Informazione Anello Dolomiti Friulane

Ciao a tutti!

Per consolarci un po' dai vincoli vigenti stiamo iniziando a pensare al trekking estivo. Quest'anno il candidato è l'Anello delle Dolomiti Friulane (http://www.anellodolomitifriulane.com). Ho cercato con la lente sul forum ma non mi sembra di avere trovato post a riguardo e di qui il mio! ;)
Qualcuno lo ha fatto? Avete qualche info da condividere?

In particolare:
  • come è la situazione acqua?
  • nel caso i rifugi fossero inagibili la tenda è un'opzione?
  • serve equipaggiamento specifico? (sul sito mi pare di avere visto che non ci sono tratti attrezzati)
  • noi siamo trentini: avete un consiglio sulla logistica? Ovvero, devo pensare di arrivare la sera del giorno prima della partenza e ripartire il giorno dopo l'arrivo? Avremmo anche a disposizione un camper nel caso fosse una soluzione comoda
  • qual è il punto di partenza migliore (anche considerando la domanda precedente)? e il senso di percorrenza migliore? (mi sa che il sito consiglia il senso orario, confermate?)
  • come è a livello di gente? molto / poco frequentato? Ci piacciono situazioni abbastanza wild di solito ;)
  • in generale, è un giro che merita? (paesaggio, ...)
Scusate la raffica di domande e stragrazie a chi vorrà tentare la risposta! ;)

G.
 
Ho il depliant informativo qui davanti (l'ho preso un anno e mezzo fa al Rif. Pordenone, quando sono andato con colleghi al campanile di Val Montanaia- bivacco Perugini e ritorno, cioè un piccolo pezzo dell'anello).
Il giro è un anello tra 4 rifugi:
- Rif Padova (in auto, da Domegge di Cadore) (Veneto)
- Rif Giaf (in auto da Forni di Sopra (UD)) (Friuli)
- Rif Flaiban-Pacherini (in auto da Forni di Sopra (UD) (Friuli)
- Rif Pordenone (in auto da Cimolais (PN) attraversando val Cimoliana)
Serve buon allenamento (circa 1000mt D+ per ogni tratto), non serve attrezzatura da alpinismo o ferrata, ma è necessaria una certa sicurezza su ghiaioni e sentieri stretti e poco agevoli.
Si può partire da uno dei 4 rifugi e poi se seguite la sequenza il giro è in senso orario.

- acqua: vicino al Padova c'è il torrente Toro, dal Pordenone verso il Padova c'è un torrente (non so come si chiama), negli altri tratti non so

- Rif inagibili: d'estate i Rif sono quasi sempre aperti, in altri periodi probabilmente no (chiamate in caso). Bivacco con tenda penso sia "tollerato", ma informatevi

- attrezzature ho già detto. Però se vi piace arrampicare e avete esperienza ci sono varie vie, e c'è soprattutto il campanile di Val Montanaia che è un classico (anche discretamente affollato in estate)

- logistica: meglio arrivare sera prima in uno dei 4 punti, dormire e partire mattina presto all'alba (si fa così, sapete? :)). Camper non saprei, al Padova o al Pordenone non mi sembra ci siano aree attrezzate; informatevi


- punto partenza migliore: per me sono più o meno equivalenti, io partirei dal Padova

- frequentato abbastanza, dipende dal periodo; wildness media (per alzarla dovreste fare sentieri alternativi ai classici meno battuti, alzando un po' il livello di rischio)

- giro merita? Certo, siete nel mezzo delle Dolomiti, roccia pallida, tramonti con colori stupendi, panorami dalle forcelle mozzafiato, il meglio che questo angolo di mondo vi può mostrare
 
Attenzione che al rif. Giaf e al Flaiban non puoi arrivare con l'auto. Vi si giunge a piedi in circa 45/60 minuti e 90/120 min. di camminata rispettivamente. Al rifugio Pordenone arrivi in auto, ma la "strada" (12 km) nell'ultimo tratto é sterrata ed attraversa un paio di volte il torrente Cimoliana, quindi occhio ai periodi di piena.
 
Peraltro, durante l'estate prima di andare nel pieno della val Cimoliana c'è una sbarra e un piccolo contributo da dare (meno di 10 euro) per passare oltre e arrivare fino al Pordenone.
Dopo Vaia (la famosa tempesta di novembre 2018 che ha causato parecchi danni in tutte le Dolomiti e non solo) la strada dopo la sbarra era parecchio malmessa, e credo sia stata rimessa a posto anche grazie ai contributi.
Se potete date il contributo: serve per mantenere percorribile quella strada (peraltro è un posto magnifico, con il torrente e il bosco della valle incastonato tra splendide montagne).
 
anche io sto pensando per questa estate all'Anello delle Dolomiti Friulane.
Qualcuno ha percorso il tratto tra il Pacherini ed il Pordenone, sentiero 363, tra il passo di Suola (passando per Rua Alta e forcella Pramaggiore) e la forcella Sidon?
 
Io ho fatto solo il tratto tra il Campuros, la Forcella Val di Brica e la Fantulina Alta. Se vuoi avere un'idea di come sono i luoghi prova a vedere i video su Youtube di Curaticonstile.
 
Conosco bene il rifugio Padova e il Giaf, al primo si arriva in auto per una strada piuttosto dissestata, dura arrivarci in Camper.
Al Giaf si parcheggia poco sotto, sarà neanche un'ora a piedi, e al parcheggio col camper ci arrivi facilmente.
Se hai pochi giorni per fare il giro puoi arrivare in auto al Padova e poi da lì partire per il Giaf lo stesso giorno passando per la facile forcella Scodavacca... saranno 3 ore di cammino, lo fai in mezza giornata.
 
No, ho fatto il giro del Campuros dal Pordenone, la forcella Fantulina era solo per la vista sulla Val di Forni.
Conosco la zona perchè, pur essendo di Roma, da 5 anni facciamo le vacanze estive a Forni di Sopra.
La montagna la frequentiamo tutto l'anno, Lazio ed Abruzzo offrono molto.
Muovendomi con due bambini di 12 e 8 anni, devo pianificare con la massima attenzione il percorso, senza esagerare con distanze e dislivelli. Non ci corre dietro nessuno, deve essere in primo luogo un piacere ed un bel ricordo da condividere.

Pensavo di dormire al Giaf (ci siamo andati mille volte, anche alla Scodavacca e per l'anello di Bianchi), poi affrontare l'Urtisiel e dormire alla casera Valbinon.
Poi andare al Pacherini, passando per la forcella Fatulina Alta, che mi sembra meno ostica del passo del Mus.
Dal Pacherini, passo di Suola, Rua Alta e forcella Pramaggiore, passando per il sentiero 363.
Di lì fino al Pordenone.
Poi verso il Padova, passando per la valle Monfalcon di Cimoliana e scendendo in Val d'Arade tramite la Forcella Monfalcon di Forni. Non mi fido della discesa dal ghiaione della Forcella Montanaia...
Poi Padova e di lì al Giaf, tramite la Scodavacca.
 
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