Dati
Data: 2/08/2022
Regione e provincia: Valle d'Aosta
Località di partenza: Le Rascar
Tempo di percorrenza: 8 h circa (escluse le soste)
Chilometri: 22 circa
Segnaletica: buona ma in alcuni tratti specie nei bivi qualche cartello farebbe comodo
Dislivello in salita: 1700 m circa
Quota massima: 3008 m
Accesso stradale: dalla SS 26 si prende il bivio per Saint Barthelemy, successivamente per Praz. Poichè a Praz non c'è nessun parcheggio, ho parcheggiato a Le Rescar che dista appena 5 minuti di cammino
Descrizione
Lascio il paese
e inizialmente, prendendo il sentiero 1, scendo di quota raggiungendo i resti di una fornace da calce.
Da qui, sempre tramite il sentiero 1, comincia una salita decisamente soft raggiungendo prima una bella vallata percorsa dal torrente di Saint Barthélemy con in fondo la Becca di Luseney.
Dopo diverse peripezie (qui sono presenti diversi bivi in cui non si capisce se sono sentieri o tratti che non portano da nessuna parte) proseguo sempre lungo il sentiero 1 costeggiato da epilobi
osservando di spalle i monti posti al di la della Dora Baltea
sino a raggiungere il bivio per Cima Bianca con alla mia sx la sagoma della Becca di Luseney.
Dal bivio prendo il sentiero 13B e la salita si fa leggermente più ripida riconoscendo dopo un breve tratto la Cima Bianca
sino a raggiungere una sorta di passo da cui si vede ben bene la croce di vetta
raggiungendola.
Sosto pranzando e facendo un giro di foto panoramiche in senso orario a partire da O: Becca del Merlo,
Becca di Luseney e si vede una parte del lago omonimo,
penso M. Redessou,
Punta di Tsan, il Cervino mentre a dx il gruppo del M. Rosa con nuvole fantozziniane
la valle principale.
Scendo di quota camminando per un breve tratto lungo una cresta
lasciando di spalle Cima Bianca
sino a raggiungere a circa 2440 m una vallata verde.
Da qui comincia nuovamente la risalita raggiungendo in un primo momento il Bivacco Tsan
e successivamente il lago omonimo sovrastato dal monte omonimo.
Lascio il lago
per dirigermi verso Fenêtre du Tsan
da cui si vede bene il lago di Luseney.
Da qui, poichè avevo ancora un po' di tempo, anzichè scendere di quota tramite il sentiero 13A ho deviato per il Bivacco Reboulaz
per sostare brevemente lungo le sponde del lago di Luseney.
Ritorno ai miei passi prendendo il sentiero 13 scendendo ripidamente di quota nel tratto iniziale di questo sentiero. Quando la pendenza si è fatta di nuovo soft do un ultimo sguardo al paesaggio retrostante
raggiungendo il Rif. Magià
e successivamente raggiungo il punto di partenza.
Data: 2/08/2022
Regione e provincia: Valle d'Aosta
Località di partenza: Le Rascar
Tempo di percorrenza: 8 h circa (escluse le soste)
Chilometri: 22 circa
Segnaletica: buona ma in alcuni tratti specie nei bivi qualche cartello farebbe comodo
Dislivello in salita: 1700 m circa
Quota massima: 3008 m
Accesso stradale: dalla SS 26 si prende il bivio per Saint Barthelemy, successivamente per Praz. Poichè a Praz non c'è nessun parcheggio, ho parcheggiato a Le Rescar che dista appena 5 minuti di cammino
Descrizione

Lascio il paese

e inizialmente, prendendo il sentiero 1, scendo di quota raggiungendo i resti di una fornace da calce.

Da qui, sempre tramite il sentiero 1, comincia una salita decisamente soft raggiungendo prima una bella vallata percorsa dal torrente di Saint Barthélemy con in fondo la Becca di Luseney.

Dopo diverse peripezie (qui sono presenti diversi bivi in cui non si capisce se sono sentieri o tratti che non portano da nessuna parte) proseguo sempre lungo il sentiero 1 costeggiato da epilobi

osservando di spalle i monti posti al di la della Dora Baltea

sino a raggiungere il bivio per Cima Bianca con alla mia sx la sagoma della Becca di Luseney.

Dal bivio prendo il sentiero 13B e la salita si fa leggermente più ripida riconoscendo dopo un breve tratto la Cima Bianca

sino a raggiungere una sorta di passo da cui si vede ben bene la croce di vetta

raggiungendola.

Sosto pranzando e facendo un giro di foto panoramiche in senso orario a partire da O: Becca del Merlo,

Becca di Luseney e si vede una parte del lago omonimo,

penso M. Redessou,

Punta di Tsan, il Cervino mentre a dx il gruppo del M. Rosa con nuvole fantozziniane

la valle principale.

Scendo di quota camminando per un breve tratto lungo una cresta

lasciando di spalle Cima Bianca

sino a raggiungere a circa 2440 m una vallata verde.

Da qui comincia nuovamente la risalita raggiungendo in un primo momento il Bivacco Tsan

e successivamente il lago omonimo sovrastato dal monte omonimo.

Lascio il lago

per dirigermi verso Fenêtre du Tsan

da cui si vede bene il lago di Luseney.

Da qui, poichè avevo ancora un po' di tempo, anzichè scendere di quota tramite il sentiero 13A ho deviato per il Bivacco Reboulaz

per sostare brevemente lungo le sponde del lago di Luseney.

Ritorno ai miei passi prendendo il sentiero 13 scendendo ripidamente di quota nel tratto iniziale di questo sentiero. Quando la pendenza si è fatta di nuovo soft do un ultimo sguardo al paesaggio retrostante

raggiungendo il Rif. Magià

e successivamente raggiungo il punto di partenza.
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