- Parchi del Friuli-Venezia Giulia
-
- Parco Regionale delle Prealpi Giulie
Data:
Regione e provincia: 18/7/2019
Località di partenza: Coritis
Tempo di percorrenza: 6 h 15' circa (escluse le soste)
Chilometri: 13 km circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 1225 m circa
Quota massima: 1720 m
Descrizione
Sono partito da un piccolo piazziale posto subito prima del ponte che superato si arriva a Coritis.
Prendo il sentiero 738 fiancheggiando sia Slatina inferiore
Slatina superiore
da cui si ha una bella visuale del Canin e del M. Sart.
Dopo circa due ore dalla partenza si raggiunge Pardulina e in breve tempo si esce dal bosco avendo modo di avere una visuale della cresta sia di spalle
sia di fronte.
Raggiungo così M. Guarda
che nonostante le nuvole mi ha colpito la valle dell'Isonzo da una parte
e la valle Resia dall'altra.
Mentre il Canin era ormai completamente avvolto dalla nuvole ho avuto modo di avere una migliore visione del M. Stol.
Scendo guardando la cima appena fatta
e decido di scendere subito fiancheggiando il bivacco Costantini
per evitare di beccarmi il temporale in quanto mi ero scordato di portare il giubbotto impermeabile.
Regione e provincia: 18/7/2019
Località di partenza: Coritis
Tempo di percorrenza: 6 h 15' circa (escluse le soste)
Chilometri: 13 km circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 1225 m circa
Quota massima: 1720 m
Descrizione
Sono partito da un piccolo piazziale posto subito prima del ponte che superato si arriva a Coritis.
Prendo il sentiero 738 fiancheggiando sia Slatina inferiore
Slatina superiore
da cui si ha una bella visuale del Canin e del M. Sart.
Dopo circa due ore dalla partenza si raggiunge Pardulina e in breve tempo si esce dal bosco avendo modo di avere una visuale della cresta sia di spalle
sia di fronte.
Raggiungo così M. Guarda
che nonostante le nuvole mi ha colpito la valle dell'Isonzo da una parte
e la valle Resia dall'altra.
Mentre il Canin era ormai completamente avvolto dalla nuvole ho avuto modo di avere una migliore visione del M. Stol.
Scendo guardando la cima appena fatta
e decido di scendere subito fiancheggiando il bivacco Costantini
per evitare di beccarmi il temporale in quanto mi ero scordato di portare il giubbotto impermeabile.