Dati
Data: 9/3/2025
Regione e provincia: Veneto, Treviso
Località di partenza: Cison di Valmarino
Tempo di percorrenza: 4 ore e mezza circa (escluse le soste)
Chilometri: 11 circa
Segnaletica: non molto presente, ma i cartelli sono sempre presenti nei bivi
Dislivello in salita: 1100 m circa
Quota massima: 1286 m
Descrizione
Nonostante il cielo grigio l'anello l'ho trovato carino.
Sono partito praticamente da un parcheggio presente in prossimità della piazza raggiungendo in pochissimi secondi la Chiesa di San Vito.
Il sentiero comincia a salire molto gradualmente in un contesto urbano ma con ampi spazi aperti dando una sensazione gradevole.
Successivamente fiancheggio un mulino
e gradualmente, entrando in un contesto sempre più naturalistico, ho anche occasione di vedere luoghi di un certo interesse storico tra cui un piccolo acquedotto
oltre a diversi piccoli salti d'acqua creando pozze limpide.
Proseguendo scorgo sempre meglio il punto più alto dell'anello.
La via dell'acqua si conclude in corrispondenza della campana votiva
con a lato i resti di una statua originariamente presente a Brunico.
Proseguo camminando per circa 10 minuti su una strada asfaltata sino a raggiungere il Piazzale Peroz da cui comincio a salire decisamente in maniera più ripida raggiungendo prima la Cascata del Pissol
osservando da un lato la vallata
e in un secondo momento l'arco
che poi raggiungerò.
Dopo due ore dalla partenza scorgo la Cima Vallon Scuro con con M. Agnellezze
mentre alla mia dx il Col de Moi.
Dopo circa due ore e mezza finalmente scorgo la croce di vetta
raggiungendola.
Nonostante la visibilità non fosse delle migliori la sosta sulla cima è stata piacevole perchè anche se in maniera non particolarmente nitida si riconoscevano le varie cime circostanti: Cison di Valmarino con i Colli del Prosecco,
proseguendo in senso orario il M. Cesen ancora parzialmente innevato e il Col de Moi,
le Vette Feltrine
la Schiara, il M. Serva, il Col Nudo
e il Col Visentin con il Crodon del Gevero in primo piano.
Lascio la cima raggiungendo il Crodon del Gevero osservando la cima raggiunta pochi minuti prima.
Ritorno al punto di partenza prendendo il sentiero 991 guardando di tanto in tanto i punti più alti dell'anello.
Devio per il sentiero delle Scalette e prendo il sentiero Trail del Gevero.
Data: 9/3/2025
Regione e provincia: Veneto, Treviso
Località di partenza: Cison di Valmarino
Tempo di percorrenza: 4 ore e mezza circa (escluse le soste)
Chilometri: 11 circa
Segnaletica: non molto presente, ma i cartelli sono sempre presenti nei bivi
Dislivello in salita: 1100 m circa
Quota massima: 1286 m
Descrizione
Nonostante il cielo grigio l'anello l'ho trovato carino.
Sono partito praticamente da un parcheggio presente in prossimità della piazza raggiungendo in pochissimi secondi la Chiesa di San Vito.
Il sentiero comincia a salire molto gradualmente in un contesto urbano ma con ampi spazi aperti dando una sensazione gradevole.
Successivamente fiancheggio un mulino
e gradualmente, entrando in un contesto sempre più naturalistico, ho anche occasione di vedere luoghi di un certo interesse storico tra cui un piccolo acquedotto
oltre a diversi piccoli salti d'acqua creando pozze limpide.
Proseguendo scorgo sempre meglio il punto più alto dell'anello.
La via dell'acqua si conclude in corrispondenza della campana votiva
con a lato i resti di una statua originariamente presente a Brunico.
Proseguo camminando per circa 10 minuti su una strada asfaltata sino a raggiungere il Piazzale Peroz da cui comincio a salire decisamente in maniera più ripida raggiungendo prima la Cascata del Pissol
osservando da un lato la vallata
e in un secondo momento l'arco
che poi raggiungerò.
Dopo due ore dalla partenza scorgo la Cima Vallon Scuro con con M. Agnellezze
mentre alla mia dx il Col de Moi.
Dopo circa due ore e mezza finalmente scorgo la croce di vetta
raggiungendola.
Nonostante la visibilità non fosse delle migliori la sosta sulla cima è stata piacevole perchè anche se in maniera non particolarmente nitida si riconoscevano le varie cime circostanti: Cison di Valmarino con i Colli del Prosecco,
proseguendo in senso orario il M. Cesen ancora parzialmente innevato e il Col de Moi,
le Vette Feltrine
la Schiara, il M. Serva, il Col Nudo
e il Col Visentin con il Crodon del Gevero in primo piano.
Lascio la cima raggiungendo il Crodon del Gevero osservando la cima raggiunta pochi minuti prima.
Ritorno al punto di partenza prendendo il sentiero 991 guardando di tanto in tanto i punti più alti dell'anello.
Devio per il sentiero delle Scalette e prendo il sentiero Trail del Gevero.