- Parchi della Valle d'Aosta
-
- Massiccio del Monte Cervino
Dati
Data: 4/8/2020
Regione e provincia: Valle d'Aosta, Aosta
Località di partenza: Col de Saint-Pantaléon
Tempo di percorrenza: 5 h 45' circa (escluse le pause)
Chilometri: 14 circa
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 1350 m circa
Quota massima: 2566 m
Descrizione
Anello che ho molto gradito senza raggiungere quote particolarmente elevate come negli altri giorni.
Sono partito dal Col de Saint-Pantaléon e prendo la direzione per il Col des Bornes. La prima mezz'ora si sviluppa completamente nel bosco fino a che raggiungo il Col e mi appare uno scenario davvero rilassante sulla valle principale della regione
mentre di spalle il M. Nery.
Successivamente prendo il sentiero 1 e dopo circa 2 ore dalla partenza raggiungo Becca d'Aver.
Decido di pranzare gustandomi il panorama, in senso orario: il Gruppo del M. Rosa coperto dalle nuvole,
M. Tanatè e M. Zerbion in primo piano, mentre sullo sfondo la cresta che separa la Val d'Ayas dalla Val Gressoney e si riconosce il M. Nery,
la pianura e si riconosceva (la foto non rende) l'anfiteatro morenico di Ivrea,
la valle principale e si riconosceva Fenis,
verso Ovest.
Lungo la cresta comincio a scendere di quota raggiungendo Col Fenêtre con a sx il Vallone di Saint- Barthélemy riconoscendo la Becca di Luseney.
Scendendo di quota decidi, dato che era presto, di salire per l'Anticima del M. Meabè lasciando alle spalle la Becca d'Aver.
Raggiungo così l'anticima
e mi godo l'ulteriore panorama che benchè simile a quello precedente è sempre una cura emotiva: verso Becca d'Aver,
verso il Rutor,
la Becca di Luseney,
il Gruppo del M. Rosa
e verso Ivrea.
Concludo così l'anello riprendendo il sentiero 9 e camminando in un tratto sulla strada asfaltata e su una mulattiera. Raggiungo il punto di partenza e dato che il cielo si era aperto decido di scattare una foto riguardante il panorama che si vede dal Col de Saint-Pantalèon sulla Valtournenche e sulla conca di Torgnon.
Data: 4/8/2020
Regione e provincia: Valle d'Aosta, Aosta
Località di partenza: Col de Saint-Pantaléon
Tempo di percorrenza: 5 h 45' circa (escluse le pause)
Chilometri: 14 circa
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 1350 m circa
Quota massima: 2566 m
Descrizione
Anello che ho molto gradito senza raggiungere quote particolarmente elevate come negli altri giorni.
Sono partito dal Col de Saint-Pantaléon e prendo la direzione per il Col des Bornes. La prima mezz'ora si sviluppa completamente nel bosco fino a che raggiungo il Col e mi appare uno scenario davvero rilassante sulla valle principale della regione
mentre di spalle il M. Nery.
Successivamente prendo il sentiero 1 e dopo circa 2 ore dalla partenza raggiungo Becca d'Aver.
Decido di pranzare gustandomi il panorama, in senso orario: il Gruppo del M. Rosa coperto dalle nuvole,
M. Tanatè e M. Zerbion in primo piano, mentre sullo sfondo la cresta che separa la Val d'Ayas dalla Val Gressoney e si riconosce il M. Nery,
la pianura e si riconosceva (la foto non rende) l'anfiteatro morenico di Ivrea,
la valle principale e si riconosceva Fenis,
verso Ovest.
Lungo la cresta comincio a scendere di quota raggiungendo Col Fenêtre con a sx il Vallone di Saint- Barthélemy riconoscendo la Becca di Luseney.
Scendendo di quota decidi, dato che era presto, di salire per l'Anticima del M. Meabè lasciando alle spalle la Becca d'Aver.
Raggiungo così l'anticima
e mi godo l'ulteriore panorama che benchè simile a quello precedente è sempre una cura emotiva: verso Becca d'Aver,
verso il Rutor,
la Becca di Luseney,
il Gruppo del M. Rosa
e verso Ivrea.
Concludo così l'anello riprendendo il sentiero 9 e camminando in un tratto sulla strada asfaltata e su una mulattiera. Raggiungo il punto di partenza e dato che il cielo si era aperto decido di scattare una foto riguardante il panorama che si vede dal Col de Saint-Pantalèon sulla Valtournenche e sulla conca di Torgnon.
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