Escursione Anello Frattura Nuova (F) . M. Genzana - M Rognone - F

Dati

Data: 1/6/2025
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: Frattura Nuova
Tempo di percorrenza: 5 ore e 5 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri:16 circa
Segnaletica: buona nel complesso
Dislivello in salita: 1100 m circa
Quota massima: 2170 m

Descrizione

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Lascio l'auto fin dove si poteva proseguire con l'auto in salita a Frattura Nuova. Sin dalla partenza rimango ammaliato dal lago di Scanno.
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La salita prosegue su sentieri larghi percorribili anche con il cavallo fino a raggiungere la Fonte delle Bregnere.
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Da qui proseguendo osservo un bel panorama verso la Valle del Tasso-Sagittario.
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Successivamente fiancheggio i resti dell'ovile di Genzana
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in cui poco dopo di fronte mi si apre ulteriormente la visuale verso la valle del Tasso-Sagittario
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mentre alla mia destra osservo la Cima della Terratta e l'Argatone.
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Fiancheggio anche la Fonte Genzana
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raggiungendo poco dopo un punto panoramico verso la Maiella, forse ancor più bello rispetto a quanto vedrò sulla cima.
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Fra vari sali e sciendi individuo la cima
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Raggiungo la cima
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e faccio il mio giro di foto panoramiche in senso antiorario: M. Morrone con Sulmona,
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il Gran Sasso,
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il Sirente con la Piana di Fucino,
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Cima della Terratta e Argatone,
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la Valle del Tasso-Sagittario con monti che ancora non conosco bene però credo di aver individuato il M. Greco,
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il Rotella in primo piano e il Porrara dietro.
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Scendo di quota dirigendomi verso il M. Rognone
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lasciando il M. Genzana di spalle.
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Raggiungo la cima del M. Rognone
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facendo un altro giro di foto panoramiche vista da un'altra prospettiva: verso il Gran Sasso ora parzialmente coperto dalle nuvole,
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il Morrone,
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la Maiella,
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il M. Rotella e il M. Genzana,
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verso il passo Godi,
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Cima della Terratta
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e verso la Piana di Fucino.
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Con un sentiero inizialmente poco segnalato raggiungo poi un edificio che non so come si chiami
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deviando per il M. Cana
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in cui mi ha colpito la visuale del L. di Scanno
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e le gole del Sagittario.
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Proseguo a scendere di quota sino a raggiungere Frattura Vecchia.
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Concludo l'anello risalendo di quota di circa 100 m per raggiungere il punto di partenza.
 
Ho deciso. La mia prossima uscita in tenda (domani Velino, non vale) sarà basata sul cucinarmi un risotto agli orapi. Tutto ruotera attorno a questo. Acqua vicino e orapi, niente altro.
Ottima decisione. Allora devi imparare a riconoscerli e andare anche nel posto giusto per trovarli. Alla Duchessa li avevi vicino agli stazzi più bassi.
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/orapi-sapore-di-montagna.47241/
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/orapi-li-raccogliete.62046/#post-1102532
 
Devo cambiare i piani! Domani prendo da Cartore il sentiero 3, per passare alla Fonte Sevice, dove potrei lavare orapi. Ho speranza di trovarli lungo il sentiero prima di arrivare alla fonte?
 
Devo cambiare i piani! Domani prendo da Cartore il sentiero 3, per passare alla Fonte Sevice, dove potrei lavare orapi. Ho speranza di trovarli lungo il sentiero prima di arrivare alla fonte?
Non da Cartore, ma da Santa Maria in Valle Porclaneta, su per il Vallone di Sevice.
Proprio lì, nel 1992, in uno spiazzo un po' sotto la fonte mi insegnarono per la prima volta gli orapi.
 
Io parto da Cartore, mi faccio circa 4,5 km e mi riallaccio al sentiero 3... Quindi ho speranze. Certo non è l'ideale fare esperimenti con scorte di acqua limitate. Il rischio che il risultato finale sia immangiabile é reale :)
 
Ah ok, per Passo del Forche. Non so, io li ripasso in padella con aglio, olio e peperoncino. Però se ti porti un po' di pecorino non credo venga male. Se ti accampi al Piano di Sevice, di acqua poco sotto alla fonte ce n'è in abbondanza.
 
Che meraviglia! Itinerario stupendo che ho fatto andando un po‘ a caso due anni fa. Riscendendo avvistai anche un orso in lontananza. Grazie per aver condiviso! Belle foto!
 
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