Escursione anello e ascensione del M. Re da Riofreddo

Data: 16/7/2018
Regione e provincia: Friuli Venezia Giulia, Udine
Località di partenza: Riofreddo
Tempo di percorrenza: 7 ore e 15 minuti circa (escluse le pause)
Chilometri: 16 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in discesa: 1450 m circa
Quota massima: 1912 m
Accesso stradale: da Tarvisio prendere le indicazione per Cave del Predil e fermarsi a Riofreddo

Descrizione

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Sono partito in prossimità della chiesa di Riofreddo
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e ho preso il sentiero 618 che per oltre un'ora si presenta come strada forestale avendo modo di vedere all'inizio la Cima dei Cacciatori
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e in prossimità del primo bivio la sagoma del Monte Re alla dx
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mentre di fronte il gruppo del Jof Fuart.
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Proseguo per la Sella delle Cave tramite un sentiero spesso immerso nel bosco salendo e successivamente scendendo di quota sino a trovarmi una struttura (forse una mangiatoia).
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Svolto a sinistra sino a raggiungere una struttura che serviva per gli scavi
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ritrovando di fronte la valle con il paese Cave del Predil dominata dalla Cima del Lago.
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Il sentiero non difficile si presenta piuttosto ripido raggiungendo dopo circa un'ora e mezza una prima croce.
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Sosto gustandomi il panorama che mi trovo di fronte per ora: le Cinque Punte,
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M. Guardia,
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il gruppo del Jof Fuart
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Lago del Predil con Cima del Lago (a dx si comincia a riconoscere il Canin),
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di spalle il M. Re.
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Proseguo ulteriormente e finalmente riconosco la cima
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e la raggiungo, è presente anche il libro di vetta e mi sono firmato come carabosse :D.
Finalmente pranzo scattando foto di tanto in tanto: Jof Fuart
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le Cinque Punte che viste dall'altro non le avrei mai riconosciute,
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la vallata,
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Cima dei Cacciatori
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e Lago del Predil.
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Ritorno verso la mangiatoia e mi dirigo per Cave del Predil
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avendo modo di scattare un'ultima foto al versante del M. Re in cui sono stati fatti gli scavi.
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La parte brutta dell'anello è quello di camminare per un'oretta sulla SS54 fino a ritornare al punto di partenza.
 
Ultima modifica:
Gran bel giro e bella descrizione (il monte Re da Cave lo avevo nel mirino delle prossime escursioni piccole).
Grazie per la mappa così ho aggiornato la mia (vecchia del 2006) dove il sentiero 615 risulta non essere segnalato :si:
Altra cosa, dovrebbe esserci una stradina, interna alla statale, che da Cave arriva fino a Muda evitando un bel pezzo di asfalto, tua decisione di non prenderla oppure in realtà è presente solo sulla mappa e non è percorribile?
 
Gran bel giro e bella descrizione (il monte Re da Cave lo avevo nel mirino delle prossime escursioni piccole).
Grazie per la mappa così ho aggiornato la mia (vecchia del 2006) dove il sentiero 615 risulta non essere segnalato :si:
Altra cosa, dovrebbe esserci una stradina, interna alla statale, che da Cave arriva fino a Muda evitando un bel pezzo di asfalto, tua decisione di non prenderla oppure in realtà è presente solo sulla mappa e non è percorribile?

ci sarebbe questa stradina ma si trova sotto i lavori delle cave e quindi per non rischiare di imbattermi in un pezzo in cui non era percorribile per pericolo ho preferito farmi la SS54. Inoltre ti dico che se vuoi partire direttamente da Cave almeno io ci ho messo 3 ore e 45 minuti circa.
 
Stupendo. Le Giulie sono piene di mistero e di storia.

Tanti anni fa al Rif.Corsi c'era Raimondo a gestirlo e la sera davanti al fuoco ci raccontava della guerra e di come attraverso una galleria della miniera di Cave che sbuca a Caporetto, gli austriaci trasportarono armi, munizioni e cibo... poi il resto lo sappiamo!

Quando passo per Cave (già Reibl) un senso di mistero e voglia di esplorare mi prende.
Quanto fascino...

Grazie di aver condiviso!
 
Zona che ho appena lambito nella mia recente incursione in zona e che ho intuito di estremo fascino.
Il Jof Fuart lo vedevo dalla mia stanza a Valbruna.
Mi sono fatto sommariamente raccontare la storia delle miniere e delle gallerie minerarie sotto le montagne. Oltre all'uso bellico, mi hanno detto che hanno scavato così tanto li sotto che hanno fatto franare un villaggio e anche che fino alla fine della Guerra Fredda ce n'era una presidiata perché oltrepassava il confine Juogolavo.
 
Zona che ho appena lambito nella mia recente incursione in zona e che ho intuito di estremo fascino.
... hanno scavato così tanto li sotto che hanno fatto franare un villaggio .

Ciao,

l'ospedale del paese vene letteralmente inghiottito.
Sa passi per Cave, c'è un piccolo museo e trovi anche il racconto di qs episodio.

La galleria presidiata è proprio quella che dico io.
C'era (c'è?) un cancello e c'era la GDF (se non ricordo male) che chiedeva i documenti agli operai...

http://www.cavedelpredil.it/index.php?id=49116
 
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