli scarichi: compost toilet, e riciclo delle acque da usare nell'orto, ma è ovvio che poi non si devono usare prodotti inquinanti. Non inquinare e rispettare l'ambiente è la prima preoccupazione di chiunque ami la natura, compreso chi vuole andarci a vivere, mi sembra tanto ovvio da essere banale.

Sulle fondamenta: nessuno ha ancora commentato i link che ho mandato due volte... che ne pensate?


Che idea ho io della casa? Booooh, è per questo che ho chiesto a voiXD L'idea è qualcosa di vicino ad una capanna, una baita, un rifugio.
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Autocostruzione: mi interessava capire fino a che punto ci si può spingere ad autocostrursi la casa - sia dal lato tecnico e pratico e sia, ma a parte, da quello legale. Ok, non è legale farlo: comunque vorrei discutere di come farlo dal punto di vista tecnico e pratico.

Ci sono tanti video su youtube di gente che si autocostruisce una baita, una casa in pietra, e cose così. Sarebbe interessante farlo. Magari poi nessuno lo fa, magari sono idee che poi prende in prestito per farsi un piccolo rifugio nel proprio terreno privato. Chi lo sa... discutere non dovrebbe ledere il senso di legalità di nessuno. Un po' come discutere della casa sull'albero.
 
Che idea ho io della casa? Booooh, è per questo che ho chiesto a voiXD L'idea è qualcosa di vicino ad una capanna, una baita, un rifugio.

A me non dispiacciono le strutture A-frame: essenziali, ambiente unico, tanta superficie potenzialmente utile sul tetto (es. per pannelli solari) e potenzialmente modulari espandendo al bisogno sulla lunghezza.
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oppure quelle circolari, tipo yurta ma anche più piccole di una yurta.
 
per quanto riguarda gli scarichi io a casa mia ho una fossa biologica,che "dovrebbe " essere vuotata ogni tanto (o meglio quando è piena) . Non è un pozzo nero.

Tuttavia non facendogli finire dentro gli scarichi della lavatrice (che finiscono in un cisternone e essendo saponati vanno benissimo per lavare la macchina) la fossa regge bene. Del resto negli anni 50 quando è stata fatta la stracciatrice non c'era

Inoltre essendo un poco malato della pulizia la lavatrice girerà ogni 10/15 giorni ,ergo la macchina la lavi 6 volte all'anno e non di più. Stavo studiando come recuperare di nuovo il sapone e il detersivo per usarlo di nuovo ma per ora non ho trovato soluzioni.

La fossa si basa sul principio della "combustrione fredda" da parte di microorganismi che riducono a frazioni millesimali quello che si produce.
A patto che:

Non si buttino camionate di carta igenica (le donne sono avvistate) che a casa mia prendono la via della stufa
Non si usino detersivi esagerati (ergo se lavi il pavimento ,la secchiata sporca fuori dalla finestra)
NON SI LA LAVASTOVIGLIE perchè il tanto famigerato brillantante (chimicume schifoso del kaiser) uccide i microorganismi in poche ore.

Difatti c'è anche (sulle bianche) una pozza sgrassatrice (una colonna alta un paio di metri) perchè un eccesso di sostanze grasse è comunque dannoso
 
leggendo i vari post noto che mi vengono attribuiti termini, poca sensibilità, noia, personcina, scocciato, attaccamento alla società urbanizzata, ecc.
Sono semplicemente schietto e diretto, alla domanda si può fare????
La risposta è: NO Questa risposta a molti non piace

Analizzando la discussione iniziale al nostro amico fedeghib88, possiamo estrapolare i seguenti risultati
Che idea ho io della casa? Booooh, è per questo che ho chiesto a voiXD L'idea è qualcosa di vicino ad una capanna, una baita, un rifugio.
oltre tutto non ha idee chiare e da quanto si percepisce dai suoi discorsi non ha nessuna esperienza.

Adesso, cerchiamo di fare una sintesi del discorso
1 levatevi dalla mente irregolarità varie, oggi ti rompono il c..o
2 anche nella legalità ci sono dei vincoli e limiti
3 senza solti non si canta la messa - al massimo si rabbatta, riconducibile al punto 2
4 ci sono una miriadi di soluzioni, ma tutte riconducibili al punto 3-1
5 le soluzioni tecniche sono infinite o quasi, perché molte sono inutili, al massimo provvisorie e non risolutive, fanno sempre riferimento ai punti 3-4
6 i consigli a fedeghib88, che lui tanto cercava sono stati elargiti, ma non gli sono piaciuti, perché corrispondenti alla realtà della vita e non a fantomatiche idee fantasiose (siamo nel metaverso più profondo)
 
In realtà é possibile, il problema come viene descritto resta solo uno, quello della " legge della società umana moderna" e dei suoi seguaci, quindi semplicemente non é legale. Ma é fattibile.

NB: NON PARLO PER SENTITO DIRE, PERCHÈ HO VISTO UN VIDEO YOUTUBE, ECC... MA PER COGNIZIONE DI CAUSA DIRETTA.

NB: spero che tutti quelli che predicano certe cose sulla violazione dei diritti e della libertà in questo periodo di vaccini, green pass, ecc... siano gli stessi che non supportano la privazione della libertà di voler andare a vivere in natura come si vuole! Altrimenti c'é una grande ipocrisia ed incoerenza. Come il fare i tutore della legge, i Poliziotti, ecc...
Ciao, per quanto mi riguarda e penso per tutti qui la libertà di stare in natura è un diritto senza se e senza ma, permettimi di farti notare che non ha a che fare con il prendere possesso di una cosa che appartiene a qualcun altro o non rispettando le regole.
Io sono il primo a cercare spazi liberi e incontaminati e apprezzo tutti quelli che hanno la mia stessa idea, ma non mi sognerei mai di non rispettare le regole di base che aiutano il mondo ad essere civile.
Mi sembra che in alcuni post sia passato il messaggio errato, non pensiamo che io posso fare come voglio perché poi anche gli altri fanno come vogliono. Ti sembra giusto che mi trovo nel bosco/appezzamento/parte di montagna di mia proprietà e di cui rispondo una costruzione o una qualsiasi altra cosa che causa danni a persone ed ambiente.
Al di fuori della retorica sulla burocrazia e leggi varie, penso che se esiste per esempio l'abitabilità è perché c'è qualcuno che ne sa più di me e che mi dice che quella costruzione non mi cade in testa o non causa frane, ecc.
 
Visto che molti utenti chiedono consigli di come entrare in possesso di terreni e immobili, come poterne usufruire, nella natura selvaggia, vi spiego in maniera semplice e diretta, quelle che sono le possibilità.

Premessa

in itali, dal confine nord, alpi, dolomiti, ecc, fino ai confini con l'Africa (isola di Pantelleria) ci sono una miriade di possibilità, che vanno dagli chalet, baite, rifugi, masi, i rascard
case di campagna, terreni, rustici, casali, masserie, trulli, damussi
, ville, abitazioni normali, attici e super attici, terreni, borghi, castelli ed abitazione storiche, chi più ne ha più n'emetta. Spesso si trovano in vendita sull'intero territorio nazionale, le cifre sono le più variegate che vanno da 2 euro al mq per terreni a svariati milioni di euro per castelli e case storiche o ville moderne iper tecnologiche. Fine premessa

Il sogno
di tutti gli avventurosi ed amanti della natura, sarebbe quello di possedere una proprietà sito in mezzo alla natura selvaggia, dove trovare pace, tranquillità, senza rotture di marroni.
Cosa non impossibile da attuare, ma estremamente complicata, spesso difficile, con una miriadi di vincoli. (ho capito che a molti, i divieti non piacciono affatto)
Per quanto riguarda parchi nazionali, riserve dello stato, riserve naturali, parchi, Parchi naturali regionali e interregionali, aree naturali protette, oasi, boschi, ecc, hanno essenzialmente 4 proprietari.

1 lo stato italiano, in tutte le sue forme, demanio, regione, comune, provincia, presidenza della repubblica, comunque inutile girarci a torno a tutte le belle favolette democratiche e repubblicane, questi terreni (intero territorio nazionale, acque compre)appartengono alla presidenza della repubblica cioè Allo Stato Italiano, prima della fondazione della repubblica democratica, appartenevano alla famiglia Savoia ed al re d'Italia, (poi vi spiego cosa centra il re d'Italia).

2 Enti senza scopo di lucro, citiamo 2 delle maggiori enti, come il CAI per quanto riguarda zone montane (come nel caso di monte amaro, la seconda vetta più alta degli appennini 2897 slm.), WWF per le aree ad interesse faunistico ed ambientale, come le oasi. Se non detengono la proprietà diretta, collaborano con lo stato italiano, per il loro mantenimento, salvaguardia.

3 Udite!!!! udite!!!!! Lo stato del vaticano che tramite la varie curie gestiscono, terreni, abazie, eremi, monasteri, ecc, di cui molti situati all'interno di aree protette.

4 Singolo cittadino, di cui molti sono proprietari dal periodo antecedente alla fondazione dei vari parchi ed aree protette, ma questi cittadini sono un numero veramente irrisorio, per il motivo spiegato al punto 1, la proprietà e dello stato.

Soluzione dell'arcano

La soluzione più accessibile ed unica, oltretutto e quella di acquistare, non espropriare o occupare in maniera abusiva (altrimenti torniamo al solito discorso ti fanno un c..o grosso come un bosco), terreni ed immobili siti nelle suddette aree oppure siti nelle prossimità di queste aree, tralasciando i fortunati che già posseggono o hanno ereditato immobili.
Come spiegato in alcuni post, ci sono borghi e comuni montani, in via di estinzione che pur di avere turisti o incrementare la loro popolazione svendono e ""regalano"" case e terreni. Ci sono anche le aste fallimentari presso tutti i tribunali d'Italia, qui si fanno dei buoni affari, spesso, perché molti sono immobile che non si riescono a vendere o che nessuno vuole, allora cosa succede, i vari enti, tribunali, banche, agenzie recupero crediti, ecc, pur di sbarazzarsi di questi immobili svendo a cifre irrisorie, ogni volta che l'asta si chiude senza aver venduto l'immobile il prezzo scende del 25%. Vi faccio un esempio pratico, una baita in montagna del valore di 100.000 euro, dopo la quarta asta non conclusa, arriva ad un valore di 25.000 euro o anche meno. In quelle 25.000 euro e tutto compreso persino le spese varie, visto che il tribunale nella persona del curatore fallimentare/custode, provvede a tutte le patiche che normalmente esegue un notaio, pagamenti vari ed agenzia delle entrate, in parole povere, versate 25.000 sul conto corrente del tribunale il giudice vi firma il decreto di proprietà, e dopo 6 mesi, siete legalmente proprietari di una baita sperduta in montagna.
In questi acquisti bisogna fare molta attenzione, andando a verificare tutto, perché se l'area interessata e sottoposta a vincoli di vario genere, che sia idrogeologico, culturale, archeologico, naturalistico come un parco nazionale, ecc, avventurosi sappiate non ci si può costruire nulla, non si possono modificare, non si possono ampliare, ecc, la legge permette semplicemente le manutenzioni ordinarie, tutto il resto è illegale, non consentito. Soprattutto se l'immobile non è riconosciuto dalle leggi vigenti ad uso abitativo spesso le varie aziende fornitrici di servizi essenziali non vi fanno i vari allacci cioè acqua, elettricità, fogne, ecc.
Adesso arriviamo al re d'Itali, siccome delle comunità montane non frega niente a nessuno da oltre 100 anni, molte leggi sono dei R.D, Reggio Decreto firmato dal re. Sicuramente state pensando non e vero, siamo nella repubblica, bene un R.D, se non abrogato, cambiato, modificato, soppresso e soprattutto non è anti costituzionale è in vigore a tutti gli effetti, come in molti casi per le comunità montane italiane, parchi, oasi, riserve dello stato. Come già detto in altri post, se sbagliate ad acquistare vi attaccate al tram perché non ci sii fa nulla con una proprietà sottoposta a vincoli.
Come vi hanno spiegato la soluzione migliore e acquistare un immobile da ristrutturare a cifre veramente irrisorie, farsi tutti i permessi ed avviare i lavori per costruirsi un piccolo angolo di natura incontaminata senza rotture di balle,
Per quanto riguarda le varie soluzione moderne, avventurosi lasciate perdere chiacchiere e video di YouTube o fantomatiche costruzioni iper ecologiche, queste cose sono puro marketing, pubblicità, dimostrazioni, niente altro.

Spero di essere stato chiaro. Sono a vostra disposizione per chiarimenti e delucidazioni
 
Ultima modifica:
in maniera semplice e diretta,

Fine premessa

(ho capito che a molti, i divieti non piacciono affatto)


cari avventurosi

illegale, non consentito.molte leggi sono dei R.D, Reggio Decreto firmato dal re. Sicuramente state pensando non e vero, siamo nella repubblica, bene un R.D, se non

cari avventurosi

Spero di essere stato chiaro. Sono a vostra disposizione per chiarimenti e delucidazioni
chiaro,magari hai espresso concetti giusti (e per il 75% lo sono,avevi toppato sui pannelli dell'impianto a isola vabbè...chi cerca di portare l'acqua al proprio mulino lo fa) ma il modo in cui lo ha espresso denota uno stile che obbiettivamente se incontri la persona sbagliata ti potrebbe dare una ripassata. Cari avventurosi al massimo lo dici a un tuo famigliare. Il sarcarsmo ha stufato.

In ogni caso la LOGICA (non la legge,quella viene dopo) dice che la procedura giusta è :

-analizzare,controllare,verificare

Dalle mie parti ci sono case GIA' IN REGOLA che costano quanto una utilitaria nuova. Ovvio non sono belle,ovvio magari il cesso è fuori (ma c'è ....importante) e al 90 % delle volte GIA' ABITABILI!

Ovvio che se uno vuol fare l'avventuroso di sta min[NON SI DICE] che il giorno dopo comincia a volere certi comfort e certe cose che di fatto fanno contente sono le donne deve tenerlo presente.

Io stesso ho una casa con la scala esterna,mi avrebbe fatto comodo la scala dentro?

CERTO ma ogni volta che ripenso ai pro e ai contro sono convinto che non sia sbagliata fuori.
Ci sarebbero stati obblighi e modifiche molto costose e poi vuoi mettere il vantaggio di cucinare il pesce e non appestare le stanze sopra?

Del resto se non riesco a fare una rampa di scale senza farmi scoppiare il cuore è meglio che vada a richiudermi in rsa a fare virus.

Ho aggiunto "qualcosa" certo...e probabilmente farò modifiche (ne faccio una ogni tanto ,ma "stealth") Ho fatto anche diverse riparazioni ,aggiunto isolamenti termici (ma per me non per la classe del razzo) ma da fuori non vedi proprio nulla. Bè si qalche lampione e qualche faretto ma essendo la casa sabauda chi può dire QUANDO sono stati messi?

Nei secoli sono state aggiunte due stanze ma correttamente accatastate ai tempi di carosello.

Mia nonna teresa diceva "chi più spende meno spende" e obbiettivamente nonostante adesso sia di moda andare in una casa (legalmente nè) e spaccare sempre tutto perchè c'è sempre tutto da rifare anche quando in realtà le cose vanno benissimo. E si foraggiano geometri,imprese e si pagano tasse per modificare cosa già andava. Insomma mangiamorti.

Per conto mio a casa mia non ho il bidet,non ne sento la mancanza e se dovessi "ristrutturare" probabilmente qualche mangiamorti mi obbligherebbe a metterlo. Ma il primo che mi parla di "ristrutturare" finisce di sotto a calci.

Ho fatto mettere a posto le canne fumarie perchè non mi va di fare la parte del pollo arrosto (in regola e con certificazioni) e poi gli ho ricollegato il putagè di mio nonno e sopra la stufa a pellet (da meno di 5kw mi raccomando....nè)

Tieni appunto presente quando vuoi"ristrutturare" anche perchè una cosa già LEGALMENTE a posto nessuno ti obbligherà a ristrutturare.

Spendi qualcosa in più ma guadagni in salute e non incrementi "il pil" sopratutto.

Anzi,ora che mi è venuto in mente accorcerò di 5 cm la parte bassa delle ringhiere perchè riesco a verniciare meglio i balconi,ovviamente ho sempre verniciato da me senza sovvenzionare nessuno.
Del resto perchè avrebbero inventato i rulli lunghi se no?

E ovviamente non essendoci un vero e proprio piano colore (c'è in centro non all'esterno) farò di testa mia.

Ah,ho pure un pannello solare che fa da tetto alla cuccia del gatto e produce esentasse il necessario per luci di emergenza e un pioneer a cassette
 
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ecco il sogno di tutti, foto scattate questa mattina

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a 3 metri più sotto non inquadrato nella foto ce persino un fiume, l'acqua non manca
 
U

Utente 32323

Guest
[...] per fare una vita comunque comoda e senza rinunce [...]
[...] alla portata di uno che ha come potere di spesa solo qualche migliaio di euro all'anno [...]

Mi pare che la stragrande maggioranza delle soluzioni passate in rassegna (si è parlato anche di baracche in lamiera), commisurate alle disponibilità economiche, non possa offrire "una vita comoda e senza rinunce" nel senso comune.

Più in generale su questo punto:

• comodità e rinuncia sono ampiamente soggettivi e plasmabili, grazie alla capacità umana di abituarsi a condizioni apparentemente molto sfavorevoli (la mancanza di qualcosa non ritenuto necessario non costituisce una rinuncia); questa capacità mi è sempre sembrata la più grande risorsa, quando si tratta di trasformare l'impossibile in possibile;

• in ogni caso, non tanto in base alla mia esperienza, che è solo di alcuni anni, quanto alle conversazioni con molti anziani nati in queste condizioni, mi pare inevitabile che la vita in natura comporti un certo impegno fisico - chiamiamola pure "fatica" perché è la parola giusta - specialmente se condotta in solitaria(*) e con mezzi ridotti (come in questo caso); "comoda" è un aggettivo che non ho mai sentito usare.

(*) Un'anziana contadina, rimasta vedova e ritiratasi in paese, passava ogni tanto da queste parti per accudire le galline che allevava in un rustico, fintantoché la salute glielo permetteva. Mi vedeva trasportare legna su e giù per la montagna in tutte le stagioni e tenere in ordine due ettari di prato, al ché un giorno mi chiamò da lontano e mi disse: "Adesso devi trovarti una donna forte". Ecco, tra le tante qualità che in passato avevo apprezzato e cercato in una donna, la forza fisica non era mai stata una priorità... Fu un consiglio che mi parve emblematico.

PS: Si parlava di costruire direttamente tra gli alberi... Da queste parti, nel caso di costruzioni nel bosco, si crea una radura di raggio pari all'altezza massima delle piante, sia per evitare che ti cada un faggio di 80qli nella fondina mentre mangi, sia per evitare che il tetto si riempia regolarmente di foglie.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Mai sottovalutare i consigli di una anziana signora. Soprattutto se colmi di saggezza popolare. :poke:
Condivido, si sta perdendo tutta l'esperienza accumulata in centinaia di anni di "lotta" per campare.
Per quello che ho potuto ho fatto tesoro degli insegnamenti dei miei 4 nonni, ci sono delle cose che mi hanno insegnato per aggiustarmi che non mi sarebbero mai venute in mente in una vita...e adesso a chi le mostro? Ai miei figli che nella vita avranno a che fare con schermi, telefoni e via dicendo?
 
Condivido, si sta perdendo tutta l'esperienza accumulata in centinaia di anni di "lotta" per campare.
Per quello che ho potuto ho fatto tesoro degli insegnamenti dei miei 4 nonni, ci sono delle cose che mi hanno insegnato per aggiustarmi che non mi sarebbero mai venute in mente in una vita...e adesso a chi le mostro? Ai miei figli che nella vita avranno a che fare con schermi, telefoni e via dicendo?
Come per la storia del colibrì in altra discussione, è importante che ognuno faccia comunque la propria parte. Male non può fare di certo in ogni caso!
 
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