- Parchi del Friuli-Venezia Giulia
-
- Parco Regionale delle Dolomiti Friulane
Dati
Data: 16/7/2024
Regione e provincia: Friuli-Venezia Giulia, Udine
Località di partenza: Andreazza (comune di Forni di Sopra)
Tempo di percorrenza: 7 ore e 25 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 14 circa
Segnaletica: quasi sempre buona
Dislivello in salita: 1675 m circa
Quota massima: 2478 m
Descrizione
Lascio la macchina su un piccolo parcheggio posto vicino alla centrale idroelettrica situata lungo la sponda destra del Tagliamento.
Prendo il sentiero 368 che inizialmente sale molto gradualmente lasciandomi il modo di vedere alla mia destra il M. Bivera
e il M. Piova.
Il sentiero 368 poi prosegue camminando sulla sponda destra (per chi sta salendo) del torrente Rovadia.
Nella graduale salita iniziale osservo alla mia sinistra la cascata del torrente Ghirei.
Successivamente la salita si fa ripida sotto il bosco sino a quando non mi compare di fronte la cascata del torrente Rovadia.
A circa due ore di camminata dalla partenza esco dal bosco e di fronte mi compaiono le cime principali della zona in particolare Cima Pescion e quella serie di cime e torrioni fra cui il Torrione Emilio Comici.
Approfitto della fioritura dei rododendri per scattare un'ulteriore foto.
Poco prima di raggiungere il Passo di Suola prendo le indicazioni per il sentiero 363 lasciando il passo di spalle.
Il sentiero sale tranquillamente fino a raggiungere la Forcella Rua Alta per poi scendere leggermente di quota e risalire per la Forcella Pramaggiore. Da qui oltre a guardarmi la Forcella Rua Alta
e la sagoma del M. Pramaggiore
mi guardo la montagne che delimitano la Val Settimana individuando la Casera Pramaggiore.
Nel salire per il M. Pramaggiore mi guardo più volte il paesaggio che lascio di spalle sia verso la Forcella Pramaggiore
che verso Cima Pescion.
Raggiungo così la cima
anche se non in condizione di perfetta visibilità, in ogni caso mi sono piaciuti gli scorci verso la Val Settimana
verso la Cima dei Preti con il Clap Grande di Pramaggiore in primo piano
e verso il Cridola.
Rifaccio il sentiero a ritroso sino a raggiungere il Passo di Suola
per poi cominciare a scendere di quota in vista del Rif. Flaiban.
Sosto presso il rifugio per un fetta di torta e riparto, in questo rifugio c'è una coppia di stambecchi quasi adottati.
Lascio a malincuore il paesaggio retrostante
per ritornare al punto di partenza.
Data: 16/7/2024
Regione e provincia: Friuli-Venezia Giulia, Udine
Località di partenza: Andreazza (comune di Forni di Sopra)
Tempo di percorrenza: 7 ore e 25 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 14 circa
Segnaletica: quasi sempre buona
Dislivello in salita: 1675 m circa
Quota massima: 2478 m
Descrizione
Lascio la macchina su un piccolo parcheggio posto vicino alla centrale idroelettrica situata lungo la sponda destra del Tagliamento.
Prendo il sentiero 368 che inizialmente sale molto gradualmente lasciandomi il modo di vedere alla mia destra il M. Bivera
e il M. Piova.
Il sentiero 368 poi prosegue camminando sulla sponda destra (per chi sta salendo) del torrente Rovadia.
Nella graduale salita iniziale osservo alla mia sinistra la cascata del torrente Ghirei.
Successivamente la salita si fa ripida sotto il bosco sino a quando non mi compare di fronte la cascata del torrente Rovadia.
A circa due ore di camminata dalla partenza esco dal bosco e di fronte mi compaiono le cime principali della zona in particolare Cima Pescion e quella serie di cime e torrioni fra cui il Torrione Emilio Comici.
Approfitto della fioritura dei rododendri per scattare un'ulteriore foto.
Poco prima di raggiungere il Passo di Suola prendo le indicazioni per il sentiero 363 lasciando il passo di spalle.
Il sentiero sale tranquillamente fino a raggiungere la Forcella Rua Alta per poi scendere leggermente di quota e risalire per la Forcella Pramaggiore. Da qui oltre a guardarmi la Forcella Rua Alta
e la sagoma del M. Pramaggiore
mi guardo la montagne che delimitano la Val Settimana individuando la Casera Pramaggiore.
Nel salire per il M. Pramaggiore mi guardo più volte il paesaggio che lascio di spalle sia verso la Forcella Pramaggiore
che verso Cima Pescion.
Raggiungo così la cima
anche se non in condizione di perfetta visibilità, in ogni caso mi sono piaciuti gli scorci verso la Val Settimana
verso la Cima dei Preti con il Clap Grande di Pramaggiore in primo piano
e verso il Cridola.
Rifaccio il sentiero a ritroso sino a raggiungere il Passo di Suola
per poi cominciare a scendere di quota in vista del Rif. Flaiban.
Sosto presso il rifugio per un fetta di torta e riparto, in questo rifugio c'è una coppia di stambecchi quasi adottati.
Lascio a malincuore il paesaggio retrostante
per ritornare al punto di partenza.
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