Escursione Anello Magnola - Capo di Pezza

Dati
Data: 22/09/2024
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: Forme
Località di arrivo: Forme
Tempo di percorrenza: 8h 15m
Chilometri: 19
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: nessuna difficoltà tecnica, solo fisicamente impegnativo
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: poca
Dislivello in salita: 1480mt
Dislivello in discesa: 1480mt
Quota massima: 2220mt
Accesso stradale: stradina di campagna in uscita da Forme sulla sx
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8953

Descrizione
Ad un mese dalla mia uscita sul M.Corvo, dopo una lunga inattività dovuta ad un brutto maldischiena, completamente dis-allenato, parto con tre amici per questa uscita disegnata in tempi in cui il mio corpo rispondeva diversamente: un anello da Forme a M.Magnola, passando per Capo di Pezza in senso orario.

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Partendo da Forme, attraversiamo subito la Valle Majelama, splendida e rigogliosa come me l'avevano descritta: il clima è mite e godibile, ma la stagione non ancora autunnale, quindi posso solo immaginare lo spettacolo possibile di qui ad un mese e mezzo.
Terminato questo avvicinamento in modestissima salita, inizia subito la salita vera e propria, progressivamente più ripida, che porta - via Costa Stellata e Cima di Costa Stellata - fino a Capo di Pezza. La salita è a tratti davvero ripida e per i tratti più irti sostanzialmente su erba senza sentiero, per questo scegliamo di percorrerla all'andata per beneficiare del grip della salita. La vista della valle dall'alto è davvero spettacolare.

Valle Majelama
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Cima di Costa stellata
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L'arrivo a Capo di Pezza è l'occasione solo per una sosta ristoratrice, perchè la tanta umidità della giornata copre di nubi lo spettacolo altrimenti grandioso dei vicini Bicchero Cafornia e Velino. Suggestiva in distanza anche la vista del rifugio Panei, dove arriveremo solo alcune ore più tardi. Lungo la strada avvistiamo numerosi ma lontani camosci e grifoni.

Grifone
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Vista su Cafornia
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Rifugio Panei
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Capo di Pezza
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Finalmente in quota 2000, inizia un lungo camminamento a semicerchio che tocca nell'ordine Coste della Tavola, Cima della Cerasa, Costone della Cerasa, Monte della Magnola e La sentinella, proprio a fianco del rifugio Panei. E' un continuo saliscendi morbido, facile e relativamente riposante rispetto alla pettata di inizio giornata, ma comunque macina chilometri. E' questa la fase per le chiacchiere a geometrie variabili nel gruppo, che si scompone e ricompone continuamente. In questi contesti mi è sempre difficile immergermi del tutto nella natura ed abbandonarmi alla natura filosofica del camminare... ma non dimentico di osservare il cielo nuvoloso che regala giochi di luce.

Coste della Tavola
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Cielo e terra
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Cimata della Cerasa
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Costone della Cerasa
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Monte Magnola
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La Sentinella
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Rifugio Panei
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Finalmente conclusa l'ascesa e raggiunti i 2/3 di cammino, basta una piccola pausa a rinnovare le energie apparentemente logore: potere della mente e dello spirito, che anelano mete e di queste si cibano. Inizia quindi la discesa, 1000mt di costante ma graduale scollinamento, che sembrano non finire mai e che il giorno dopo si faranno sentire. Ma "l'impresa" è fatta e quindi siamo tutti allegri e chiacchieroni. E' tempo quindi per il premio del g(i)usto, un rigoroso terzo tempo a Forme, con buona birra, buone patatine e ottimo waffle con crema di pistacchi!

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Ultima modifica:
Quanto tempo fa ho fatto questo bel giro! Credo siano passati 15 anni. E ricordo ancora la ripidità della salita su erba. E anche gli stazzi sotto il Vado di Castellaneta che ricordavano un pueblo messicano.
 
Fighissimo questo giro, non ci avevo mai pensato. Il Magnola è una bella montagna nonostante gli scempi sciistici.
Si, credo sia un bel giro, per intensità e panorami.
In effetti abbiamo fatto il tratto da costa delle Cerase al Magnola tagliando sotto la cresta proprio per non vedere quell'oscenitá.
 
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