Dati
Data: 13/10/2019
Regione e provincia: Trentino- Alto Adige, Trento
Località di partenza: Fontane nella frazione Mocenigo del comune Rumo
Tempo di percorrenza: 5 h 45' circa (escluse le soste)
Chilometri: 15 circa
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 1500 m circa
Quota massima: 2420 m
Descrizione
Parto da Fontane e prendo il sentiero 148 raggiungendo dopo circa un'ora la malga Stablei con l'omonima cima sullo sfondo,
mentre di spalle il paesaggio appareancora semiavvolto da una tenue nebbia.
Subito dopo la malga rimango incantato dai colori caldi tipici della stagione autunnale
raggiungendo un passo da cui riconosco la cima del M. Pin (quella a sx).
Dal passo vengo impressionato dalla Val Lavazzè delimitata ad occidente dalla catena delle Maddalene.
Scendo brevemente di quota raggiungendo i laghetti di Grumi quasi tutti in secca
osservando il passo da cui sono sceso.
Comincio a salire per la cima del M. Pin
raggiungendola.
Sosto gustandomi il panorama: in senso orario il lago di S. Giustina,
le Dolomiti del Brenta,
la Presanella,
le cime innevate della Val d'Ultimo,
le Maddalene,
zoomando si vedono altri ghiacciai che non sono stato in grado di identificare: uno a Est del fiume Adige
e una probabilmente i ghiacciai della Val Senales.
Riprendo a camminare e, tramite il sentiero 131B, raggiungo il Biv. Binasia
e successivamente il passo omonimo.
Dal passo Binasia, complice una maggiore visibilità, riconosco (zoomando) le Dolomiti poste ad est dell'Adige
e scendo definitivamente di quota raggiungendo prima la Malga Masa Murata
e successivamente il punto di partenza.
Data: 13/10/2019
Regione e provincia: Trentino- Alto Adige, Trento
Località di partenza: Fontane nella frazione Mocenigo del comune Rumo
Tempo di percorrenza: 5 h 45' circa (escluse le soste)
Chilometri: 15 circa
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 1500 m circa
Quota massima: 2420 m
Descrizione
Parto da Fontane e prendo il sentiero 148 raggiungendo dopo circa un'ora la malga Stablei con l'omonima cima sullo sfondo,
mentre di spalle il paesaggio appareancora semiavvolto da una tenue nebbia.
Subito dopo la malga rimango incantato dai colori caldi tipici della stagione autunnale
raggiungendo un passo da cui riconosco la cima del M. Pin (quella a sx).
Dal passo vengo impressionato dalla Val Lavazzè delimitata ad occidente dalla catena delle Maddalene.
Scendo brevemente di quota raggiungendo i laghetti di Grumi quasi tutti in secca
osservando il passo da cui sono sceso.
Comincio a salire per la cima del M. Pin
raggiungendola.
Sosto gustandomi il panorama: in senso orario il lago di S. Giustina,
le Dolomiti del Brenta,
la Presanella,
le cime innevate della Val d'Ultimo,
le Maddalene,
zoomando si vedono altri ghiacciai che non sono stato in grado di identificare: uno a Est del fiume Adige
e una probabilmente i ghiacciai della Val Senales.
Riprendo a camminare e, tramite il sentiero 131B, raggiungo il Biv. Binasia
e successivamente il passo omonimo.
Dal passo Binasia, complice una maggiore visibilità, riconosco (zoomando) le Dolomiti poste ad est dell'Adige
e scendo definitivamente di quota raggiungendo prima la Malga Masa Murata
e successivamente il punto di partenza.
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