Dati
Data: 27/12/2024
Regione e provincia: Trentino - Alto Adige, Bolzano
Località di partenza: Colle
Tempo di percorrenza: 3 ore e 55 minuti circa (escluse le pause)
Chilometri: 12 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 600 m circa
Quota massima: 1616 m
Accesso stradale: si supera Bolzano e si prende la stradina che permette di raggiungere il Colle (nel periodo invernale tranne nelle due settimane da Natale ed Epifania) è chiusa
Descrizione
Percorso semplice reso ulteriormente piacevole per aver camminato praticamente sempre sopra la neve, a parte alcuni rari punti panoramici il percorso si sviluppa praticamente sempre sotto il bosco. Dal parcheggio del Colle prendo il sentiero 5 addentrandomi nel bosco fino a raggiungere Schneiderwiesen
dove c'è un breve tratto in cui si esce dal bosco con scorci verso il Corno del Renon e l'Alpe di Villandro.
Rientro nel bosco proseguendo tramite il sentiero 1
uscendone per un breve tratto tramite il sentiero 1B cogliendo i primi scorci panoramici della giornata verso la cresta di colline in cui si nascondono i laghi di Morticolo, la Cresta della Mendola in secondo piano e in fondo cime innevate tra cui Cima Presanella,
proseguendo in senso antiorario la Val d'Adige con in fondo i monti che la delimitano tra cui Becca di Filadonna e il M. Bondone.
Ritorno sul sentiero 1 per poi uscirne di nuovo tramite il sentiero 1A in modo da raggiungere il Sasso Rosso scorgendo l'inizio della Val Venosta.
Ritornando nuovamente sul sentiero 1 raggiungo brevemente il Totes Moos: un biotopo in cui si trova un laghetto/stagno ghiacciato.
Prendo ora un sentiero non C.A.I. che mi permetterà di raggiungere Malga Klaus
da cui si ha una bella visuale verso il Catinaccio e il M. Pez.
Ora tramite il sentiero 5B mi dirigo verso il M. Pozza fiacheggiando diverse strutture usate ai tempi della Seconda Guerra Mondiale per contrastare le incursione aeree del nemico.
Nonostante la cima sia completamente sotto il bosco è comunque presente una croce di vetta.
Proseguo cominciando a scendere di quota tramite il sentiero 5A sino a raggiungere il Titschen Warte dove è presente un altro punto panoramico verso la Valle Isarco,
verso le Dolomiti individuando il Seceda, il M. Pez, il Catinaccio
e il Latemar.
Nel scendere di quota tramite il sentiero 6B individuo anche le Alpi Sarentine.
Raggiungo così il Colle dei Signori
per poi raggiungere il punto di partenza.
Dal paese mi faccio un'ultima foto verso il M. Pez baciato dagli ultimi raggi del sole della giornata.
Data: 27/12/2024
Regione e provincia: Trentino - Alto Adige, Bolzano
Località di partenza: Colle
Tempo di percorrenza: 3 ore e 55 minuti circa (escluse le pause)
Chilometri: 12 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 600 m circa
Quota massima: 1616 m
Accesso stradale: si supera Bolzano e si prende la stradina che permette di raggiungere il Colle (nel periodo invernale tranne nelle due settimane da Natale ed Epifania) è chiusa
Descrizione
Percorso semplice reso ulteriormente piacevole per aver camminato praticamente sempre sopra la neve, a parte alcuni rari punti panoramici il percorso si sviluppa praticamente sempre sotto il bosco. Dal parcheggio del Colle prendo il sentiero 5 addentrandomi nel bosco fino a raggiungere Schneiderwiesen
dove c'è un breve tratto in cui si esce dal bosco con scorci verso il Corno del Renon e l'Alpe di Villandro.
Rientro nel bosco proseguendo tramite il sentiero 1
uscendone per un breve tratto tramite il sentiero 1B cogliendo i primi scorci panoramici della giornata verso la cresta di colline in cui si nascondono i laghi di Morticolo, la Cresta della Mendola in secondo piano e in fondo cime innevate tra cui Cima Presanella,
proseguendo in senso antiorario la Val d'Adige con in fondo i monti che la delimitano tra cui Becca di Filadonna e il M. Bondone.
Ritorno sul sentiero 1 per poi uscirne di nuovo tramite il sentiero 1A in modo da raggiungere il Sasso Rosso scorgendo l'inizio della Val Venosta.
Ritornando nuovamente sul sentiero 1 raggiungo brevemente il Totes Moos: un biotopo in cui si trova un laghetto/stagno ghiacciato.
Prendo ora un sentiero non C.A.I. che mi permetterà di raggiungere Malga Klaus
da cui si ha una bella visuale verso il Catinaccio e il M. Pez.
Ora tramite il sentiero 5B mi dirigo verso il M. Pozza fiacheggiando diverse strutture usate ai tempi della Seconda Guerra Mondiale per contrastare le incursione aeree del nemico.
Nonostante la cima sia completamente sotto il bosco è comunque presente una croce di vetta.
Proseguo cominciando a scendere di quota tramite il sentiero 5A sino a raggiungere il Titschen Warte dove è presente un altro punto panoramico verso la Valle Isarco,
verso le Dolomiti individuando il Seceda, il M. Pez, il Catinaccio
e il Latemar.
Nel scendere di quota tramite il sentiero 6B individuo anche le Alpi Sarentine.
Raggiungo così il Colle dei Signori
per poi raggiungere il punto di partenza.
Dal paese mi faccio un'ultima foto verso il M. Pez baciato dagli ultimi raggi del sole della giornata.
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