- Parchi dell'Emilia-Romagna
-
- Parco Regionale del Corno alle Scale
Data: 9/06/2014
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Bologna
Località di partenza: Lizzano in Belvedere
Località di arrivo: Lizzano in Belvedere
Tempo di percorrenza: escludendo le pause indicativamente 7 h 15'
Chilometri: indicativamente 10 km (calcolando con righello e con la formula della scala)
Grado di difficoltà: semplice se non in un tratto per salire sul M. Pizzo
Segnaletica: buona tranne nel tratto finale per salire sul M. Grande
Quota massima: circa 1500 m
Accesso stradale: venendo da Comacchio si prende la SS 64 e fino a Silla, da lì seguire le indicazioni stradali per Lizzano.
Premetto che è la prima volta che condivido un'escursione, per cui non so se sarò esauriente e se le foto si vedranno bene.
Ho parcheggiato nella parte finale di Lizzano (verso Vidiciatico) di fronte ad un parco.
Il sentiero di partenza, 125 B, lo si trova nella parte alta del paese dietro la chiesa. Inizialmente si prende una strada asfaltata dove non possono circolare le automobili e, ad un certo punto, grazie alle indicazioni CAI, si trova il 125 B.
Da quel che ho capito il 125 B prende il nome dei "Sette casoni" per la presenza di sette capanne. Qui il sottobosco è tipica del medio appennino, sono presenti diversi castagni e faggi (credo). Qui il sentiero è semplice e la segnaletica è molto buona.
Ad un certo punto c'è un bivio, prendo il sentiero 125 che mi porterà inizialmente al M. Picco e successivamente al M. Grande.
Una buona parte del sentiero, per il M. Picco è impegnativo: molto ripido e servono anche le mani.
Dal M. Picco si prosegue, inizialmente con una breve scalinata e una breve discesa, con una bella salita. Il panorama dal M. Grande è suggestivo: credo di aver riconosciuto il M. Nuda che "ricopre" il Corno alla Scale. Ad occidente si riconosce anche il M. Cimone ancora parzialmente innevato.
Una volta arrivati al M. Grande si prosegue con il sentiero 125 per la Sboccata di Bagnadori, un vero e proprio incrocio tra sentieri.
A questo punto ho preso la direzione per Pianaccio usando il sentiero 115.
E' una continua discesa spesso accompagnata da un torrente (forse un affluente della Silla o la Silla stessa) che ad un certo punto crea diversi salti a mo' di cascatella.
Si arriva così a Pianaccio un paese quasi disabitato, il sentiero che mi porterà a Lizzano si trova oltre la chiesa del paese.
Si prende così il sentiero 151, in continua graduale salita sino ad arrivare a Fiammineda: due case semidistrutte, poi con un continuo sali scendi, più sali che scendi si prosegue con il sentiero 135.
Infine ci si trova ad un incrocio dove da una parte ti porta al M. Pizzo mentre io prendo il sentiero 125 A per ritornare al punto di partenza della mattina.
Che dire, il sentiero ed i paesaggi erano gradevoli, un attimo antipasto per le escursioni estive, unico difetto: troooooooppe mosche.
Dato che son ritornato all'auto per le 17 son salito fino al rifugio Cavone tramite l'omonima strada provinciale: vedere placche di neve non ancora sciolte sulle Balze è stato davvero suggestivo
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Bologna
Località di partenza: Lizzano in Belvedere
Località di arrivo: Lizzano in Belvedere
Tempo di percorrenza: escludendo le pause indicativamente 7 h 15'
Chilometri: indicativamente 10 km (calcolando con righello e con la formula della scala)
Grado di difficoltà: semplice se non in un tratto per salire sul M. Pizzo
Segnaletica: buona tranne nel tratto finale per salire sul M. Grande
Quota massima: circa 1500 m
Accesso stradale: venendo da Comacchio si prende la SS 64 e fino a Silla, da lì seguire le indicazioni stradali per Lizzano.
Premetto che è la prima volta che condivido un'escursione, per cui non so se sarò esauriente e se le foto si vedranno bene.
Ho parcheggiato nella parte finale di Lizzano (verso Vidiciatico) di fronte ad un parco.
Il sentiero di partenza, 125 B, lo si trova nella parte alta del paese dietro la chiesa. Inizialmente si prende una strada asfaltata dove non possono circolare le automobili e, ad un certo punto, grazie alle indicazioni CAI, si trova il 125 B.
Da quel che ho capito il 125 B prende il nome dei "Sette casoni" per la presenza di sette capanne. Qui il sottobosco è tipica del medio appennino, sono presenti diversi castagni e faggi (credo). Qui il sentiero è semplice e la segnaletica è molto buona.
Ad un certo punto c'è un bivio, prendo il sentiero 125 che mi porterà inizialmente al M. Picco e successivamente al M. Grande.
Una buona parte del sentiero, per il M. Picco è impegnativo: molto ripido e servono anche le mani.
Dal M. Picco si prosegue, inizialmente con una breve scalinata e una breve discesa, con una bella salita. Il panorama dal M. Grande è suggestivo: credo di aver riconosciuto il M. Nuda che "ricopre" il Corno alla Scale. Ad occidente si riconosce anche il M. Cimone ancora parzialmente innevato.
Una volta arrivati al M. Grande si prosegue con il sentiero 125 per la Sboccata di Bagnadori, un vero e proprio incrocio tra sentieri.
A questo punto ho preso la direzione per Pianaccio usando il sentiero 115.
E' una continua discesa spesso accompagnata da un torrente (forse un affluente della Silla o la Silla stessa) che ad un certo punto crea diversi salti a mo' di cascatella.
Si arriva così a Pianaccio un paese quasi disabitato, il sentiero che mi porterà a Lizzano si trova oltre la chiesa del paese.
Si prende così il sentiero 151, in continua graduale salita sino ad arrivare a Fiammineda: due case semidistrutte, poi con un continuo sali scendi, più sali che scendi si prosegue con il sentiero 135.
Infine ci si trova ad un incrocio dove da una parte ti porta al M. Pizzo mentre io prendo il sentiero 125 A per ritornare al punto di partenza della mattina.
Che dire, il sentiero ed i paesaggi erano gradevoli, un attimo antipasto per le escursioni estive, unico difetto: troooooooppe mosche.
Dato che son ritornato all'auto per le 17 son salito fino al rifugio Cavone tramite l'omonima strada provinciale: vedere placche di neve non ancora sciolte sulle Balze è stato davvero suggestivo
Allegati
Ultima modifica di un moderatore: