Dati
Data: 3/11/2024
Regione e provincia: Trentino -Alto Adige, Trento
Località di partenza: parcheggio presso la Malga Romeno
Tempo di percorrenza: due ore e 45 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 8
Segnaletica: perfetta
Dislivello in salita: 550 m circa
Quota massima: 2116 m
Accesso stradale: raggiungere il paese Amblar e da li seguire la via Roen.
Descrizione
Dopo due giorni piuttosto impegnativi, per la domenica volevo ritornare a casa ad un orario non eccessivamente tardi per cui mi sono cimentato in questo anello in cui la frase "dalla botte piccola c'è il vino buono" è più che appropriata. Dal parcheggio raggiungo in neanche 50 minuti camminando prima su una strada forestale poi sul sentiero 500 la cima del M. Roen.
Il panorama è veramente carino si va dalla Val d'Adige riconoscendo non solo Bolzano ma anche il lago di Morticolo mentre sullo sfondo fa da cornice il Latemar,
seguono in senso orario il Paganella con le Dolomiti del Brenta retrostanti e all'estrema dx Cima Presanella, segue un loro zoom
segue il gruppo dell'Ortles
e facendo uno zoom si riconosceva il M. Cevedale, il Gran Zebrù
per concludere con la vista verso la Val di Non racchiusa dalla Costiera della Mendola e dal M. Luco.
Comincio a scendere di quota tramite il sentiero 528 con di fronte costantemente la vista delle montagne viste dalla cima
sino a raggiungere la Malga di Smarano.
Segue un tratto quasi sempre di strada forestale
talvolta con colorazioni di un giallo ben acceso
fiancheggiando diverse malghe nell'ordine quella di Sanzeno,
quella di Don,
poi di Amblar
per poi ritornare a quella di partenza.
Data: 3/11/2024
Regione e provincia: Trentino -Alto Adige, Trento
Località di partenza: parcheggio presso la Malga Romeno
Tempo di percorrenza: due ore e 45 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 8
Segnaletica: perfetta
Dislivello in salita: 550 m circa
Quota massima: 2116 m
Accesso stradale: raggiungere il paese Amblar e da li seguire la via Roen.
Descrizione
Dopo due giorni piuttosto impegnativi, per la domenica volevo ritornare a casa ad un orario non eccessivamente tardi per cui mi sono cimentato in questo anello in cui la frase "dalla botte piccola c'è il vino buono" è più che appropriata. Dal parcheggio raggiungo in neanche 50 minuti camminando prima su una strada forestale poi sul sentiero 500 la cima del M. Roen.
Il panorama è veramente carino si va dalla Val d'Adige riconoscendo non solo Bolzano ma anche il lago di Morticolo mentre sullo sfondo fa da cornice il Latemar,
seguono in senso orario il Paganella con le Dolomiti del Brenta retrostanti e all'estrema dx Cima Presanella, segue un loro zoom
segue il gruppo dell'Ortles
e facendo uno zoom si riconosceva il M. Cevedale, il Gran Zebrù
per concludere con la vista verso la Val di Non racchiusa dalla Costiera della Mendola e dal M. Luco.
Comincio a scendere di quota tramite il sentiero 528 con di fronte costantemente la vista delle montagne viste dalla cima
sino a raggiungere la Malga di Smarano.
Segue un tratto quasi sempre di strada forestale
talvolta con colorazioni di un giallo ben acceso
fiancheggiando diverse malghe nell'ordine quella di Sanzeno,
quella di Don,
poi di Amblar
per poi ritornare a quella di partenza.
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