- Parchi del Veneto
-
- Parco Naturale Regionale della Lessinia
Dati
Data: 27/03/2022
Regione e provincia: Veneto, Verona
Località di partenza: Maregge
Tempo di percorrenza: 6 h 30' circa (escluse le soste)
Chilometri: 22 circa
Segnaletica: un buon GPS non guasta, spesso nei bivi non vengono riportate le indicazioni
Dislivello in salita: 1275 m circa
Quota massima: 1865 m
Descrizione
Con le giornate più lunghe ho deciso di fare un anello più lungo. Sono partito da Maregge una frazione di Bosco Chiesanuova che sovrasta un gruppo di case.
Cammino per un breve tratto sulla SP 6 per trovare poco dopo le indicazioni per il sentiero 255. In breve tempo, in un ambiente bucolico, raggiungo la Malga Baston di sopra
per poi trovarmi successivamente alla mia dx il Gruppo del Carega mentre a sx M. Tomba.
Comincio a salire sul M. Tomba
raggiungendolo. Sulla cima sono presenti due rifugi.
Alla mia sinistra osservo l'intera cresta del M. Baldo,
verso N riconosco M. Sparavieri
verso E il Gruppo Carega in bella mostra
ed infine verso SE il M. Trappola.
Scendo di quota lasciando M. Tomba e lo osservo
per poi raggiungere M. Sparavieri
in cui, giornate limpide permettendo, si ha una bella visuale sul gruppo dell'Adamello.
Ridiscendo di quota innamorandomi sempre di più del paesaggio.
Seguo il sentiero 110 per poi svoltare in maniera secca verso destra camminando su una traccia di sentiero osservando così il versante trentino ripido del M. Sparavieri.
Camminando più volte sulla neve raggiungo così il Rif. Gaibana
in cui si vede bene la sagoma del M. Trappola
Vicino al rifugio è presente un osservatorio verso la Valle dei Ronchi.
Ridiscendo di quota fiancheggiando un cannone tipico della prima guerra mondiale.
Finalmente raggiungo Cima Trappola
dove osservo gli ultimi panorami della giornata: la Valle di Revolto,
il versante orientale dei M. Lessini,
Cima Gaibana con il M. Baldo sullo sfondo,
Valle dei Ronchi
per poi ritornare verso il gruppo Carega.
Scendo (quasi) definitivamente di quota
tra varie malghe
e prima di ritornare nel bosco scatto un'ultima foto verso le cime.
Seguo le indicazioni per Spiazzoi e successivamente per Maregge camminando su una carrareccia con vari sali e scendi fiancheggiando la chiesa di S. Anna.
Data: 27/03/2022
Regione e provincia: Veneto, Verona
Località di partenza: Maregge
Tempo di percorrenza: 6 h 30' circa (escluse le soste)
Chilometri: 22 circa
Segnaletica: un buon GPS non guasta, spesso nei bivi non vengono riportate le indicazioni
Dislivello in salita: 1275 m circa
Quota massima: 1865 m
Descrizione
Con le giornate più lunghe ho deciso di fare un anello più lungo. Sono partito da Maregge una frazione di Bosco Chiesanuova che sovrasta un gruppo di case.
Cammino per un breve tratto sulla SP 6 per trovare poco dopo le indicazioni per il sentiero 255. In breve tempo, in un ambiente bucolico, raggiungo la Malga Baston di sopra
per poi trovarmi successivamente alla mia dx il Gruppo del Carega mentre a sx M. Tomba.
Comincio a salire sul M. Tomba
raggiungendolo. Sulla cima sono presenti due rifugi.
Alla mia sinistra osservo l'intera cresta del M. Baldo,
verso N riconosco M. Sparavieri
verso E il Gruppo Carega in bella mostra
ed infine verso SE il M. Trappola.
Scendo di quota lasciando M. Tomba e lo osservo
per poi raggiungere M. Sparavieri
in cui, giornate limpide permettendo, si ha una bella visuale sul gruppo dell'Adamello.
Ridiscendo di quota innamorandomi sempre di più del paesaggio.
Seguo il sentiero 110 per poi svoltare in maniera secca verso destra camminando su una traccia di sentiero osservando così il versante trentino ripido del M. Sparavieri.
Camminando più volte sulla neve raggiungo così il Rif. Gaibana
in cui si vede bene la sagoma del M. Trappola
Vicino al rifugio è presente un osservatorio verso la Valle dei Ronchi.
Ridiscendo di quota fiancheggiando un cannone tipico della prima guerra mondiale.
Finalmente raggiungo Cima Trappola
dove osservo gli ultimi panorami della giornata: la Valle di Revolto,
il versante orientale dei M. Lessini,
Cima Gaibana con il M. Baldo sullo sfondo,
Valle dei Ronchi
per poi ritornare verso il gruppo Carega.
Scendo (quasi) definitivamente di quota
tra varie malghe
e prima di ritornare nel bosco scatto un'ultima foto verso le cime.
Seguo le indicazioni per Spiazzoi e successivamente per Maregge camminando su una carrareccia con vari sali e scendi fiancheggiando la chiesa di S. Anna.
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