Dati
Data: 24/3/2019
Regione e provincia: Veneto, Treviso
Località di partenza: Crespignana
Tempo di percorrenza: 6 h (escluse le pause)
Chilometri: 21 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: circa 1000 m
Quota massima: 499 m
Descrizione
Sono partito da Crespignana vicino ad un campo da calcio, la segnaletica iniziale non l'ho riconosciuta, all'inizio mi sono fatto aiutare esclusivamente dalla cartina e dopo circa 30' si avvista la Rocca di Asolo.
Facendo una piccola deviazione la raggiungo
ma risulta essere chiusa per lavori di restauro, d'altra parte sullo sfondo riconosco i Colli Euganei
e i Monti Berici.
Nel ritornare indietro vedo scorci dei Colli Asolani che prima, nel raggiungere la Rocca, non avevo prestato attenzione.
Raggiungo così il sentiero delle due rocche che, grazie ad panello informativo,
sono stato in grado di riconoscere con sicurezza le varie cime che accompagnano in tutto il percorso: da sx verso dx il Pasubio (zoomato),
il M. Grappa
e il M. Cesen.
Strada facendo
scorgo anche montagne innevate di cui non so dirmi con sicurezza se sono le Alpi Feltrine o le Pale di San Martino.
Devio per raggiungere il Colle di San Giorgio
che s'affaccia sul Montello e Montebelluna.
Si riscende leggermente di quota e in prossimità di Calmoreggio mi guardo alle spalle rivedendo la chiesetta di San Giorgio.
Mi è piaciuto molto il verde presente nei pressi della forcella Mostaccin.
Si ricomincia a salire fino a scorgere la seconda rocca.
Raggiunta si rivede il M. Cesen da un'altra prospettiva
e l'alveo del fiume Piave.
Scendo di quota camminando su strade asfaltate e in corrispondenza di un monumento in onore dei caduti nel corso della prima Guerra Mondiale
devio per risalire di quota dando un'ultima sbirciata alla seconda rocca e M. Cesen.
Nel sentiero 76 alla sinistra sono presenti delle piccole trincee.
fino a raggiungere il M. Sulder con ampia vista sulla pianura sottostante.
Proseguo sino a raggiungere la cima più alta dei Colli Asolani: il Collalto la cui cima è completamente ricoperta di boschi.
Scendo tramite il sentiero 61 avvistando una bella chiesa
e una bella villa.
Cammino per circa 45' sulla strada provinciale riconoscendo il Colle di San Giorgio
zoomando
e ritorno così al punto di partenza.
Data: 24/3/2019
Regione e provincia: Veneto, Treviso
Località di partenza: Crespignana
Tempo di percorrenza: 6 h (escluse le pause)
Chilometri: 21 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: circa 1000 m
Quota massima: 499 m
Descrizione
Sono partito da Crespignana vicino ad un campo da calcio, la segnaletica iniziale non l'ho riconosciuta, all'inizio mi sono fatto aiutare esclusivamente dalla cartina e dopo circa 30' si avvista la Rocca di Asolo.
Facendo una piccola deviazione la raggiungo
ma risulta essere chiusa per lavori di restauro, d'altra parte sullo sfondo riconosco i Colli Euganei
e i Monti Berici.
Nel ritornare indietro vedo scorci dei Colli Asolani che prima, nel raggiungere la Rocca, non avevo prestato attenzione.
Raggiungo così il sentiero delle due rocche che, grazie ad panello informativo,
sono stato in grado di riconoscere con sicurezza le varie cime che accompagnano in tutto il percorso: da sx verso dx il Pasubio (zoomato),
il M. Grappa
e il M. Cesen.
Strada facendo
scorgo anche montagne innevate di cui non so dirmi con sicurezza se sono le Alpi Feltrine o le Pale di San Martino.
Devio per raggiungere il Colle di San Giorgio
che s'affaccia sul Montello e Montebelluna.
Si riscende leggermente di quota e in prossimità di Calmoreggio mi guardo alle spalle rivedendo la chiesetta di San Giorgio.
Mi è piaciuto molto il verde presente nei pressi della forcella Mostaccin.
Si ricomincia a salire fino a scorgere la seconda rocca.
Raggiunta si rivede il M. Cesen da un'altra prospettiva
e l'alveo del fiume Piave.
Scendo di quota camminando su strade asfaltate e in corrispondenza di un monumento in onore dei caduti nel corso della prima Guerra Mondiale
devio per risalire di quota dando un'ultima sbirciata alla seconda rocca e M. Cesen.
Nel sentiero 76 alla sinistra sono presenti delle piccole trincee.
fino a raggiungere il M. Sulder con ampia vista sulla pianura sottostante.
Proseguo sino a raggiungere la cima più alta dei Colli Asolani: il Collalto la cui cima è completamente ricoperta di boschi.
Scendo tramite il sentiero 61 avvistando una bella chiesa
e una bella villa.
Cammino per circa 45' sulla strada provinciale riconoscendo il Colle di San Giorgio
zoomando
e ritorno così al punto di partenza.
Ultima modifica: