Dati
Data: 05/09/2018
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Mondrone
Località di arrivo: Mondrone
Tempo di percorrenza: 8 ore
Chilometri: circa 20
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: sentiero inesistente
Periodo consigliato: primavera - estate - autunno
Segnaletica: Tacche rosse biancorosse
Dislivello in salita: 1.400
Dislivello in discesa: 1.400
Quota massima: 2.485 m
Accesso stradale: Arrivati a Mondrone lasciare la macchina
Descrizione
Questa volata anch'io faccio un bell'anello come @carabosse.
Giro lacustre con Pietro, Doriana, @eleutheria.
Si parte da Mondrone, dove lasciata la macchina prendiamo subito il sentiero, su comodo ponte di legno attraversiamo la Stura.
Al bivio andiamo a destra direzione Colle del Vallonetto.
Il sentiero non è molto frequentato, l'erba è alta, ma all'inizio è abbastanza evidente.
Fa freschino, saliamo all'ombra nel bosco, per poi sbucare su pratoni. Esce anche il sole.
Il sentiero è una traccia, si sale abbastanza deciso e raggiungiamo il primo lago di giornata il lago Casias siamo intorno ai 2.100 metri.
Facciamo una breve pausa e poi riniziamo a salire, il sentiero scompare, ogni tanto appare qualche timida tacca rossa.
Questo tratto è ripido e scomodo misto pietraia.
Saliamo e raggiungiamo il Colle del Vallonetto, il punto più alto di giornata.
Ci godiamo il panorama.
Da qui iniziamo a scendere nel vallone su comodo sentiero adesso.
Dopo un tratto in discesa, riprendiamo la salita verso il secondo lago di giornata il primo dei laghi Verdi
Qui facciamo una sosta più lunga, io metto i piedi a mollo, l'acqua è veramente gelida .
Le fanciulle non si lasciano spaventare e si buttano nell'acqua gelida, purtroppo non mi hanno firmato la liberatoria , per cui non posso pubblicare le foto.
Resistono qualche minuto e poi escono ad asciugarsi, io sono riuscito a tenere i piedi dentro l'acqua neanche un minuto, non so come abbiano fatto.
Qui facciamo la pausa pranzo e dopo riprendiamo.
Saliamo un pochino e raggiungiamo il secondo lago Verde più piccolo del primo.
Qui non ci fermiamo.
Risaliamo una cinquantina di metri e poi giù verso l'ultimo lago di giornata il Paschiet, quello più grande.
Intorno al lago è pieno di mirtilli, di cui facciamo una bella scorpacciata.
Dopo questa ulteriore pausa mangereccia, riprendiamo la discesa, il tempo si è guastato, ormai è nuvoloso, comunque ci godiamo ancora qualche bello scorcio.
Scendiamo verso Balme e ci facciamo qualche foto di gruppo.
E l'immancabile selfie.
Arrivati a Balme purtroppo, ci aspetta qualche chilometro di strada asfaltata.
Bel giro in valloni a me poco noti in ottima compagnia.
Data: 05/09/2018
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Mondrone
Località di arrivo: Mondrone
Tempo di percorrenza: 8 ore
Chilometri: circa 20
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: sentiero inesistente
Periodo consigliato: primavera - estate - autunno
Segnaletica: Tacche rosse biancorosse
Dislivello in salita: 1.400
Dislivello in discesa: 1.400
Quota massima: 2.485 m
Accesso stradale: Arrivati a Mondrone lasciare la macchina
Descrizione
Questa volata anch'io faccio un bell'anello come @carabosse.
Giro lacustre con Pietro, Doriana, @eleutheria.
Si parte da Mondrone, dove lasciata la macchina prendiamo subito il sentiero, su comodo ponte di legno attraversiamo la Stura.
Al bivio andiamo a destra direzione Colle del Vallonetto.
Il sentiero non è molto frequentato, l'erba è alta, ma all'inizio è abbastanza evidente.
Fa freschino, saliamo all'ombra nel bosco, per poi sbucare su pratoni. Esce anche il sole.
Il sentiero è una traccia, si sale abbastanza deciso e raggiungiamo il primo lago di giornata il lago Casias siamo intorno ai 2.100 metri.
Facciamo una breve pausa e poi riniziamo a salire, il sentiero scompare, ogni tanto appare qualche timida tacca rossa.
Questo tratto è ripido e scomodo misto pietraia.
Saliamo e raggiungiamo il Colle del Vallonetto, il punto più alto di giornata.
Ci godiamo il panorama.
Da qui iniziamo a scendere nel vallone su comodo sentiero adesso.
Dopo un tratto in discesa, riprendiamo la salita verso il secondo lago di giornata il primo dei laghi Verdi
Qui facciamo una sosta più lunga, io metto i piedi a mollo, l'acqua è veramente gelida .
Le fanciulle non si lasciano spaventare e si buttano nell'acqua gelida, purtroppo non mi hanno firmato la liberatoria , per cui non posso pubblicare le foto.
Resistono qualche minuto e poi escono ad asciugarsi, io sono riuscito a tenere i piedi dentro l'acqua neanche un minuto, non so come abbiano fatto.
Qui facciamo la pausa pranzo e dopo riprendiamo.
Saliamo un pochino e raggiungiamo il secondo lago Verde più piccolo del primo.
Qui non ci fermiamo.
Risaliamo una cinquantina di metri e poi giù verso l'ultimo lago di giornata il Paschiet, quello più grande.
Intorno al lago è pieno di mirtilli, di cui facciamo una bella scorpacciata.
Dopo questa ulteriore pausa mangereccia, riprendiamo la discesa, il tempo si è guastato, ormai è nuvoloso, comunque ci godiamo ancora qualche bello scorcio.
Scendiamo verso Balme e ci facciamo qualche foto di gruppo.
E l'immancabile selfie.
Arrivati a Balme purtroppo, ci aspetta qualche chilometro di strada asfaltata.
Bel giro in valloni a me poco noti in ottima compagnia.