- Parchi dell'Emilia-Romagna
-
- Appennino Cesenate
Dati
Data: 16/2/2020
Regione e provincia: Emilia- Romagna, Forlì-Cesena
Località di partenza: un parcheggio posto lungo la SP 138 dopo le indicazioni per Saiaccio (per chi viene dalla pianura)
Tempo di percorrenza: 4h 45' circa
Chilometri: 16 circa
Segnaletica: all'inizio non è evidente
Dislivello in salita: 800 m circa
Quota massima: 969 m
Descrizione
Anello preso spunto da un altro sito ma con qualche modifica.
Sono partito in un parcheggio posto sulla SP 138 e con cartina alla mano cerco di individuare la mulatteria da prendere: ho preso quella che precede il secondo ponte dopo le indicazioni per Saiaccio.
Dopo circa un'ora dalla partenza si vede la cresta dei monti da fare
sino a riconoscere la cima del M. Mescolino.
dove è presente una croce non proprio dritta.
Nei pressi della cima il panorama si fa ampio: il M. Fumaiolo e il M. Comero,
il Carpegna e Sasso Simone.
Pochi sono i tratti in cui si può ammirare la valle del Bidente.
A metà anello mi guardo il M. Mescolino lasciato alle spalle
mentre di fronte compare la sagoma del M. Facciano.
Raggiungo Facciano per curiosare il castello omonimo
da cui sullo sfondo si riconosco il M. Titano.
Comincia la discesa
fiancheggiando la lapide a tre partigiani.
Prima di ritornare al punto di partenza do un ultimo sguardo alle mie spalle.
Data: 16/2/2020
Regione e provincia: Emilia- Romagna, Forlì-Cesena
Località di partenza: un parcheggio posto lungo la SP 138 dopo le indicazioni per Saiaccio (per chi viene dalla pianura)
Tempo di percorrenza: 4h 45' circa
Chilometri: 16 circa
Segnaletica: all'inizio non è evidente
Dislivello in salita: 800 m circa
Quota massima: 969 m
Descrizione
Anello preso spunto da un altro sito ma con qualche modifica.

Sono partito in un parcheggio posto sulla SP 138 e con cartina alla mano cerco di individuare la mulatteria da prendere: ho preso quella che precede il secondo ponte dopo le indicazioni per Saiaccio.
Dopo circa un'ora dalla partenza si vede la cresta dei monti da fare

sino a riconoscere la cima del M. Mescolino.

dove è presente una croce non proprio dritta.

Nei pressi della cima il panorama si fa ampio: il M. Fumaiolo e il M. Comero,

il Carpegna e Sasso Simone.

Pochi sono i tratti in cui si può ammirare la valle del Bidente.

A metà anello mi guardo il M. Mescolino lasciato alle spalle

mentre di fronte compare la sagoma del M. Facciano.

Raggiungo Facciano per curiosare il castello omonimo

da cui sullo sfondo si riconosco il M. Titano.

Comincia la discesa

fiancheggiando la lapide a tre partigiani.

Prima di ritornare al punto di partenza do un ultimo sguardo alle mie spalle.
