Escursione anello 1d - C.ra Bernon - M. Tinisa - C.ra Tinisa - 1d

Dati

Data: 22/7/2022
Regione e provincia: Friuli Venezia Giulia, Udine
Località di partenza: lungo la strada che collega Sauris di sotto con il Passo del Pura, per chi si dirige verso il passo poco dopo la galleria in corrispondenza di un tornante
Tempo di percorrenza: 7h 45' (escluse le soste)
Chilometri: 22 circa
Descrizione delle difficoltà: c'è un tratto attrezzato, con le dovute attenzioni non è difficile, anzi l'ho trovato divertente, è solo un po' esposto
Segnaletica: non sempre buona precisamente diversi tratti del sentiero 216a
Dislivello in salita: 1450 m
Quota massima: 2112 m

Descrizione
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Il primo tratto dell'anello si sviluppa principalmente su una strada forestale dove occasionalmente si possono avere scorci sul L. di Sauris.
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Dopo circa due ore abbondanti (e con un po' di fatica per la scarsa presenza di segnaletica) raggiungo la C.ra Bernon.
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Dopo aver girovagato attorno in cerca del sentiero e andando a tentativi, riesco in un modo a trovarlo lasciando di spalle la casera.
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Salgo ulteriormente di quota raggiungendo il Brutto Passo dando di spalle i monti che separano la Valle Pesarina con l'alto corso del Piave.
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Comincia a mio parere il tratto più bello dell'anello: quello che si sviluppa sulla cresta, alla mia sinistra il M. Priva con il M. Bivera retrostante
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mentre alla mia destra il percorso che dovrò fare per raggiungere il M. Tinisa.
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In questo tratto sono presenti molte stelle alpine.
Fra vari sali e scendi raggiungo la Forca di Muntof lasciando di spalle il tratto già percorso
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e intuendo sempre meglio che mi sarebbe aspettato un percorso ripido per raggiungere P.ta dell'Uccel
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da cui si ha una bella vista del M. Tinisa.
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Per raggiungere il punto più elevato del percorso sono presenti diversi tratti attrezzati e tratti in cui è necessario usare un minimo le mani ma nulla di impossibile. Scatto una foto alla croce di vetta semidistrutta verso il M. Bivera.
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Nonostante la giornata soleggiata l'aria era molto umida per via dell'afa e di conseguenza le cime più distanti non erano perfettamente nitide, in ogni caso faccio il classico giro di foto panoramiche, in senso antiorario prosegue la valle alta del Tagliamento
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la cresta che dovrò ulteriormente fare per raggiungere la Cima Est
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il Lago di Sauris.
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Proseguo lungo la cresta riconoscendo la Cima Est
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raggiungendola con ulteriore bella vista verso il corso del Tagliamento sulla piana di Tolmezzo.
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Comincia la discesa che si presenta inizialmente particolarmente ripida: prima sempre lungo la cresta per poi svoltare in maniera secca sotto le pareti del M. Tinisa
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sino a raggiungere la C.ra Tinisa.
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Da lì raggiungo la strada provinciale avvistando per l'ultima volta tutta la cresta precedentemente percorsa
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e raggiungo il punto di partenza camminando sulla strada provinciale tagliando, ove possibile, i diversi tornanti.
 
Ultima modifica:
Qui minsa che ti sei divertito, tra km e tratti attrezzati. L'ampiezza delle prospettive suggestiva come sempre.
Si: è il genere di anello che preferisco, le uniche note dolenti la non ottima visibilità e quel benedetto tratto del sentiero 216a non segnalato ma, pur riconoscendo ad un certo punto da lontano dove proseguiva, ho tagliato un pezzo camminando su un prato di erba alta tra cui qualche ortica, credo che questo percorso sia il top se fatto in autunno con i colori del foliage.
 
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