- Parchi del Trentino-Alto Adige
-
- Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino
Dati
Data: 10/11/2024
Regione e provincia: Trentino-Alto Adige, Trento
Località di partenza: parcheggio presso il L. di Calaita
Tempo di percorrenza: tre ore e 45 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: circa 9
Segnaletica: perfetta
Dislivello in salita: 1000 m circa
Quota massima: 2436 m
Descrizione
Piacevolissimo anello con mio padre dopo 10 mesi. Anello proposto su diversi siti.
A pochi metri dal parcheggio c'è il L. di Calaita per cui vado a curiosare rimanendone incantato.
Comincio a camminare scendendo leggermente di quota sulla strada trovandomi di fronte il gruppo montuoso con cui avrò a che fare con il resto della giornata.
Inizialmente camminerà su una strada forestale per poi deviare per il sentiero 347 che costantemente sale di quota sotto il bosco per cui sbucarne fuori su un pianoro soleggiato
e guardandomi attorno individuo il Gruppo delle Pale di S. Martino
e il Cimonega.
Dalla Val Pisorno faccio un altro scatto verso il Cimonega
e verso le cime da raggiungere
facendo prima una piccola deviazione (30 minuti tra andata e ritorno) per raggiungere il L. di Pisorno che si presenterà parzialmente ghiacciato.
Ritorno sul sentiero principale per raggiungere Forcella Grugola da cui individuo la cima omonima che
brevemente raggiungerò facendo una prima sosta. Sulla cima è presente una croce di vetta, segue il tradizionale giro panoramico in senso orario: Cima Cece,
in primo piano C. Scanaiol con il L. di Pisorno mentre lo sfondo fa da cornice la parete meridionale della Marmolada e la parte occidentale delle Pale di S. Martino,
le Pale di S. Martino,
il Cimonega
e Cima d'Asta con sullo sfondo le cime innervate dell'Ortles.
Proseguo per Cima Folga
sulla cui cima è presente presumo un pannello fotovoltaico e il libro di vetta
e mi faccio altre foto verso Cima Cece invogliamo di raggiungerla prima o poi
verso un lontano M. Grappa e Altopiano di Asiago,
le Vette Feltrine
e il Cimonega.
Ritorno al punto di partenza tramite il sentiero 358 vedendo alla mia sx il L. di Giarine.
Osservando il punto più alto dell'anello ormai lontano
proseguo la mia discesa
fiancheggiando la Malga di Grugola
sino a ritornare al punto di partenza.
Data: 10/11/2024
Regione e provincia: Trentino-Alto Adige, Trento
Località di partenza: parcheggio presso il L. di Calaita
Tempo di percorrenza: tre ore e 45 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: circa 9
Segnaletica: perfetta
Dislivello in salita: 1000 m circa
Quota massima: 2436 m
Descrizione
Piacevolissimo anello con mio padre dopo 10 mesi. Anello proposto su diversi siti.
A pochi metri dal parcheggio c'è il L. di Calaita per cui vado a curiosare rimanendone incantato.
Comincio a camminare scendendo leggermente di quota sulla strada trovandomi di fronte il gruppo montuoso con cui avrò a che fare con il resto della giornata.
Inizialmente camminerà su una strada forestale per poi deviare per il sentiero 347 che costantemente sale di quota sotto il bosco per cui sbucarne fuori su un pianoro soleggiato
e guardandomi attorno individuo il Gruppo delle Pale di S. Martino
e il Cimonega.
Dalla Val Pisorno faccio un altro scatto verso il Cimonega
e verso le cime da raggiungere
facendo prima una piccola deviazione (30 minuti tra andata e ritorno) per raggiungere il L. di Pisorno che si presenterà parzialmente ghiacciato.
Ritorno sul sentiero principale per raggiungere Forcella Grugola da cui individuo la cima omonima che
brevemente raggiungerò facendo una prima sosta. Sulla cima è presente una croce di vetta, segue il tradizionale giro panoramico in senso orario: Cima Cece,
in primo piano C. Scanaiol con il L. di Pisorno mentre lo sfondo fa da cornice la parete meridionale della Marmolada e la parte occidentale delle Pale di S. Martino,
le Pale di S. Martino,
il Cimonega
e Cima d'Asta con sullo sfondo le cime innervate dell'Ortles.
Proseguo per Cima Folga
sulla cui cima è presente presumo un pannello fotovoltaico e il libro di vetta
e mi faccio altre foto verso Cima Cece invogliamo di raggiungerla prima o poi
verso un lontano M. Grappa e Altopiano di Asiago,
le Vette Feltrine
e il Cimonega.
Ritorno al punto di partenza tramite il sentiero 358 vedendo alla mia sx il L. di Giarine.
Osservando il punto più alto dell'anello ormai lontano
proseguo la mia discesa
fiancheggiando la Malga di Grugola
sino a ritornare al punto di partenza.