- Parchi del Veneto
-
- Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Dati
Data: 28/06/2021
Regione e provincia: Veneto, Belluno
Località di partenza: Aune
Tempo di percorrenza: 6h 15' circa (escluse le soste)
Chilometri: 15 circa:
Segnaletica: quasi perfetta
Dislivello in salita: 1625 m circa
Quota massima: 2335 m
Descrizione
Sono partitoda un piccolo parcheggio di Aune dove sono presenti le indicazioni C.A.I. tra cui quella per il sentiero 810. La parte iniziale del sentiero è una strada forestale ripida per poi immergersi completamente nella natura rivelandosi tendenzialmente selvaggio,
mentre di spalle mi accompagna la sagoma del M. Avena con i retrostanti M. Tomatico (a sx) e M. Grappa (a dx).
Poco dopo aver superato il passo di Sant'Antonio (non rilevato ma intuibile perchè c'è un tratto di discesa prima di risalire) scorgo il paesaggio che si trova al di sopra delle ripide pareti delle Vette Feltrine.
Raggiungo così dopo circa 2 ore dalla partenza il Ric. C.ra Monsapian immersa nella busa omonima
delimitata a sinistra dal M. Vallazza
e a destra dal versante occidentale del M. Pavione.
Comincio a salire lasciando di spalle il M. Vallazza
e raggiungo il M. Pavione
sulla cui cima non è presente nessuna croce di vetta ma un cartello riportante il nome della cima e un cippo commemorativo.
Sosto scattando diverse foto, in senso orario, partendo dal sentiero su cui ero salito
Cima d'Asta,
la parete meridionale della Marmolada,
le Pale di S. Martino,
Cimonega,
Col di Luna
e M. Avena.
Comincio a scendere provvisoriamente di quota per poi salire sul Col di Luna lasciando il M. Pavione
con alla mia destra la Busa di Cavarin.
Proseguo lungo la cresta con vari sali e scendi
con alla mia sinistra ora la Busa delle Vette
fino a raggiungere il Rif. Dal Piaz.
Dal rifugio comincia la discesa vedendo meglio in un tratto la conca di Feltre
lasciando di spalle le Vette Feltrine.
Concludo l'anello raggiungendo prima il Passo Croce d'Aune e, non trovando quel sentiero che faceva da scorciatoia per raggiungere il punto di partenza (anche se riflettendo ora credo di aver capito quale fosse), prendo la strada provinciale 473 riducendo però il dislivello complessivo.
Data: 28/06/2021
Regione e provincia: Veneto, Belluno
Località di partenza: Aune
Tempo di percorrenza: 6h 15' circa (escluse le soste)
Chilometri: 15 circa:
Segnaletica: quasi perfetta
Dislivello in salita: 1625 m circa
Quota massima: 2335 m
Descrizione
Sono partitoda un piccolo parcheggio di Aune dove sono presenti le indicazioni C.A.I. tra cui quella per il sentiero 810. La parte iniziale del sentiero è una strada forestale ripida per poi immergersi completamente nella natura rivelandosi tendenzialmente selvaggio,
mentre di spalle mi accompagna la sagoma del M. Avena con i retrostanti M. Tomatico (a sx) e M. Grappa (a dx).
Poco dopo aver superato il passo di Sant'Antonio (non rilevato ma intuibile perchè c'è un tratto di discesa prima di risalire) scorgo il paesaggio che si trova al di sopra delle ripide pareti delle Vette Feltrine.
Raggiungo così dopo circa 2 ore dalla partenza il Ric. C.ra Monsapian immersa nella busa omonima
delimitata a sinistra dal M. Vallazza
e a destra dal versante occidentale del M. Pavione.
Comincio a salire lasciando di spalle il M. Vallazza
e raggiungo il M. Pavione
sulla cui cima non è presente nessuna croce di vetta ma un cartello riportante il nome della cima e un cippo commemorativo.
Sosto scattando diverse foto, in senso orario, partendo dal sentiero su cui ero salito
Cima d'Asta,
la parete meridionale della Marmolada,
le Pale di S. Martino,
Cimonega,
Col di Luna
e M. Avena.
Comincio a scendere provvisoriamente di quota per poi salire sul Col di Luna lasciando il M. Pavione
con alla mia destra la Busa di Cavarin.
Proseguo lungo la cresta con vari sali e scendi
con alla mia sinistra ora la Busa delle Vette
fino a raggiungere il Rif. Dal Piaz.
Dal rifugio comincia la discesa vedendo meglio in un tratto la conca di Feltre
lasciando di spalle le Vette Feltrine.
Concludo l'anello raggiungendo prima il Passo Croce d'Aune e, non trovando quel sentiero che faceva da scorciatoia per raggiungere il punto di partenza (anche se riflettendo ora credo di aver capito quale fosse), prendo la strada provinciale 473 riducendo però il dislivello complessivo.
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