Dati:
GIORNO 1
Data: 31/07/2016
Regione e provincia: Valle d'Aosta / Aosta
Località di partenza: Chamolè
Località di arrivo: Bivacco Federigo Zullo
Tempo di percorrenza: 3 ore e mezzo
Periodo consigliato: estate
Segnaletica: presente
Dislivello in salita: 1300 mt circa
Quota massima: Becca di Nona (3142 mt)
GIORNO 2
Data: 01/08/2016
Regione e provincia: Valle d'Aosta / Aosta
Località di partenza: Bivacco Federigo Zullo
Località di arrivo: Chamolè
Tempo di percorrenza: 9 ore
Periodo consigliato: agosto, settembre
Segnaletica: presente
Quota massima: Monte Emilius (3559 mt)
Descrizione
Finalmente sono riuscito a fare questa cosa e raggiungere una vetta che puntavo da tanto tempo.
L'Emilius mi ha sempre affascinato e per fare una cosa per bene, godendocelo al massimo, abbiamo deciso di spezzarlo in due giorni: nel primo seggiovia Pila-Chamolè, poi inizio del cammino scendendo prima alla piana di Comboè per risalire dopo la dura salita fino alla Becca di Nona. Dopo una notte passata nel bivacco Federigo Zullo l'indomani è arrivato il giorno della verità.
Alle 6 siamo partiti sotto una fitta nebbia che ci ha purtroppo accompagnati per tante ore della ferrata (che in tutto è quasi durata 5 ore); più che altro qualcuno di noi ha patito il freddo alle mani ma per il resto i tratti attrezzati sono semplici e divertenti. Del famoso nevaio c'era qualche traccia ma lo abbiamo aggirato bene, da tenere invece molta attenzione a qualche caduta di sassi o massi.
Emozionante la vetta da uno dei punti più panoramici della Valle d'Aosta mentre la discesa è stata eterna.
Ricorderò per sempre questa magnifica escursione.
GIORNO 1
Data: 31/07/2016
Regione e provincia: Valle d'Aosta / Aosta
Località di partenza: Chamolè
Località di arrivo: Bivacco Federigo Zullo
Tempo di percorrenza: 3 ore e mezzo
Periodo consigliato: estate
Segnaletica: presente
Dislivello in salita: 1300 mt circa
Quota massima: Becca di Nona (3142 mt)
GIORNO 2
Data: 01/08/2016
Regione e provincia: Valle d'Aosta / Aosta
Località di partenza: Bivacco Federigo Zullo
Località di arrivo: Chamolè
Tempo di percorrenza: 9 ore
Periodo consigliato: agosto, settembre
Segnaletica: presente
Quota massima: Monte Emilius (3559 mt)
Descrizione
Finalmente sono riuscito a fare questa cosa e raggiungere una vetta che puntavo da tanto tempo.
L'Emilius mi ha sempre affascinato e per fare una cosa per bene, godendocelo al massimo, abbiamo deciso di spezzarlo in due giorni: nel primo seggiovia Pila-Chamolè, poi inizio del cammino scendendo prima alla piana di Comboè per risalire dopo la dura salita fino alla Becca di Nona. Dopo una notte passata nel bivacco Federigo Zullo l'indomani è arrivato il giorno della verità.
Alle 6 siamo partiti sotto una fitta nebbia che ci ha purtroppo accompagnati per tante ore della ferrata (che in tutto è quasi durata 5 ore); più che altro qualcuno di noi ha patito il freddo alle mani ma per il resto i tratti attrezzati sono semplici e divertenti. Del famoso nevaio c'era qualche traccia ma lo abbiamo aggirato bene, da tenere invece molta attenzione a qualche caduta di sassi o massi.
Emozionante la vetta da uno dei punti più panoramici della Valle d'Aosta mentre la discesa è stata eterna.
Ricorderò per sempre questa magnifica escursione.