- Parchi dell'Emilia-Romagna
-
- Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone
Dati
Data: 15/05/2022
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Bologna
Località di partenza: presso i parcheggi presenti lungo le sponde del L. Brasimone
Tempo di percorrenza: 4 h 50' circa (escluse le soste)
Chilometri: 17 circa
Segnaletica: perfetta
Dislivello in salita: 800 m circa
Quota massima: 1278 m
Descrizione
Anello con interesse più naturalistico che paesaggistico, la stragrande maggioranza del percorso si sviluppa sotto il bosco con brevi tratti panoramici.
Sono partito da uno dei tanti parcheggi presenti lungo la sponda occidentale del L. Brasimone affaciandomi al M. Casciaio.
Prendo le indicazioni per il M. Stagno camminando in un primo momento su una strada asfaltata e successivamente nel bosco. Raggiungo la cima dopo un'ora abbondante, la cima si rivela piuttosto panoramica su tre lati: da una parte le cime più elevate dell'Appennino Settentrionale tra cui Corno alle Scale e M. Cimone con il L. di Suviana in bella mostra,
dall'altra il medio appennino riconoscendo il Monteveglio
e la valle percorsa dal torrente Setta.
Prendo il sentiero 155 scorgendo per un breve tratto il L. Brasimone ormai lontano
per raggiungere successivamente, poco prima del successivo bivio tra i sentieri 21a e 001, la Croce Geppe non segnalata sulla cartina.
Dalla cima si ha una diversa visuale verso le cime citate prima
e verso (credo) Chiapporato.
Riprendo il sentiero
lasciando la cima con la Croce Geppe.
Dopo un breve tratto panoramico verso i monti circostanti
comincia un lungo tratto completamente immerso nel bosco di faggi.
Prendo, credendo di trovare altri scorci panoramici, il sentiero passante per il M. Della Scoperta ma la cima risulta essere completamente coperta da alberi.
Lungo la cresta sono presenti diversi cippi che probabilmente segnalavano il confine tra le monarchie che caratterizzavano l'Italia ormai due secoli fa.
Nella strada di ritorno mi ha deliziato la vista di un rudere: il Cal di Santone.
L'anello si conclude, prima di ritornare sulla strada asfaltata, con una bella vista verso il L. Brasimone.
Data: 15/05/2022
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Bologna
Località di partenza: presso i parcheggi presenti lungo le sponde del L. Brasimone
Tempo di percorrenza: 4 h 50' circa (escluse le soste)
Chilometri: 17 circa
Segnaletica: perfetta
Dislivello in salita: 800 m circa
Quota massima: 1278 m
Descrizione

Anello con interesse più naturalistico che paesaggistico, la stragrande maggioranza del percorso si sviluppa sotto il bosco con brevi tratti panoramici.
Sono partito da uno dei tanti parcheggi presenti lungo la sponda occidentale del L. Brasimone affaciandomi al M. Casciaio.

Prendo le indicazioni per il M. Stagno camminando in un primo momento su una strada asfaltata e successivamente nel bosco. Raggiungo la cima dopo un'ora abbondante, la cima si rivela piuttosto panoramica su tre lati: da una parte le cime più elevate dell'Appennino Settentrionale tra cui Corno alle Scale e M. Cimone con il L. di Suviana in bella mostra,

dall'altra il medio appennino riconoscendo il Monteveglio

e la valle percorsa dal torrente Setta.

Prendo il sentiero 155 scorgendo per un breve tratto il L. Brasimone ormai lontano

per raggiungere successivamente, poco prima del successivo bivio tra i sentieri 21a e 001, la Croce Geppe non segnalata sulla cartina.

Dalla cima si ha una diversa visuale verso le cime citate prima

e verso (credo) Chiapporato.

Riprendo il sentiero

lasciando la cima con la Croce Geppe.

Dopo un breve tratto panoramico verso i monti circostanti

comincia un lungo tratto completamente immerso nel bosco di faggi.

Prendo, credendo di trovare altri scorci panoramici, il sentiero passante per il M. Della Scoperta ma la cima risulta essere completamente coperta da alberi.

Lungo la cresta sono presenti diversi cippi che probabilmente segnalavano il confine tra le monarchie che caratterizzavano l'Italia ormai due secoli fa.

Nella strada di ritorno mi ha deliziato la vista di un rudere: il Cal di Santone.

L'anello si conclude, prima di ritornare sulla strada asfaltata, con una bella vista verso il L. Brasimone.

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