Dati
Data: 26 Feb 2012
Regione e provincia: Lazio - Roma
Località di partenza: Cerveteri
Località di arrivo: Cerveteri
Tempo di percorrenza: 4 ore
Chilometri: 10
Grado di difficoltà: E
Periodo consigliato: Tutto l'anno
Segnaletica: assente
Dislivello in salita: 278 Mt
Dislivello in discesa: 278 Mt
Quota massima: 278 Mt
Accesso stradale: il sentiero si prende dal cimitero nuovo di Cerveteri
Descrizione
Bella passeggiatina da fare in pieno territorio etrusco, tra folta vegetazione, guadi di corsi d'acqua, ruderi antichi e segnaletica assente. in molti punti splendidi panorami su cascate di oltre 30mt, e scenari rupestri.
Nel primo tratto si procede in un'ampia radura per poi entrare in una forra dove la vegetazione cresce rigogliosa e spontanea e, costeggiando antichi artefatti, muri in pietra diroccati, lastricati in pietra lavica testimonianze di ancestrali insediamenti umani.
Dopo un tratto pari approssimativamente alla metà dell'intero percorso, dove tra l'altro è facile perdersi per via della folta vegetazione e per i numerosi falsi sentieri forse tracciati da animali, si arriva alla prima cascata, Si tratta di una caduta naturale delle acque del Fosso della Mola.
Avendo come guida il suono scrosciante dell'acqua ma non senza difficoltà, siamo riusciti a seguire la traccia GPS evitando di avventurarci nei molti sentieri alternativi che si snodano per chissà dove (e che saranno oggetto di ulteriori passeggiate in loco!) sicché ci siamo trovati all'improvviso in prossimità della cascata, nella parte superiore, che è appunto il luogo con quota più alta di tutto il percorso.
Procediamo seguendo il sentiero abbastanza visibile anche se malconcio e con vari ostacoli, scendiamo quindi ai piedi della cascata dove la nuova prospettiva dal basso offre uno scenario altrettanto suggestivo.
Poi costeggiamo il corso d'acqua destreggiandoci tra una riva e l'altra in base alla condizione del sentiero che, probabilmente a seguito delle recenti abbondanti precipitazioni, è spesso interrotto da tronchi caduti, alberi divelti e tratti inondati.
Alla ricerca della strada di ritorno dobbiamo guadare più volte finendo per bagnarci inevitabilmente le scarpine! Strada facendo troviamo poi un emissario e poco a monte di esso scorgiamo la seconda cascata non meno suggestiva della prima ma a cui non ci avviciniamo per via dell'ora tarda.
A questo punto notiamo che è possibile prendere un sentiero che risale leggermente in quota abbandonando il corso d'acqua, oppure proseguire costeggiando il rivo, in piano fino al punto di partenza: optiamo per la prima alternativa perché la seconda si preannuncia degna di Indiana Jones e non intendiamo fare troppo tardi. Infine dunque procediamo spediti fino al punto di partenza ripercorrendo un tratto del percorso fatto in apertura.
Qui la traccia gps
Qui qualche foto
Data: 26 Feb 2012
Regione e provincia: Lazio - Roma
Località di partenza: Cerveteri
Località di arrivo: Cerveteri
Tempo di percorrenza: 4 ore
Chilometri: 10
Grado di difficoltà: E
Periodo consigliato: Tutto l'anno
Segnaletica: assente
Dislivello in salita: 278 Mt
Dislivello in discesa: 278 Mt
Quota massima: 278 Mt
Accesso stradale: il sentiero si prende dal cimitero nuovo di Cerveteri
Descrizione
Bella passeggiatina da fare in pieno territorio etrusco, tra folta vegetazione, guadi di corsi d'acqua, ruderi antichi e segnaletica assente. in molti punti splendidi panorami su cascate di oltre 30mt, e scenari rupestri.
Nel primo tratto si procede in un'ampia radura per poi entrare in una forra dove la vegetazione cresce rigogliosa e spontanea e, costeggiando antichi artefatti, muri in pietra diroccati, lastricati in pietra lavica testimonianze di ancestrali insediamenti umani.
Dopo un tratto pari approssimativamente alla metà dell'intero percorso, dove tra l'altro è facile perdersi per via della folta vegetazione e per i numerosi falsi sentieri forse tracciati da animali, si arriva alla prima cascata, Si tratta di una caduta naturale delle acque del Fosso della Mola.
Avendo come guida il suono scrosciante dell'acqua ma non senza difficoltà, siamo riusciti a seguire la traccia GPS evitando di avventurarci nei molti sentieri alternativi che si snodano per chissà dove (e che saranno oggetto di ulteriori passeggiate in loco!) sicché ci siamo trovati all'improvviso in prossimità della cascata, nella parte superiore, che è appunto il luogo con quota più alta di tutto il percorso.
Procediamo seguendo il sentiero abbastanza visibile anche se malconcio e con vari ostacoli, scendiamo quindi ai piedi della cascata dove la nuova prospettiva dal basso offre uno scenario altrettanto suggestivo.
Poi costeggiamo il corso d'acqua destreggiandoci tra una riva e l'altra in base alla condizione del sentiero che, probabilmente a seguito delle recenti abbondanti precipitazioni, è spesso interrotto da tronchi caduti, alberi divelti e tratti inondati.
Alla ricerca della strada di ritorno dobbiamo guadare più volte finendo per bagnarci inevitabilmente le scarpine! Strada facendo troviamo poi un emissario e poco a monte di esso scorgiamo la seconda cascata non meno suggestiva della prima ma a cui non ci avviciniamo per via dell'ora tarda.
A questo punto notiamo che è possibile prendere un sentiero che risale leggermente in quota abbandonando il corso d'acqua, oppure proseguire costeggiando il rivo, in piano fino al punto di partenza: optiamo per la prima alternativa perché la seconda si preannuncia degna di Indiana Jones e non intendiamo fare troppo tardi. Infine dunque procediamo spediti fino al punto di partenza ripercorrendo un tratto del percorso fatto in apertura.
Qui la traccia gps
Qui qualche foto
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