- Parchi dell'Emilia-Romagna
-
- Parco Regionale del Corno alle Scale
Dati
Data: 20/5/2018
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Bologna
Località di partenza: Madonna dell'Acero
Tempo di percorrenza: 5 h e 30' (escluse tutte le soste)
Chilometri: 14,5 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 925 m circa
Quota massima: 1945 m
Accesso stradale: dalla SS64 si prende la direzione per Lizzano in Belvedere, da qui sono presenti i cartelli stradali per il Parco Regionale del Corno alle Scale, si sosta in prossimità di Madonna dell'Aceri
Descrizione
Un giro classico che (quasi) tutti i i bolognesi la conoscono a memoria:
Sono partito precisamente dalla piazzola posta poco prima di Madonna dell'Acero per poi prendere il sentiero che mi condurrà alla cima del M. Nuda. Il sentiero per buona parte si sviluppa nei boschi e in prossimità della cima c'è un bel panorama anche se resa "appannata" dalla presenza delle nuvole.
Il M. Cimone,
il M. Cusna (credo),
Punta Sofia che blocca le nuvole...
Prendo il sentiero 129 e immortalo un'altra foto verso il versante orientale di Punta Sofia,
e del M. Nuda.
Raggiungo la cima della Punta Sofia sotto una fastidiosa nebbia.
Solo in prossimità del Passo dello Strofinatoio sono in grado di riconoscere il Lago Scaffaiolo con alla sua sinistra il Cupolino,
mentre alla mia destra mi colpisce il circo glaciale del Cavone.
Raggiungo successivamente la cima de Il Cupolino: panorama verso Corno alle Scale,
e verso il Lago Scaffaiolo.
Decido di tagliare il sentiero raggiungendo il rifugio Duca degli Abruzzi fiancheggiando il lago.
Proseguo raggiungendo il Passo della Calanca con dietro la cima del M. Spigolino
la cui cima presenta un bel panorama.
Dalla cima del M. Spigolino prendo il sentiero 411 che si sviluppa su una cresta
e prima di addentrarmi nel bosco dedico un'ultima foto panoramica da M. Nuda a M. Spigolino.
Nella discesa era presente ancora molta neve lungo i sentieri.
Successivamente prendo il sentiero 333 in modo da conoscere le famose cascate del Dardagna: il I salto (per chi sta scendendo di quota),
il II salto,
il III salto
e il IV salto.
L'anello si conclude prendendo il sentiero 331 che mi porterà al punto di partenza.
Data: 20/5/2018
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Bologna
Località di partenza: Madonna dell'Acero
Tempo di percorrenza: 5 h e 30' (escluse tutte le soste)
Chilometri: 14,5 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 925 m circa
Quota massima: 1945 m
Accesso stradale: dalla SS64 si prende la direzione per Lizzano in Belvedere, da qui sono presenti i cartelli stradali per il Parco Regionale del Corno alle Scale, si sosta in prossimità di Madonna dell'Aceri
Descrizione
Un giro classico che (quasi) tutti i i bolognesi la conoscono a memoria:
Sono partito precisamente dalla piazzola posta poco prima di Madonna dell'Acero per poi prendere il sentiero che mi condurrà alla cima del M. Nuda. Il sentiero per buona parte si sviluppa nei boschi e in prossimità della cima c'è un bel panorama anche se resa "appannata" dalla presenza delle nuvole.
Il M. Cimone,
il M. Cusna (credo),
Punta Sofia che blocca le nuvole...
Prendo il sentiero 129 e immortalo un'altra foto verso il versante orientale di Punta Sofia,
e del M. Nuda.
Raggiungo la cima della Punta Sofia sotto una fastidiosa nebbia.
Solo in prossimità del Passo dello Strofinatoio sono in grado di riconoscere il Lago Scaffaiolo con alla sua sinistra il Cupolino,
mentre alla mia destra mi colpisce il circo glaciale del Cavone.
Raggiungo successivamente la cima de Il Cupolino: panorama verso Corno alle Scale,
e verso il Lago Scaffaiolo.
Decido di tagliare il sentiero raggiungendo il rifugio Duca degli Abruzzi fiancheggiando il lago.
Proseguo raggiungendo il Passo della Calanca con dietro la cima del M. Spigolino
la cui cima presenta un bel panorama.
Dalla cima del M. Spigolino prendo il sentiero 411 che si sviluppa su una cresta
e prima di addentrarmi nel bosco dedico un'ultima foto panoramica da M. Nuda a M. Spigolino.
Nella discesa era presente ancora molta neve lungo i sentieri.
Successivamente prendo il sentiero 333 in modo da conoscere le famose cascate del Dardagna: il I salto (per chi sta scendendo di quota),
il II salto,
il III salto
e il IV salto.
L'anello si conclude prendendo il sentiero 331 che mi porterà al punto di partenza.
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