Dati
Data: 19/2/2023
Regione e provincia: Emilia Romagna, Forlì-Cesena
Località di partenza: cimitero di Trentola
Tempo di percorrenza: 4 h 10' circa (escluse le pause)
Chilometri: 18 circa
Segnaletica: a tratti buona e in certi bivi ci vorrebbe
Dislivello in salita: 700 m circa
Quota massima: 260 m circa
Accesso stradale: lungo la SS9, entrati nel paese di Panighina, svoltare per Via NUova sino a raggiungere il cimitero di Trentola
Descrizione
Il comune di Bertinoro da qualche anno ormai propone nel suo territorio due percorsi ad anello: la via delle vigne e la via delle acque percorrendo strade vecchie in disuso, sterrate, carrareccie e qualche sentiero in un ambiente collinare. Io ho voluto unire in un unico percorso entrambe le vie. Dal cimitero di Trentola trovo subito dopo, alla mia sinistra le indicazioni ritrovando di fronte Bertinoro con il M. Maggio, due colli che vedrò in tutti i versanti,
mentre alla mia sinistra Capocolle
tra vigneti.
Man mano che mi avvicino a Bertinoro
seppur di poco il panorama si apre un minimo verso la pianura romagnola.
Raggiungo il paese cominciando così la via delle acque ritrovandomi di fronte la sagoma del M. Casale.
Scendendo e successivamente salendo di quota, in un ambiente decisamente più collinare, mi vedo la parte meridionale di Bertinoro
e successivamente il paese di Fratta Terme ancora relativamente lontano.
Mi incuriosisco della sagoma del M. Casale che presenta ora un aspetto più dolce rispetto a quando lo vidi nella prima parte del percorso.
Raggiungo così Fratta Terme
e dopo aver percorso il suo centro lo lascio di spalle
dirigendomi verso Casticciano
che si rivelerà essere una chiesa seicentesca.
Scendo di quota tra ulivi
per compiere l'ultima salita di quota raggiungendo le mura di Bertinoro.
Dalla rocca sosto con di fronte la sagoma del M. Maggio
mentre di lato il paesaggio collinare della Romagna.
Ritornando a Bertinoro riprendo la via delle vigne ritrovandomi di fronte la pianura.
Mi è piaciuto il tratto in cui ho camminato letteralmente tra uliveti
lasciando definitivamente il paesaggio di Bertinoro
per dirigermi verso il punto di partenza riconoscibile per il Capocolle.
Data: 19/2/2023
Regione e provincia: Emilia Romagna, Forlì-Cesena
Località di partenza: cimitero di Trentola
Tempo di percorrenza: 4 h 10' circa (escluse le pause)
Chilometri: 18 circa
Segnaletica: a tratti buona e in certi bivi ci vorrebbe
Dislivello in salita: 700 m circa
Quota massima: 260 m circa
Accesso stradale: lungo la SS9, entrati nel paese di Panighina, svoltare per Via NUova sino a raggiungere il cimitero di Trentola
Descrizione

Il comune di Bertinoro da qualche anno ormai propone nel suo territorio due percorsi ad anello: la via delle vigne e la via delle acque percorrendo strade vecchie in disuso, sterrate, carrareccie e qualche sentiero in un ambiente collinare. Io ho voluto unire in un unico percorso entrambe le vie. Dal cimitero di Trentola trovo subito dopo, alla mia sinistra le indicazioni ritrovando di fronte Bertinoro con il M. Maggio, due colli che vedrò in tutti i versanti,

mentre alla mia sinistra Capocolle

tra vigneti.

Man mano che mi avvicino a Bertinoro

seppur di poco il panorama si apre un minimo verso la pianura romagnola.

Raggiungo il paese cominciando così la via delle acque ritrovandomi di fronte la sagoma del M. Casale.

Scendendo e successivamente salendo di quota, in un ambiente decisamente più collinare, mi vedo la parte meridionale di Bertinoro

e successivamente il paese di Fratta Terme ancora relativamente lontano.

Mi incuriosisco della sagoma del M. Casale che presenta ora un aspetto più dolce rispetto a quando lo vidi nella prima parte del percorso.

Raggiungo così Fratta Terme

e dopo aver percorso il suo centro lo lascio di spalle

dirigendomi verso Casticciano

che si rivelerà essere una chiesa seicentesca.

Scendo di quota tra ulivi

per compiere l'ultima salita di quota raggiungendo le mura di Bertinoro.

Dalla rocca sosto con di fronte la sagoma del M. Maggio

mentre di lato il paesaggio collinare della Romagna.

Ritornando a Bertinoro riprendo la via delle vigne ritrovandomi di fronte la pianura.

Mi è piaciuto il tratto in cui ho camminato letteralmente tra uliveti

lasciando definitivamente il paesaggio di Bertinoro

per dirigermi verso il punto di partenza riconoscibile per il Capocolle.

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