Escursione Anello Campocatino - Monte Crepacuore

Parchi del Lazio
  1. Monti Ernici
Data: 26/07/2015
Regione e provincia: Lazio - Frosinone
Località di partenza: Piazzale Campocatino
Località di arrivo: Piazzale Campocatino
Tempo di percorrenza: circa 4 ore con qualche sosta
Chilometri: 15 km
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Salendo da Valle Pratiglio alla piana di Campocatino la salita è consigliata a persone allenate per la % di pendenza che si incontra.
Segnaletica: Ottima segnaletica con segni bianchi-rossi e ad ogni incrocio cartelli in legno.
Quota massima: 1997 mt - Monte Crepacuore

Traccia GPS: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=7387

Descrizione
Partiti alle ore 9.00 dal piazzale di campo catino dove abbiamo lasciato la macchina. L'obiettivo principale era raggiungere il monte crepacuore percorrendo il sentiero cai 651 che passa per la fonte del pozzotello. Giornata all'insegna del bel tempo con temperatura gradevole e un gradito venticello fresco. Iniziamo la salita che si ha a destra del piazzale vedendo verso monte viglio - piana di campocatino; si percorre la pista da sci nel periodo invernale fino ad arrivare sul monte vermicano, poi cresta cresta si raggiunge il famoso cacciavento. Continuando, si prenda una strada brecciata ben evidente fino ad arrivare al bivio (segnato con apposite frecce in legno) dove si svolta a sinistra girando intorno a peschio delle cornacchie dove effettivamente erano presenti storni di corvi. Breve discesa fino ad arrivare ala fonte del pozzotello dove è d'obbligo rinfrescarsi con l'acqua fresca che scorre nel fontanile. Si prosegue (con indicazioni ben visibili) verso monte crepacuore, passando per valico della selvastrella, con tratti in salita e brevi tratti con passaggi in cresta tranquilli (adatti a tutti). In questo tratto c'era abbastanza vento proveniente dalla valle del roveto (a destra del senso del percorso). Ultima salita e poi....arrivati in vetta 1997 mt per il monte crepacuore. Un bel panorama anche se c'erano delle nubi basse. Ben visibile il monte viglio, cotento e tarino, la piana di campocatino con i relativi impianti sciistici, i piccoli paesi della valle del roveto. Dopo qualche minuto di riposo, con la presenza di altri escursionisti e mtb, io ed il mio amico abbiamo deciso di prendere la discesa per il femmina morta ed effettuare l'anello in questo caso in senso antiorario. Dopo poco ci addentriamo con il sentiero nelle meravigliose faggeta con un gradevole fresco dopo il caldo dei giorni scorsi. Raggiungiamo il bivio (dove si svolta a sinistra- ben segnalato) e prendiamo il percorso cai 695 direzione valle pratiglio. Si percorre nel fresco dei faggi tutta la vallata tra il monte crepacuore e il monte viglio fino ad arrivare all'incrocio dove si svolta a sinistra e viene indicato campocatino nelle apposite paline in legno. Riposo e rifocillata prima di affrontare la salita che ci ha tolto qualche kcal ottenuta nella sosta. Tracciato si strada sterrata fino ad incontrare un secondo bivio (segnato con campocatino 1.1o h) in prossimità di una curva e la salita ben evidente davanti i propri occhi. Inizialmente siamo saliti a passo ben sostenuto anche se il fondo in sassi trasportati dalla pioggia e neve non hanno reso una buona camminata, poi ben evidente la pendenza della salita e quindi abbiamo deciso di percorrere ciò parallelamente all'interno del bosco, credo che pià di qualcuno faccia così visto che è ben battuta la traccia. A circa 3/4 della salita la parte più forte, forse il poco allenamento delle ultime settimane hanno richiesto di effettuare brevi soste per ossigenazione (non mi vergogno di dirlo). Avevo letto le recensioni ma non mi aspettavo effettivamente questa bella pendenza (anche a scendere non credo sia una passeggiata). Dopo un bel po eccoci arrivare alla piana di campocatino e quindi al piazzale dove abbiamo lasciato la macchina. Bella escursione, con tracciato ben evidente e segnato, da consigliare a chi non è mai stato. L'unica cosa da tenere presente questa salita (se si effettua l'anello antiorario), altrimenti dal crepacuore ri - effettuando il percorso di andata non è nulla di faticoso. :)
 
Alla fine allora hai scelto di fare la più tosta!

Fare quella salita al temine del giro mi metterebbe in crisi, ho fatto quel ripido in discesa, aggrappandomi agli alberi in certi passaggi! Ammetto che andarci da solo non è stata una buona idea ma ci stavo e ho pensato solo a cavarmela. Poi vabbé c'é gente che "c'ha il fisico" e magari se la fa con l'agilità di uno stambecco (la discesa) ma purtroppo non io.

Complimenti!
 
Si, sinceramente non mi pensavo proprio che era di quella incredibile pendenza. Il mio compagno di viaggio mi voleva uccidere non appena siamo arrivati alla piana. Penso che anche effettuarla in discesa non sia del tutto semplice.
Cmq sia un anello da consigliare a tutti.
 
ecco alcune foto:
 

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