- Parchi dell'Umbria
-
- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Data: 04/07/2014
Regione e provincia: Umbria-PG / Marche AP
Località di partenza: Fonte San Lorenzo
Località di arrivo: Fonte San Lorenzo
Tempo di percorrenza: 6 ore (pause escluse, circa un ora e mezza)
Chilometri: 21.3
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Creste esposte, pietraie e percorso sempre assolato
Periodo consigliato: Giugno/Luglio durante la fioritura
Segnaletica: c'è ma bisogna stare attenti
Dislivello in salita: 1685
Dislivello in discesa: 1530
Quota massima: 2476 mt (Vettore)
Accesso stradale: Andando verso Castelluccio (via Visso), superate la traversa che va verso Monte Prata, circa 500 mt. dopo, la strada disegna una S e sulla sinistra troverete una strada bianca che vi porta a Fonte San Lorenzo. Prima ce n'è un altra che è dritta e più corta, ma non prendetela perché è bloccata da 2 frane.
Traccia GPS: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=insert
Descrizione
Si parte dalla F.te San Lorenzo e si affronta subito la salita molto ripida, ma breve, della Macchia di S. Lorenzo e si esce a Capanna Ghezzi. Si prende il sentiero 552 sulla sinistra che ci porta prima a Colle Albieri e poi a Forca Viola. A destra si prende il sentiero che porta sulle creste e si toccano le cime di Quarto S. Lorenzo (2247), Cima dell' Osservatorio (2350), Cima del Redentore (2448.), Cima del Lago (2423), Punta di Prato pulito (2372) e si raggiunge il rifugio Tito Zilioli (sul Redentore si può fare una deviazione per toccare la cima di Pizzo del Diavolo (2410) per poi tornare indietro, ma io non l'ho fatto). Dal rifugio Zilioli si raggiunge la cima del Vettore (2476) e si ritorna indietro al rifugio per poi discendere al Lago di Pilato (1949). Da qui si prende per la Valle del Lago e si prosegue per il sentiero che riporta a Forca Viola lungo le pietraie dei massicci di cui sopra. non resta che ripercorrere la strada a ritroso verso Capanna Ghezzi, Macchia di S. Lorenzo e...macchina. Lasciate i piedi a bagno nella fonte che vi riprendete subito, è talmente gelata che si perde la sensibilità per un po', ma che scialo!!!
L'escursione è di per se una delle più belle e faticose dei Sibillini, dalle creste potete ammirare la fioritura di Castelluccio e il Lago di Pilato insieme con tanto di neve (poca) lungo la cresta. Una giornata che difficilmente si può dimenticare!!
Qualche scatto delle 154 foto...
Regione e provincia: Umbria-PG / Marche AP
Località di partenza: Fonte San Lorenzo
Località di arrivo: Fonte San Lorenzo
Tempo di percorrenza: 6 ore (pause escluse, circa un ora e mezza)
Chilometri: 21.3
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: Creste esposte, pietraie e percorso sempre assolato
Periodo consigliato: Giugno/Luglio durante la fioritura
Segnaletica: c'è ma bisogna stare attenti
Dislivello in salita: 1685
Dislivello in discesa: 1530
Quota massima: 2476 mt (Vettore)
Accesso stradale: Andando verso Castelluccio (via Visso), superate la traversa che va verso Monte Prata, circa 500 mt. dopo, la strada disegna una S e sulla sinistra troverete una strada bianca che vi porta a Fonte San Lorenzo. Prima ce n'è un altra che è dritta e più corta, ma non prendetela perché è bloccata da 2 frane.
Traccia GPS: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=insert
Descrizione
Si parte dalla F.te San Lorenzo e si affronta subito la salita molto ripida, ma breve, della Macchia di S. Lorenzo e si esce a Capanna Ghezzi. Si prende il sentiero 552 sulla sinistra che ci porta prima a Colle Albieri e poi a Forca Viola. A destra si prende il sentiero che porta sulle creste e si toccano le cime di Quarto S. Lorenzo (2247), Cima dell' Osservatorio (2350), Cima del Redentore (2448.), Cima del Lago (2423), Punta di Prato pulito (2372) e si raggiunge il rifugio Tito Zilioli (sul Redentore si può fare una deviazione per toccare la cima di Pizzo del Diavolo (2410) per poi tornare indietro, ma io non l'ho fatto). Dal rifugio Zilioli si raggiunge la cima del Vettore (2476) e si ritorna indietro al rifugio per poi discendere al Lago di Pilato (1949). Da qui si prende per la Valle del Lago e si prosegue per il sentiero che riporta a Forca Viola lungo le pietraie dei massicci di cui sopra. non resta che ripercorrere la strada a ritroso verso Capanna Ghezzi, Macchia di S. Lorenzo e...macchina. Lasciate i piedi a bagno nella fonte che vi riprendete subito, è talmente gelata che si perde la sensibilità per un po', ma che scialo!!!
L'escursione è di per se una delle più belle e faticose dei Sibillini, dalle creste potete ammirare la fioritura di Castelluccio e il Lago di Pilato insieme con tanto di neve (poca) lungo la cresta. Una giornata che difficilmente si può dimenticare!!
Qualche scatto delle 154 foto...
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