- Parchi della Lombardia
-
- Parco Alto Garda Bresciano
Dati
Data: 29/12/2024
Regione e provincia: Lombardia, Brescia
Località di partenza: parcheggio de La Breda
Tempo di percorrenza: 4 ore e 20 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 16 circa
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 950 m circa
Quota massima: 1425 m
Accesso stradale: venendo da Limone sul Garda ho raggiunto Vesio, ho proseguito lungo la SP 38 sino a raggiungere poco dopo il parcheggio presente alla dx
Descrizione
Dal parcheggio prendo le indicazioni per La Cocca tramite il sentiero 168. Inizialmente il sentiero sale molto rapidamente per poi assumere una pendenza soft, un sentiero molto probabilmente usato nei tempi bellici.
Raggiunto La Cocca proseguo brevemente lungo il sentiero 169 per poi deviare (non è segnalato) per raggiungere la cima del M. La Cocca facendo dopo 40 minuti dalla partenza una prima pausa con un bel panorama verso la Valle del Bondo con in fondo una seminascosta C. Pari, mentre alla sua sx Corno della Marogna e alla sua dx il Corno Nero,
proseguendo in senso orario segue M. Altissimo di Nago con all'estrema sx un nascosto M. Stivo,
il M. Baldo
e verso la parte meridionale del L. di Garda.
Ritorno a La Cocca e proseguo per il sentiero 168 che in un secondo momento mi ha ricordato il sentiero delle 52 gallerie del Pasubio per la presenza (io ne ho contate 6 in tutto l'anello) di diverse gallerie.
Questo tratto mi è piaciuto più della cima per le varie angolazioni
individuando dopo un po' la cima del M. Zenone.
Fiancheggio la C. Mughera
per poi raggiungere la cima del M. Zenone
dove è presente un cippo.
Condivido le foto scattate in prossimità della cima (dalla cima stando fermi non si riesce ad avere una visuale a 360° essendo in parte coperta da alberi): i monti che delimitano la Valle San Michele,
Cima Pari ora ben più evidente, con a dx i monti posti al di là dell'Adige, forse i Lessini,
M. Altissimo di Nago
il M. Baldo
e la parte meridionale del L. di Garda riconoscendo (anche se la foto non rende) le cime più importanti dell'Appennino Settentrionale ( Corno alle Scale, il M. Cimone, Cusna e Alpe di Succiso).
Lascio la cima avvicinandomi alla Cima delle Volte
guardandomi il M. Zenone ormai lontano.
Proseguo lungo il sentiero 168 con altre gallerie
sino a raggiungere Bocca di Nansesa posta sotto il bosco per poi prendere le indicazioni per S. Michele, il sentiero ora scende non in maniera eccessivamente ripida ma sempre sotto il bosco fino a raggiungere Malga Pra delle Noci.
Ora le stesse montagne che sembravano più basse o poco più alte del M. Zenone sembrano imponenti.
Proseguo fino a ritornare al punto di partenza facendo una piccola deviazione per l'eremo di S. Michele
scattando le ultime due foto della giornata: il paesaggio a monte
e verso il punto di partenza.
Data: 29/12/2024
Regione e provincia: Lombardia, Brescia
Località di partenza: parcheggio de La Breda
Tempo di percorrenza: 4 ore e 20 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 16 circa
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 950 m circa
Quota massima: 1425 m
Accesso stradale: venendo da Limone sul Garda ho raggiunto Vesio, ho proseguito lungo la SP 38 sino a raggiungere poco dopo il parcheggio presente alla dx
Descrizione
Dal parcheggio prendo le indicazioni per La Cocca tramite il sentiero 168. Inizialmente il sentiero sale molto rapidamente per poi assumere una pendenza soft, un sentiero molto probabilmente usato nei tempi bellici.
Raggiunto La Cocca proseguo brevemente lungo il sentiero 169 per poi deviare (non è segnalato) per raggiungere la cima del M. La Cocca facendo dopo 40 minuti dalla partenza una prima pausa con un bel panorama verso la Valle del Bondo con in fondo una seminascosta C. Pari, mentre alla sua sx Corno della Marogna e alla sua dx il Corno Nero,
proseguendo in senso orario segue M. Altissimo di Nago con all'estrema sx un nascosto M. Stivo,
il M. Baldo
e verso la parte meridionale del L. di Garda.
Ritorno a La Cocca e proseguo per il sentiero 168 che in un secondo momento mi ha ricordato il sentiero delle 52 gallerie del Pasubio per la presenza (io ne ho contate 6 in tutto l'anello) di diverse gallerie.
Questo tratto mi è piaciuto più della cima per le varie angolazioni
individuando dopo un po' la cima del M. Zenone.
Fiancheggio la C. Mughera
per poi raggiungere la cima del M. Zenone
dove è presente un cippo.
Condivido le foto scattate in prossimità della cima (dalla cima stando fermi non si riesce ad avere una visuale a 360° essendo in parte coperta da alberi): i monti che delimitano la Valle San Michele,
Cima Pari ora ben più evidente, con a dx i monti posti al di là dell'Adige, forse i Lessini,
M. Altissimo di Nago
il M. Baldo
e la parte meridionale del L. di Garda riconoscendo (anche se la foto non rende) le cime più importanti dell'Appennino Settentrionale ( Corno alle Scale, il M. Cimone, Cusna e Alpe di Succiso).
Lascio la cima avvicinandomi alla Cima delle Volte
guardandomi il M. Zenone ormai lontano.
Proseguo lungo il sentiero 168 con altre gallerie
sino a raggiungere Bocca di Nansesa posta sotto il bosco per poi prendere le indicazioni per S. Michele, il sentiero ora scende non in maniera eccessivamente ripida ma sempre sotto il bosco fino a raggiungere Malga Pra delle Noci.
Ora le stesse montagne che sembravano più basse o poco più alte del M. Zenone sembrano imponenti.
Proseguo fino a ritornare al punto di partenza facendo una piccola deviazione per l'eremo di S. Michele
scattando le ultime due foto della giornata: il paesaggio a monte
e verso il punto di partenza.
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