Dati
Data: 10/09/2023
Regione e provincia: Lazio, Rieti
Località di partenza: Pian de valli
Località di arrivo: Pian de valli
Tempo di percorrenza: 5h 20m
Chilometri: 13
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: alcuni passaggi su Cresta Sassetelli
Periodo consigliato: tutti
Segnaletica: CAI
Dislivello in salita: 1000mt
Dislivello in discesa: 1000mt
Quota massima: 2217mt
Accesso stradale: Pian de Valli
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8697
Descrizione
Come anticipavo nel mio reportage di ieri, oggi ho fatto una seconda uscita. L'intenzione era conciliare un weekend libero con gli impegni dei miei sodali e col bisogno di testare ad intensità progressivamente crescenti il mio ginocchio, ultimamente un po' bizzoso. L'incrocio di tutte queste condizioni ha portato la scelta per la meta di oggi su un classico: l'anello che, partendo da Pian de Valli e salendo per il rifugio La Fossa, tocca in successione quattro vette over 2000, ovvero Cima Vall'Organo, Vetta Sassetelli con le omonime creste, Terminillo e Terminilletto. La novità per me in questo caso erano le prime due cime, ma soprattutto la salita iniziale dalla Fossa a Vall'Organo.
Riuniti i quattro amici a Monterotondo e partiti alla volta di Pian de Valli, alle 8.30 ci avviamo per la lunga sinuosa discesa che porta fino al Rifugio La Fossa, da cui in controluce si può ammirare l'imponente fianco roccioso della Vall'Organo e della Sassetelli. La natura in questa zona è molto dolce, lieta e non stupisce che la Valle Santa dominata dal Terminillo sia stata scenario ideale delle narrazioni francescane. Quasi a ricordarlo, poco oltre, una croce votiva sotto un ulivo si affaccia sulla valle sottostante.
Cima Vall'Organo da Sotto
Vetta votiva lungo la salita
llo stesso tempo di lì inizia una salita progressivamente più ripida che, in circa 2km, porta dai 1530mt del rifugio fino ai 2090mt di Cima Vall'Organo. Un dislivello non molto elevato in assoluto, ma abbastanza compatto da farsi sentire, soprattutto nel tratto finale oltre la Sella di Vall'Organo. Ma come sempre la fatica si fa da parte quando ci si affaccia sulla cresta. Di qui si intravedono da destra a sinistra: la lunga e sinuosa Cresta Sassettelli, che percorreremo nella prossima oretta; l'imponente parete nord del Terminillo, con i suoi strapiombi rocciosi; le altre vette preminenti dei monti reatini (Elefante e Cambio su tutti); e soprattutto, galleggiante sulle foschie in lontananza, sua Maestà il Gran Sasso, che davvero troneggia su tutte le altre vette visibili in distanza. Mi stupisce sempre come una vetta in fondo così comune come il Terminillo sappia sempre regalarmi una piccola emozione, nonostante l'abbia ormai visitata diverse volte e in diverse stagioni. Forse davvero la bellezza è dovunque, anche lì vicino a noi.
Cima Vall'Organo
Cresta Sassetelli da Cima Vall'Organo
Il Gran Sasso
Mangiata una barretta e rintuzzata la sete della giornata torrida con una abbondante bevuta, ci avviamo lungo il continuo saliscendi della cresta Sassetelli. Presentatami dai miei amici con molti segnali di attenzioni e circospezione per "i passaggetti esposti", si mostra in realtà estremamente semplice e divertente, con pochi di quei "passaggi su facili roccette" su cui spesso si ironizza sui gruppi Facebook dedicati alla montagna. In un tempo che pare volare siamo quindi sul Terminillo, mediamente affollato. Il tempo di una foto di vetta, un'altra barretta, una vista retrospettiva generosa sul percorso dell'ultima oretta e si riparte alla volta del Terminilletto e del Rifugio Rinaldi. Un mezza birra, un panino e si vola per tornare a Pian de Valli, per un buon terzo tempo con il classico birra-tagliere-caffè.
Cresta Sassetelli dal Terminillo
Croce (?) di Vetta
Il giro è stato bello, la compagnia buona, la gamba ha retto: 27km e 2100mtD+/- in due giorni mi sembra una buona resa!
Così ricaricato, posso serenamente preparami ad affrontare le paturnie settimanali come gli elefanti affrontano le mosche.
Data: 10/09/2023
Regione e provincia: Lazio, Rieti
Località di partenza: Pian de valli
Località di arrivo: Pian de valli
Tempo di percorrenza: 5h 20m
Chilometri: 13
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: alcuni passaggi su Cresta Sassetelli
Periodo consigliato: tutti
Segnaletica: CAI
Dislivello in salita: 1000mt
Dislivello in discesa: 1000mt
Quota massima: 2217mt
Accesso stradale: Pian de Valli
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8697
Descrizione
Come anticipavo nel mio reportage di ieri, oggi ho fatto una seconda uscita. L'intenzione era conciliare un weekend libero con gli impegni dei miei sodali e col bisogno di testare ad intensità progressivamente crescenti il mio ginocchio, ultimamente un po' bizzoso. L'incrocio di tutte queste condizioni ha portato la scelta per la meta di oggi su un classico: l'anello che, partendo da Pian de Valli e salendo per il rifugio La Fossa, tocca in successione quattro vette over 2000, ovvero Cima Vall'Organo, Vetta Sassetelli con le omonime creste, Terminillo e Terminilletto. La novità per me in questo caso erano le prime due cime, ma soprattutto la salita iniziale dalla Fossa a Vall'Organo.
Riuniti i quattro amici a Monterotondo e partiti alla volta di Pian de Valli, alle 8.30 ci avviamo per la lunga sinuosa discesa che porta fino al Rifugio La Fossa, da cui in controluce si può ammirare l'imponente fianco roccioso della Vall'Organo e della Sassetelli. La natura in questa zona è molto dolce, lieta e non stupisce che la Valle Santa dominata dal Terminillo sia stata scenario ideale delle narrazioni francescane. Quasi a ricordarlo, poco oltre, una croce votiva sotto un ulivo si affaccia sulla valle sottostante.
Cima Vall'Organo da Sotto
Vetta votiva lungo la salita
llo stesso tempo di lì inizia una salita progressivamente più ripida che, in circa 2km, porta dai 1530mt del rifugio fino ai 2090mt di Cima Vall'Organo. Un dislivello non molto elevato in assoluto, ma abbastanza compatto da farsi sentire, soprattutto nel tratto finale oltre la Sella di Vall'Organo. Ma come sempre la fatica si fa da parte quando ci si affaccia sulla cresta. Di qui si intravedono da destra a sinistra: la lunga e sinuosa Cresta Sassettelli, che percorreremo nella prossima oretta; l'imponente parete nord del Terminillo, con i suoi strapiombi rocciosi; le altre vette preminenti dei monti reatini (Elefante e Cambio su tutti); e soprattutto, galleggiante sulle foschie in lontananza, sua Maestà il Gran Sasso, che davvero troneggia su tutte le altre vette visibili in distanza. Mi stupisce sempre come una vetta in fondo così comune come il Terminillo sappia sempre regalarmi una piccola emozione, nonostante l'abbia ormai visitata diverse volte e in diverse stagioni. Forse davvero la bellezza è dovunque, anche lì vicino a noi.
Cima Vall'Organo
Cresta Sassetelli da Cima Vall'Organo
Il Gran Sasso
Mangiata una barretta e rintuzzata la sete della giornata torrida con una abbondante bevuta, ci avviamo lungo il continuo saliscendi della cresta Sassetelli. Presentatami dai miei amici con molti segnali di attenzioni e circospezione per "i passaggetti esposti", si mostra in realtà estremamente semplice e divertente, con pochi di quei "passaggi su facili roccette" su cui spesso si ironizza sui gruppi Facebook dedicati alla montagna. In un tempo che pare volare siamo quindi sul Terminillo, mediamente affollato. Il tempo di una foto di vetta, un'altra barretta, una vista retrospettiva generosa sul percorso dell'ultima oretta e si riparte alla volta del Terminilletto e del Rifugio Rinaldi. Un mezza birra, un panino e si vola per tornare a Pian de Valli, per un buon terzo tempo con il classico birra-tagliere-caffè.
Cresta Sassetelli dal Terminillo
Croce (?) di Vetta
Il giro è stato bello, la compagnia buona, la gamba ha retto: 27km e 2100mtD+/- in due giorni mi sembra una buona resa!
Così ricaricato, posso serenamente preparami ad affrontare le paturnie settimanali come gli elefanti affrontano le mosche.