- Parchi del Lazio
-
- Parco Regionale dei Monti Lucretili
Data: 20/12/2015
Regione e provincia: Lazio/Roma
Località di partenza: Monteflavio
Località di arrivo: Monteflavio
Tempo di percorrenza: 5h con molta calma
Chilometri: 11,27
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: dopo il Pizzo Pellecchia ho avuto difficoltà con i segni del sentiero, ho fatto affidamento al segnale gps
Periodo consigliato: primavera/autunno
Segnaletica: vedi sopra
Dislivello in salita: 683
Dislivello in discesa: 683
Quota massima: 1368
Accesso stradale:
Traccia GPS: dal sito wikiloc "Anello del Monte Pellecchia mt. 1.368" dell'utente Drago60 membro di questo forum, escursione fatta insieme a CADMO (Elio che conosco personalmente)
Descrizione
Ho effettuato il giro nel senso contrario rispetto a quello della traccia (non volevo fare il copione ), passando prima per il M. Pellecchia poi per il Pizzo; il percorso è piacevole e con poche difficoltà, forse la discesa dal Pizzo è quella che mi ha fatto faticare un poco, generalmente soffro di più le discese; molti tratti sono aperti quindi con un sole forte si potrebbe soffrire un po' il caldo. Arrivati sul punto più alto si può ammirare la Maiella e il Velino (era leggermente innevato) e vedere la lapide in memoria del disastro aereo fatta con una parte di elica, nel ritornare verso la base si incrocia anche un resto del relitto dell'aereo militare precipitato.
Regione e provincia: Lazio/Roma
Località di partenza: Monteflavio
Località di arrivo: Monteflavio
Tempo di percorrenza: 5h con molta calma
Chilometri: 11,27
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: dopo il Pizzo Pellecchia ho avuto difficoltà con i segni del sentiero, ho fatto affidamento al segnale gps
Periodo consigliato: primavera/autunno
Segnaletica: vedi sopra
Dislivello in salita: 683
Dislivello in discesa: 683
Quota massima: 1368
Accesso stradale:
Traccia GPS: dal sito wikiloc "Anello del Monte Pellecchia mt. 1.368" dell'utente Drago60 membro di questo forum, escursione fatta insieme a CADMO (Elio che conosco personalmente)
Descrizione
Ho effettuato il giro nel senso contrario rispetto a quello della traccia (non volevo fare il copione ), passando prima per il M. Pellecchia poi per il Pizzo; il percorso è piacevole e con poche difficoltà, forse la discesa dal Pizzo è quella che mi ha fatto faticare un poco, generalmente soffro di più le discese; molti tratti sono aperti quindi con un sole forte si potrebbe soffrire un po' il caldo. Arrivati sul punto più alto si può ammirare la Maiella e il Velino (era leggermente innevato) e vedere la lapide in memoria del disastro aereo fatta con una parte di elica, nel ritornare verso la base si incrocia anche un resto del relitto dell'aereo militare precipitato.