Dati
Data: 2/01/2022
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Bologna
Località di partenza: Ca' Dorello
Tempo di percorrenza: 3h 40' circa (escluse le soste)
Chilometri: 12 circa
Segnaletica: buona sebbene in certi incroci (ci sono diversi sentieri non tracciati), qualche indicazione non farebbe male ma ci si orienta
Dislivello in salita: 650 m circa
Quota massima: 745 m
Accesso stradale: venendo da Bologna si percorre la SS 64, 10 minuti circa dopo Marzabotto è presente il cartello per Ca' Dorello, appena svoltato a dx è presente una piazzola
Descrizione
Primo rilassante percorso di questo 2022.
Dalla piazzola cammino per un decina di minuti sulla strada asfaltata che se fosse stata percorsa con l'auto non avrei colto diversi piacevoli scorci verso il Rio Croara
e verso il M. Pero.
Successivamente raggiungo il sentiero 134, un sentiero che inizialmente sale in maniera soft e successivamente si fa ripido in un ambiente arenaceo con scorci verso la rupe di Calvenzano (dalla guida leggo che nidificano diversi rapaci).
Successivamente la visuale si amplifica soprattuto verso la valle percorsa dal fiume Reno e dalla strada SS 64 con alla sinistra il gruppo Montevolo-Vigese e alla destra il Corno alle Scale,
una migliore visione del M. Pero
mentre dall'altra parte i colli che rientrano nel parco storico di M. Sole.
Salgo fra diversi casolari distrutti tra cui quello di Collina,
Ca' Radicchio di Sotto
e Ca' Radicchio di Sopra,
sino a raggiungere la cima del M. Radicchio sprovvista di croce (la cima non si raggiunge tramite un sentiero CAI ma tramite un sentiero, nonostante non sia segnalato, evidente). Dalla cima il paesaggio è veramente rilassante
e faccio uno zoom verso Corno alle Scale riconoscendo la cime minori poste nelle immediate vicinanze (M. Gennaio, M. Nuda e M. Spigolino)
e verso il M. Cimone.
Nonostante il sentiero prenda il nome di Cresta del M. Radicchio in realtà la cima del monte Radicchio non è il punto più alto del percorso, infatti dopo una breve discesa salgo di quota, sebbene in maniera soft, con costanza
fino a raggiungere un bivio in cui ho deciso di uscire dal sentiero CAI in modo da tagliare un pezzo di percorso, ritrovandomi sul sentiero 134 in corrispondenza di Rede.
Poco dopo decido di fare un'ultima foto verso quello scorcio che mi ha accompagnato per buona parte di questo piccolo anello.
Data: 2/01/2022
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Bologna
Località di partenza: Ca' Dorello
Tempo di percorrenza: 3h 40' circa (escluse le soste)
Chilometri: 12 circa
Segnaletica: buona sebbene in certi incroci (ci sono diversi sentieri non tracciati), qualche indicazione non farebbe male ma ci si orienta
Dislivello in salita: 650 m circa
Quota massima: 745 m
Accesso stradale: venendo da Bologna si percorre la SS 64, 10 minuti circa dopo Marzabotto è presente il cartello per Ca' Dorello, appena svoltato a dx è presente una piazzola
Descrizione
Primo rilassante percorso di questo 2022.

Dalla piazzola cammino per un decina di minuti sulla strada asfaltata che se fosse stata percorsa con l'auto non avrei colto diversi piacevoli scorci verso il Rio Croara

e verso il M. Pero.

Successivamente raggiungo il sentiero 134, un sentiero che inizialmente sale in maniera soft e successivamente si fa ripido in un ambiente arenaceo con scorci verso la rupe di Calvenzano (dalla guida leggo che nidificano diversi rapaci).

Successivamente la visuale si amplifica soprattuto verso la valle percorsa dal fiume Reno e dalla strada SS 64 con alla sinistra il gruppo Montevolo-Vigese e alla destra il Corno alle Scale,

una migliore visione del M. Pero

mentre dall'altra parte i colli che rientrano nel parco storico di M. Sole.

Salgo fra diversi casolari distrutti tra cui quello di Collina,

Ca' Radicchio di Sotto

e Ca' Radicchio di Sopra,

sino a raggiungere la cima del M. Radicchio sprovvista di croce (la cima non si raggiunge tramite un sentiero CAI ma tramite un sentiero, nonostante non sia segnalato, evidente). Dalla cima il paesaggio è veramente rilassante

e faccio uno zoom verso Corno alle Scale riconoscendo la cime minori poste nelle immediate vicinanze (M. Gennaio, M. Nuda e M. Spigolino)

e verso il M. Cimone.

Nonostante il sentiero prenda il nome di Cresta del M. Radicchio in realtà la cima del monte Radicchio non è il punto più alto del percorso, infatti dopo una breve discesa salgo di quota, sebbene in maniera soft, con costanza

fino a raggiungere un bivio in cui ho deciso di uscire dal sentiero CAI in modo da tagliare un pezzo di percorso, ritrovandomi sul sentiero 134 in corrispondenza di Rede.

Poco dopo decido di fare un'ultima foto verso quello scorcio che mi ha accompagnato per buona parte di questo piccolo anello.

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