Dati
Data: 20/03/2022
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Reggio Emilia
Località di partenza: Municipio di Viano
Tempo di percorrenza: 4 h 20' circa (escluse le soste)
Chilometri: 19 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 750 m circa
Quota massima: 500 m circa
Accesso stradale: una volta arrivati a Viano si devia per Regnano sino a raggiungere il Municipio
Descrizione
Sono partito dal Municipio di Viano posto in posizione sopraelevata rispetto il resto del paese ossevandolo lievemente dall'alto.
Comincio a prendere il sentiero Spallanzini (SSP) che di volta in volta coincide con strade asfaltate in cui non circola quasi nessuna auto. Nel tratto iniziale dell'anello osservo il paesaggio collinare con Taibano in bella vista
e successivamente Castello Querciola.
Il sentiero dopo pochi km comincia a scendere di quota sino a raggiungere il Rio Faggiano,
per poi, tramite il sentiero 616, cominciare a salire di quota in maniera soft ma con costanza avvistando Ca' Bertacchi
e il retrostante paesaggio.
Da Ca' Berticchi seguo le indicazioni per le salse di Casola Querciola fiancheggiando un esemplare di Roverella centenaria.
Finalmente raggiungo le prime salse: è presente un cono primitivo ora inattivo e non più riconoscibile in quanto gli agenti atmosferici lo hanno danneggiato
un cono in formazione
e due polle da cui esce acqua e fango per la presenza di idrocarburi nel sottosuolo.
Ora prendo, avventurandomi in quanto non segnato, un sentiero dirigendomi verso Regnano.
dove sono presenti altre salse sotto forma di due coni prominenti
di cui uno lievemente attivo con colata di fango che si affacia al M. Evangelo posto sullo sfondo.
Cammino per un breve tratto sulla strada prendendo successivamente il sentiero 616 da cui, in un secondo momento, si vede Castello Querciola.
Raggiungo una strada asfaltata e prendo il sentiero 606A che mi permetterà, risalendo di quota, di raggiungere Castello Querciola: un piccolo ma grazioso borgo.
Il sentiero prosegue a salire di quota fiancheggiando M. della Guardia
e do così uno sguardo verso Castello Querciola.
Nuovamente il sentiero coincide con una strada asfaltata sino a raggiungere la chiesa di S. Pietro di Querciola dove alla destra prosegue il sentiero
che mi permetterà di ritornare, per un breve tratto, nuovamente nella natura osservando la valle percorsa dal torrente Tresinaro
per poi svoltare verso M. Bergola.
Raggiungo la cima e riconosco la sagoma del M. Lusino
per concludere l'anello.
Data: 20/03/2022
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Reggio Emilia
Località di partenza: Municipio di Viano
Tempo di percorrenza: 4 h 20' circa (escluse le soste)
Chilometri: 19 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 750 m circa
Quota massima: 500 m circa
Accesso stradale: una volta arrivati a Viano si devia per Regnano sino a raggiungere il Municipio
Descrizione
Sono partito dal Municipio di Viano posto in posizione sopraelevata rispetto il resto del paese ossevandolo lievemente dall'alto.
Comincio a prendere il sentiero Spallanzini (SSP) che di volta in volta coincide con strade asfaltate in cui non circola quasi nessuna auto. Nel tratto iniziale dell'anello osservo il paesaggio collinare con Taibano in bella vista
e successivamente Castello Querciola.
Il sentiero dopo pochi km comincia a scendere di quota sino a raggiungere il Rio Faggiano,
per poi, tramite il sentiero 616, cominciare a salire di quota in maniera soft ma con costanza avvistando Ca' Bertacchi
e il retrostante paesaggio.
Da Ca' Berticchi seguo le indicazioni per le salse di Casola Querciola fiancheggiando un esemplare di Roverella centenaria.
Finalmente raggiungo le prime salse: è presente un cono primitivo ora inattivo e non più riconoscibile in quanto gli agenti atmosferici lo hanno danneggiato
un cono in formazione
e due polle da cui esce acqua e fango per la presenza di idrocarburi nel sottosuolo.
Ora prendo, avventurandomi in quanto non segnato, un sentiero dirigendomi verso Regnano.
dove sono presenti altre salse sotto forma di due coni prominenti
di cui uno lievemente attivo con colata di fango che si affacia al M. Evangelo posto sullo sfondo.
Cammino per un breve tratto sulla strada prendendo successivamente il sentiero 616 da cui, in un secondo momento, si vede Castello Querciola.
Raggiungo una strada asfaltata e prendo il sentiero 606A che mi permetterà, risalendo di quota, di raggiungere Castello Querciola: un piccolo ma grazioso borgo.
Il sentiero prosegue a salire di quota fiancheggiando M. della Guardia
e do così uno sguardo verso Castello Querciola.
Nuovamente il sentiero coincide con una strada asfaltata sino a raggiungere la chiesa di S. Pietro di Querciola dove alla destra prosegue il sentiero
che mi permetterà di ritornare, per un breve tratto, nuovamente nella natura osservando la valle percorsa dal torrente Tresinaro
per poi svoltare verso M. Bergola.
Raggiungo la cima e riconosco la sagoma del M. Lusino
per concludere l'anello.
Ultima modifica: