Escursione Anello del Monte Circeo

Parchi del Lazio
  1. Parco Nazionale del Circeo
Anello del Circeo
Quota
541 m
Data 18 aprile 2015
Sentiero segnato
Dislivello 655 m
Distanza 10,65 km
Tempo totale 5:25 h
Tempo di marcia 4:50 h
Cartografia IGM 414 III SO San Felice Circeo
Descrizione Da Torre Paola (15 m) per la cresta occidentale, il Picco d’Istria (418 m, +1,12 h) e la vetta (+43 h). Poi per la cresta orientale lungo il sentiero numero 4 che inizia dal punto di quota 471 a occidente dell’edificio sommitale, il Fortino Creta Rossa (393 m, +1,25 h), il Semaforo (399 m, +15 min.), il sentiero Cerasella, il sentiero numero 3 per la Grotta della Sibilla (101 m, +45 min.) e Torre Paola (+30 min.). Percorso di cresta splendido ma poco camminabile.
Altre immagini, descrizione e traccia gps su:
http://www.montinvisibili.it/#!/Anello del Circeo
 

Allegati

  • 005 Canale dei Pescatori.JPG
    005 Canale dei Pescatori.JPG
    300,1 KB · Visite: 382
  • 011 Verso il Precipizio.JPG
    011 Verso il Precipizio.JPG
    215,9 KB · Visite: 367
  • 016 Sopra il Precipizio.jpg
    016 Sopra il Precipizio.jpg
    161,2 KB · Visite: 375
  • 022 Dalla cresta orientale.JPG
    022 Dalla cresta orientale.JPG
    178,1 KB · Visite: 449
  • 024 Doriano.JPG
    024 Doriano.JPG
    252,7 KB · Visite: 495
  • 025 Campo di Croce.JPG
    025 Campo di Croce.JPG
    308,8 KB · Visite: 408
D

Derrick

Guest
Grazie per la condivisione. Ho prelevato la traccia.

Tre domandine:

a) Il sentiero ha dei punti esposti? Passaggi delicati?
b) C'è segnatura? E' decente, o si va d'intuito?
c) E' poco camminabile per le rocce, o per la vegetazione? O entrambe le cose?

L'ho sempre trascurato perché mi è stato descritto come un sentiero con passaggi esposti sul vuoto, ma immagino vi siano magari percorsi senza passaggio sullo strapiombo.

Arigrazie!
 
Ciao @Derrick, pochi punti esposti ci sono ma devi essere seriamente intenzionato a buttarti di sotto per farti male. Nella salita si incontrano alcune roccette che stenterei a classificare di primo grado, poi nell'impressionante affaccio sul Precipizio (si chiama così proprio da IGM) il sentiero permette di goderselo senza cadere di sotto, grazie anche a un parapetto naturale. Ci sono poi altre lievi placche e roccette fra gli alberi che si fanno generalmente con i bastoncini che penzolano dai polsi. Insomma, tenendomela vicina, ci porterei anche mi figlia di 8 anni.
La segnatura è buona fino in vetta, viene invece a essere meno presente nel proseguo della cresta, per la quale è necessario tornare brevemente sui propri passi e individuare la deviazione al tempo indicata con un nastrino di plastica bianco e rosso. Non è possibile continuare la cresta direttamente dalla vetta. Poi il percorso è intuitivo.
Poco camminabile soprattutto per il fondo di rocce sconnesse e in pochi tratti per la vegetazione.
Sul mio sito trovi altre info e altre foto nel post Monte Circeo.
E' una passeggiata che in una giornata limpida e non troppo calda ti consiglio vivamente.
P.S. Io sono un camminatore, non un arrampicatore.
Ciao Marco
 
bellissima escursione, una di quelle da rifare regolarmente a distanza di 1-2 anni.
Marco come sempre sei un preziosissimo serbatoio di conoscenza montana come pochi.
Per Fabrizio @Derrick direi che le spiegazioni di Marco siano esaurienti e precise come al solito. L'esposizione comunque c'e', e sebbene cadere da quella cresta sia un'impresa, un paio di tratti sono davvero aerei. Ripeto, nulla di che, ma ci sono..quindi meglio senza vertigini
P1010084.JPG
P1010085.JPG
 
Ultima modifica:
Posti e foto bellissimi. Complimenti anche a Vittoria e grazie per aver condiviso.
Grazie @OrsoGrigio66, Vittoria già mi/ci accompagna su molti sentieri e a 8 anni ha già fatto diverse escursioni, ha dormito in camper, rifugio e tenda e per lei anche andare a Villa Borghese è andare a fare un trekking. Mi sono già fatto promettere che quando sono vecchio mi porta con lei sui sentieri.
 
bellissima escursione, una di quelle da rifare regolarmente a distanza di 1-2 anni.
Marco come sempre sei un preziosissimo serbatoio di conoscenza montana come pochi.
Per Fabrizio @Derrick direi che le spiegazioni di Marco siano esaurienti e precise come al solito. L'esposizione comunque c'e', e sebbene cadere da quella cresta sia un'impresa, un paio di tratti sono davvero aerei. Ripeto, nulla di che, ma ci sono..quindi meglio senza vertigini
Vedi l'allegato 87867 Vedi l'allegato 87868
Il mio sogno sarebbe riuscire a farla in estate, nel tardo pomeriggio e poi arrivati giù buttarsi in acqua.
Ottima idea farla insieme con le bimbe.
 
Bellissima escursione!
Ho fatto il tuo stesso identico percorso, qualche mese fa: mi sembra ad ottobre scorso, era pieno di funghi nella parte bassa :)
In effetti la camminata in cresta, soprattutto dopo la vetta, è molto interrotta e poco continua dalle roccette, vegetazione e cambi di pendenza, ma ne vale assolutamente la pena.
Il massimo sarebbe andarci in una giornata veramente tersa così da vedere tutte le isole pontine, fino al Vesuvio.
Per quanto riguarda l'esposizione, devo dire che è nulla e che molte recensioni sono esagerate in tal senso: insomma è più facile cadere giù in una banchina della metro affollata che sulla via della cresta :)
Presto ci porterò le mie bimbe (9 e 10 anni), magari arrivando solo in vetta: sono preoccupato soprattutto per il pezzo iniziale dentro il bosco (moooolto ripido) che su in alto....anzi ragazzi (@Montinvisibili @alexmoscow73 ) potremmo organizzare un bel gruppo papà+bimbi :)
 
Proprio nell'inverno 2003 vidi il Vesuvio e anche Ischia, ma fino al ritorno a casa che controllai la carta, non volevo crederci.
Per il gruppo bimbi+papà io ci sono, ma impegni lavorativi e familiari mi tengono fuori fino al we del 7-8 maggio compreso. Devo ovviamente sentire che ne pensa il capo (la moglie). Sono s'accordo a limitarsi alla vetta e credo anche io che le placche nel bosco siano più impegnative della cresta per le gambe dei bimbi.
 
E' un'escursione che faccio almeno una volta l'anno.
Si tratta di un percorso che per bellezza, panorami, divertimento, dinamicità, ambienti diversi (promontorio calcareo, bosco sul Quarto Freddo e macchia su quello Caldo, duna costiera, 4 laghi costieri, la selva sotto, il mare e le isole di fronte), storia, archeologia, miti e tanti altri motivi è per me unico :)
E come dice Marco, se si è fortunati si vede addirittura Vesuvio e Golfo di Napoli.
Non mi stancherò mai di tornarci.
 
Essendoci passato un paio di volte (una per ciascun senso di marcia) segnalo agli entusiati il brano della relazione di montinvisibili che inizia con "...la deviazione a quota 471.." e finisce con "...fondo per lo più sconnesso...". Un tratto abbastanza breve in cui bisogna scovare le tracce del sentiero tra arbusti e macchia, un esercizio che non metterà in difficoltà i più esperti ma potrebbe creare qualche imbarazzo a chi si aspettasse una traccia sempre ben evidente (come è per tutto il resto della passeggiata in cresta).
 
Alto Basso