- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Regionale Sirente-Velino
Dati
Data: 30 ottobre 2010
Regione e provincia: Abruzzo
Località di partenza: Massa d'albe
Località di arrivo: Massa d'albe
Tempo di percorrenza: 8 ore e mezza
Chilometri: 16,6 km
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: dislivello costante, tratti di arrampicata semplice non esposti. Evitare di salire con zaini troppo igombranti onde evitare di incastrarsi nel canalino.
Periodo consigliato: estate, fine primavera e inizio autunno
Segnaletica: Buona, ma essente in alcuni punti in discesa
Dislivello in salita: 1800 mt
Dislivello in discesa: 1800 mt
Quota massima: 2487 (velino)
Accesso stradale: Uscita autostrada Magliano dei Marsi, quindi per Massa d'Albe
Traccia gps: QUI
Descrizione
Primo giro per me effettuato con gli amici del forum, avendo risposto ad un gentilissimo invito da parte di Cicciobike e Lastsurvivor. Con me si è aggiunto un mio amico e altri due con Lastsurvivor, mentre Cicciobike è arrivato con il fidato cane, l'energica Betty che è arrivata fino in vetta!
Siamo arrivati la notte prima e ci siamo accampati nelle pianure di Massa d'albe, con grigliata e castagne annesse.
Siamo partiti alle ore 8,30 da Massa d'albe con una compagnia d'eccezione: Ottavio, un'amico del posto di Cicciobike. Grande camminatore e amante e conoscitore delle sue montagne, che con tutta la mia ammirazione resiste a vivere in un paese ormai diventato fantasma che è Massa d'albe.
Il sentiero numero 6 che sale su il Velino è molto diretto e costante nella salita, facendo pochi complimenti a chi non è allenato. E così purtroppo a poco meno della metà del percorso un ragazzo che era con noi ha dovuto rinunciare alla salita e Lastsurvivor lodevolmente lo ha riaccompagnato in discesa. Prima di arrivare alla cresta finale si passa per un canalino non esposto dove ci si arrampica divertendosi.
Dalla vetta la vista è stupenda e nel versante nord del Velino si è depositata già la neve, come nella maggior parte delle vette che superano i 2000 mt, dalla Majella ai Sibillini, molto visibili grazie alla giornata limpida.
Con mio stupore, nella croce di vetta ho ritrovato la mia bandierina che avevo lasciato l'inverno passato.
Per arrivare al Cafornia si passa su un anfiteatro roccioso molto suggestivo. Con il mio amico sono salito al Cafornia (2424 mt) e quindi sono sceso per il sentiero 7 passando per Cimata fossa dei Cavalli (2301 mt) un'altra vetta oltre i 2000 mt. Gli altri hanno fatto un giro più breve scendendo vigorosamente lungo un ghiaione ripidissimo, ci siamo incontrati poi a quota duemila per proseguire insieme. In discesa un ultima sorpresa della giornata: un gruppo di cervi ci passa vicino lungo un crinale.
Ringrazio i compagni d' escursione per la bellissima giornata passata insieme.
Adesso le foto
Velino e Cafornia all'alba
si passano le recinzioni
La piccola Betty è aiutata dal sul suo padrone a passare un salto di roccia
c'è riuscita!
eccola che ci fa strada
prospettive: poco prima del canalino
la parte iniziale del canalino
il canalino: attenzione a non incastrarsi
Finalmente in cresta
in cresta: la vista è stupenda
prospettive: Francesco, Ottavio ed Emiliano in cresta
il sentiero nell'anfiteatro roccioso per il Cafornia. Sullo Sfondo il Gransasso
sempre il sentiero per il Cafornia: sullo sfondo il Camicia
ultimi metri...
...finalmente la vetta del Velino
il gruppo in vetta al Velino
Si scende dal Velino dall'altro versante: qui c'è neve
il sentiero che porta dal Velino al Cafornia
il sentiero che porta dal Velino al Cafornia
l'anfiteatro glaciale, sulla sinistra il Cafornia
Sullo sfondo le vette innevate della Majella, il Sirente e quindi la valle di Majelama
La croce di vetta del Cafornia
La vetta della Cimata Fossa dei Cavalli
i colori dell'autunno
Betty beve da Francesco: bravissima
Un gruppo di cervi
il mitico Ottavio si riposa a Fonte Canale
Data: 30 ottobre 2010
Regione e provincia: Abruzzo
Località di partenza: Massa d'albe
Località di arrivo: Massa d'albe
Tempo di percorrenza: 8 ore e mezza
Chilometri: 16,6 km
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: dislivello costante, tratti di arrampicata semplice non esposti. Evitare di salire con zaini troppo igombranti onde evitare di incastrarsi nel canalino.
Periodo consigliato: estate, fine primavera e inizio autunno
Segnaletica: Buona, ma essente in alcuni punti in discesa
Dislivello in salita: 1800 mt
Dislivello in discesa: 1800 mt
Quota massima: 2487 (velino)
Accesso stradale: Uscita autostrada Magliano dei Marsi, quindi per Massa d'Albe
Traccia gps: QUI
Descrizione
Primo giro per me effettuato con gli amici del forum, avendo risposto ad un gentilissimo invito da parte di Cicciobike e Lastsurvivor. Con me si è aggiunto un mio amico e altri due con Lastsurvivor, mentre Cicciobike è arrivato con il fidato cane, l'energica Betty che è arrivata fino in vetta!
Siamo arrivati la notte prima e ci siamo accampati nelle pianure di Massa d'albe, con grigliata e castagne annesse.
Siamo partiti alle ore 8,30 da Massa d'albe con una compagnia d'eccezione: Ottavio, un'amico del posto di Cicciobike. Grande camminatore e amante e conoscitore delle sue montagne, che con tutta la mia ammirazione resiste a vivere in un paese ormai diventato fantasma che è Massa d'albe.
Il sentiero numero 6 che sale su il Velino è molto diretto e costante nella salita, facendo pochi complimenti a chi non è allenato. E così purtroppo a poco meno della metà del percorso un ragazzo che era con noi ha dovuto rinunciare alla salita e Lastsurvivor lodevolmente lo ha riaccompagnato in discesa. Prima di arrivare alla cresta finale si passa per un canalino non esposto dove ci si arrampica divertendosi.
Dalla vetta la vista è stupenda e nel versante nord del Velino si è depositata già la neve, come nella maggior parte delle vette che superano i 2000 mt, dalla Majella ai Sibillini, molto visibili grazie alla giornata limpida.
Con mio stupore, nella croce di vetta ho ritrovato la mia bandierina che avevo lasciato l'inverno passato.
Per arrivare al Cafornia si passa su un anfiteatro roccioso molto suggestivo. Con il mio amico sono salito al Cafornia (2424 mt) e quindi sono sceso per il sentiero 7 passando per Cimata fossa dei Cavalli (2301 mt) un'altra vetta oltre i 2000 mt. Gli altri hanno fatto un giro più breve scendendo vigorosamente lungo un ghiaione ripidissimo, ci siamo incontrati poi a quota duemila per proseguire insieme. In discesa un ultima sorpresa della giornata: un gruppo di cervi ci passa vicino lungo un crinale.
Ringrazio i compagni d' escursione per la bellissima giornata passata insieme.
Adesso le foto
Velino e Cafornia all'alba
si passano le recinzioni
La piccola Betty è aiutata dal sul suo padrone a passare un salto di roccia
c'è riuscita!
eccola che ci fa strada
prospettive: poco prima del canalino
la parte iniziale del canalino
il canalino: attenzione a non incastrarsi
Finalmente in cresta
in cresta: la vista è stupenda
prospettive: Francesco, Ottavio ed Emiliano in cresta
il sentiero nell'anfiteatro roccioso per il Cafornia. Sullo Sfondo il Gransasso
sempre il sentiero per il Cafornia: sullo sfondo il Camicia
ultimi metri...
...finalmente la vetta del Velino
il gruppo in vetta al Velino
Si scende dal Velino dall'altro versante: qui c'è neve
il sentiero che porta dal Velino al Cafornia
il sentiero che porta dal Velino al Cafornia
l'anfiteatro glaciale, sulla sinistra il Cafornia
Sullo sfondo le vette innevate della Majella, il Sirente e quindi la valle di Majelama
La croce di vetta del Cafornia
La vetta della Cimata Fossa dei Cavalli
i colori dell'autunno
Betty beve da Francesco: bravissima
Un gruppo di cervi
il mitico Ottavio si riposa a Fonte Canale
Ultima modifica di un moderatore: