- Parchi del Trentino-Alto Adige
-
- Parco Naturale dello Sciliar
Dati
Data: 30/10/2022
Regione e provincia: Trentino - Alto Adige, Bolzano
Località di partenza: parcheggio Mongadui
Tempo di percorrenza: 2 h 55' circa (escluse le pause)
Chilometri: 9 circa
Segnaletica: ottiima
Dislivello in salita: 775 m circa
Quota massima: 1834 m
Accesso stradale: venendo da Bolzano, in corrispondenza di Prato all'Isarco prendo la LP 24 e successiva la LP 65, proseguo sino a vedere le indicazioni per Schonblick
Descrizione
Classico anello in cui si possono vedere bei paesaggi senza ammazzarsi di fatica.
Dato il giro corto oltre c'è poco da dire e le foto potrebbe essere ripetitive. Sono partito dal parcheggio lasciando una bella vallata con colori non più estivi.
Prendo il sentiero 7 e successivamente 7A riconoscendo dopo un'oretta la cima del M. Balzo
raggiungendo poco dopo un pianoro affollato con bei scorci verso il Catinaccio
e il Latemar.
Su questo pianoro è presente il rif. Tschafon.
Proseguo la salita verso la cima del M. Balzo ampliando gli scorci sia verso il Catinaccio che il Latemar.
Dopo circa 20 minuti raggiungo la cima
il cui panorama è rivolto verso la conca di Bolzano
e verso le Alpi Sarentine.
Ritorno verso il rifugio
e decido di sostare per un buon pranzo.
Comincio la discesa sino a raggiungere un laghetto in cui il Catinaccio pare che si specchi sostando per un'oretta.
Successivamente prendo il sentiero 4B e successivamente il sentiero 6 risalendo di circa 100 m di quota raggiungendo così il punto di partenza.
Data: 30/10/2022
Regione e provincia: Trentino - Alto Adige, Bolzano
Località di partenza: parcheggio Mongadui
Tempo di percorrenza: 2 h 55' circa (escluse le pause)
Chilometri: 9 circa
Segnaletica: ottiima
Dislivello in salita: 775 m circa
Quota massima: 1834 m
Accesso stradale: venendo da Bolzano, in corrispondenza di Prato all'Isarco prendo la LP 24 e successiva la LP 65, proseguo sino a vedere le indicazioni per Schonblick
Descrizione
Classico anello in cui si possono vedere bei paesaggi senza ammazzarsi di fatica.
Dato il giro corto oltre c'è poco da dire e le foto potrebbe essere ripetitive. Sono partito dal parcheggio lasciando una bella vallata con colori non più estivi.
Prendo il sentiero 7 e successivamente 7A riconoscendo dopo un'oretta la cima del M. Balzo
raggiungendo poco dopo un pianoro affollato con bei scorci verso il Catinaccio
e il Latemar.
Su questo pianoro è presente il rif. Tschafon.
Proseguo la salita verso la cima del M. Balzo ampliando gli scorci sia verso il Catinaccio che il Latemar.
Dopo circa 20 minuti raggiungo la cima
il cui panorama è rivolto verso la conca di Bolzano
e verso le Alpi Sarentine.
Ritorno verso il rifugio
e decido di sostare per un buon pranzo.
Comincio la discesa sino a raggiungere un laghetto in cui il Catinaccio pare che si specchi sostando per un'oretta.
Successivamente prendo il sentiero 4B e successivamente il sentiero 6 risalendo di circa 100 m di quota raggiungendo così il punto di partenza.
Ultima modifica: