Escursione Anello dello Zaiavor

Data: 25 settembre 2018
Regione e provincia: Udine Friuli
Località di partenza: Passo Tanamea
Località di arrivo: Idem
Tempo di percorrenza: Solo cammino direi circa 7 - 7,30 h.
Chilometri: 16,5
Grado di difficoltà: E
Periodo consigliato: E/A in primavera potrebbe non essere possibile fare l'anello per troppa neve.
Segnaletica: Segnavia Cai Bianco/Rossi
Dislivello in salita: circa 1250
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 1815 (Monte Zaiavor)
Accesso stradale: Arrivati alla cittadina di Tarcento seguire le indicazioni per Alta Val Torre, passare tutti i paesi fino ad arrivare a Passo Tanamea dove parcheggiare tranquillamente.

https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8129

Parcheggiata l'auto ritorno sui miei passi per una cinquantina di metri e prendo il sentiero Cai n° 727.
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Mi colpisce il concerto di bramiti che mi giungono alle orecchie, ma in effetti questa parte della Val Torre nonostante la strada è abbastanza isolata e non molto frequentata.
Salgo nel bel bosco di faggio che mi accompagnerà per un paio d'ore circa.
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Circa a quota 1500 esco dal bosco in zona aperta che permette di ampliare lo sguardo .
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Ecco lassù (quel piccolo intaglio appena a destra dal centro della foto) la bocchetta di Zaiavor (1620m).
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Questo è un tratto completamente aperto, come si vede, il sentiero sale piacevolmente senza mai essere ripido.
ed in poco tempo eccomi quasi arrivato alla bocchetta
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Se non si vuole salire in vetta allo Zaiavor la bocchetta già da modo di ammirare un bel panorama verso i Tauri che sulla destra hanno la cima emblema del Friuli il Monte Canin.
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Ma da sopra lo Zaiavor è altra cosa per cui risalgo gli ultimi gli ultimi 200m di dislivello ed ecco il primo sguardo dalla cima (1815m).
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Ne approfitto per un selfie di saluto verso di voi.
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E poi non posso non fare una panoramica da ovest a est.
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Mi riposo e rifocillo e dopo uno sguardo al Canin decido di percorrere un tratto della bella cresta dei Musi verso ovest fino dove si può.
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Tornato indietro mi soffermo ad osservare e studiare la cresta dei Musi verso est, che presa sempre dalla bocchetta di Zaiavor mi permetterebbe di accorciare di diversi km il percorso.
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L'intenzione è di venire a fare questo anello non scendendo in Val Resia ma traversando sulla cresta fino alla casera Nischiuarch.
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Per quanto sia tentato di provarci, decido di continuare col giro che ho deciso inizialmente e rimando il giro in cresta al prossimo anno e comincio a scendere verso la val Resia su bella mulattiera appena un po' rovinata.
Il monte Canin ed il gruppo dei Tauri mi accompagnano nella discesa.
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Arrivo al pianoro che ospita la chiesetta d Santa Anna (1075m)
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E da li seguendo le indicazioni presenti mi immetto sulla pista forestale che mi porterà a casera Nischiuarch
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Sul palo con le indicazioni, l'ultima in basso è segnavia del "sentiero Celeste" che parte ufficialmente da Aquileia ed arriva fino al Monte Santo Lussari.

Questo su strada forestale è un tratto abbastanza noioso nonostante il bel bosco che si attraversa (probabilmente averlo fatto 15 giorni fa, l'avrei trovato piacevole nel fresco del bosco, ma in questi ultimi giorni la temperatura è scesa di un bel po').

Al termine della pista forestale il sentiero Cai n°739 ci conduce in poche centinaia di metri fino alla casera Nischiuarch.
Il complesso è di due edifici nuovi di zecca, uno a disposizione dell'ente parco ed uno aperto a tutti, terminati nel 2017.
Rifugio molto bello e ben tenuto e molto frequentato vista la vicinanza della strada forestale.
Anche abbondantemente rifornito (almeno oggi).
Tre locali e sei letti disponibili. Punto di sosta per chi stia facendo il cammino Celeste.
Mi rimetto in cammino e appena sotto la casera ecco l'incrocio sempre ben segnalato che mi indica la via del ritorno.
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Da qui un bel sentiero nel bosco come all'andata, soffice soffice una vera manna per le ginocchia, che mi riporta alla strada asfaltata a qualche centinaio di metri dal passo Tanamea dove ho l'auto.

Dallo Zaiavor si vede la dorsale che attraversa parte della Val Resia e che sarà meta della prossima escursione.
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