Trekking anello cortina d'ampezzo (fanes lagazuoi travenanzes)

Parchi del Veneto
  1. Parco Regionale delle Dolomiti d'Ampezzo
Data: 1-3 settembre 2017
Regione e provincia: veneto/belluno e trentino/bolzano
Località di partenza: fiames presso cortina d'ampezzo
Località di arrivo: fiames presso cortina d'ampezzo
Tempo di percorrenza: 3 giorni
Grado di difficoltà: elementare
Periodo consigliato: estate, autunno
Segnaletica: eccellente
Accesso stradale: strada di alemagna fino a cortina, si prosegue 2-3 km verso nord

Descrizione
finalmente, dopo tanti rinvii, siamo riusciti a portare a termine l'anello del parco regionale delle dolomiti d'ampezzo. Lo abbiamo fatto con un trekking di tre giorni, dormendo in tenda, senza appoggiarci a rifugi, in autosufficienza perche' cosi' ci piaceva. Il giro inizia in veneto naturalmente, poi si entra in trentino, si percorre un pezzo dell'alta via n. 1, si rientra in veneto completando l'anello. Avvicinamento stradale: si arriva in macchina a cortina, si prosegue verso nord in direzione di dobbiaco, si oltrepassa l'eliporto di fiames e l'albergo omonimo, poco dopo si devia a sinistra in direzione del parco, All'ingresso del parco (sbarra) si lascia la macchina, la baita all'ingresso vi puo' fornire carte ed informazioni.
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questo e' il cartello del parco regionale d'ampezzo dove si lasci l'auto
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si traversa ponte alto, se si ha tempo si puo' scendere al torrente per visitare le cascate

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abbiamo perso tempo a visitare la cooperativa a cortina, percio' la notte ci ha colto troppo presto e ci siamo dovuti arrangiare molto prima del confine tra veneto e trentino. La mattina svegliatevi presto perche' passano i guardiaparchi che non gradiscono l'attendamento
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la mattina sveglia presto e si sale, questo e' il Tae', quando era di moda l'artificiale gli scoiattoli di cortina vi realizzare una lunga via tutta chiodata a pressione
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nel bosco, salendo verso il confine tra veneto e trentino
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volgendosi indietro, in fondo c'e' ponte alto, a sn ancora il Tae'
 

Allegati

  • 7 marmotteJPG.jpg
    7 marmotteJPG.jpg
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abbiate pazienza riprendo qui... 7 marmotteJPG.jpg
questi gli incontri che si fanno...
8 malga fanes.jpg
dopo il confine tra veneto e trentino la strada spiana e si arriva alla malga grande di fanes al centro della vale con panorami mozzafiato a 360 gradi
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la malga e' frequentata da ciclisti che salgono da san vigilio di marebbe,
e nel recinto pascolano gli asinelli
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lascindo malga fanes ci si incammina verso nord percorrendo la valle che rimane molto larga, ci troviamo nell'alta via delle dolomiti n. 1
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l'alta via n.1 sale da qui ripidamente alla forcella del lago, che vedete al centro della foto, dalla forcella si scende al lago lagazuoi (lo vedremo piu' avanti). Per arrivare al lago lagazuoi ci sono percorsi alternativi alla forcella: si puo' percorrere il sentiero dei camosci che contorna la montagna sulla destra mantenendosi alla base delle rocce, oppure si puo' scendere a valle, alla capanna alpina, per poi risalire al rifugio scotoni e, da li', al lago lagazuoi, Noi arditamente avevamo pensato di passare per il sentiero dei camosci, ma abbiamo scoperto a meta' percorso che il sentiero e' franato e totalmente impercorribile. Ormai era troppo tardi per tornare indietro, percio' abbiamo divallato scendendo alla capanna alpina.
12  passo tadegaJPG.jpg passo tadega prima di iniziare la discesa verso valle
13 riposo del guerriero.jpg stravolti dopo aver cercato inutilmente di forzare il passaggio per il sentiero dei camosci
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la varella vista dalla capanna alpina
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questo e' il sentiero dei camosci visto dalla capanna alpina, il sentiero passa(va)
alla base delle rocce, l'abbiamo percorso anni fa e non era cosi' terribile come sembra in foto. Il nubifragio che ha devastato cortina provocando un morto qui ha distrutto il sentiero. Per il futuro chi lo voglia percorrere dovra' informarsi presso il comune di san cassiano sullo stato delle operazioni di ripristino. ATTENZIONE: il sentiero dei camosci e' sicuramente impegnativo, per questo non e' nemmeno segnalato, pertanto non e' consigliabile
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questo e' l'attendamento nel bosco vicino alla capanna alpina, siccome eravamo molto sicuri dei nostri mezzi abbiamo portato due tende...
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saliti fino alla forcella lagazuoi questo e' il panorama sul lago lagazuoi (al centro della foto) sovrastato dalla salita ripidissima alla forcella del lago. A destra della forcella la cima scotoni
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e questa e' val travenanzes, lunga e bellissima, in fondo ritroveremo ponte alto. Paolo sta guardando verso la tofana di rozes; sul pendio verde a destra si inerpica la scala del minighel che sale al rifugio giussani
19 val travenanzes verso tofana di rozesJPG.jpg
siamo discesi in val travenanzes, ci troviamo sul greto del torrente, la macchina fotografica inquadra la testata della valle da cui siamo discesi, quella in fondo e' la tofana di rozes
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questa e' la fine del trekking a pian de loa, a pochi minuti dall'automobile. Qui abbiamo piantato ieri le tende, in un punto nascosto.
Consiglio: conviene non arrivare tardi il primo giorno, per riuscire a mettere la tenda sul pianoro che segna il confine tra veneto e trentino cosi' da accorciare il percorso del secondo giorno (che per noi e' stato molto lungo)
 
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