- Parchi del Trentino-Alto Adige
-
- Parco Naturale Puez-Odle - Puez-Gaisler
Dati
Data: 28/8/2020
Regione e provincia: Trentino Alto Adige, Bolzano
Località di partenza: Longiarù
Tempo di percorrenza: 6 ore e 45 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 19 circa
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 1550 m circa
Quota massima: 2909 m
Descrizione
Raggiunta Longiarù seguo le indicazioni per il parcheggio Pares, lascio la macchina e prendo il sentiero 5 che, sebbene in un primo momento è ancora transitabile con le auto, presenta un paesaggio immerso nel verde con alla mia destra il Sas de Putia
e in fondo, di fronte a me, le cime che delimitano la Furc. dla Roa.
Successivamente prendo il sentiero 5A che sale sui pascoli dando sempre più, man mano che si sale di quota, una migliore visione della forcella da raggiungere
lasciando così di spalle la Valle de Lungiarù.
Raggiunta la forcella prendo il sentiero 3A che riporta le indicazioni per la Furc. Nives. Questo sentiero si presenta nella seconda parte della salita un sentiero attrezzato. Man mano che proseguivo mi guardo la Forc. dla Roa raggiunta precedentemente
e la vista si amplia sempre di più coinvolgendo anche le Odle.
Raggiungo un pianoro dove riconosco in fondo la Forc de Ciampei
e salgo subito per la Piz Duleda raggiungendo la cima.
Sosto pranzando e firmando il libro di vetta e faccio una serie di fotografie, in senso antiorario: le Odle
Sassolungo e lo Scillar,
il Gruppo del Sella che copre parzialmente la Marmolada,
le Dolomiti della Val Agodo e Comelico tra cui il Civetta, riconoscendo anche il Sassongher stupendomi di quanto fosse "sottile" di profilo,
il gruppo di montagne che vanno dal Sasso delle Dieci alle Tofane
e il Sas de Putia.
Comincio a scendere di quota
riconoscendo il Piz de Puez,
ma a quota circa 2425 m il sentiero comincia a salire gradualmente di quota raggiungendo il Rif. Puez
e successivamente la Forc. de Puez.
Dalla forcella la visibilità era ottima e zoomando riconosco una delle cima della Valle Aurina di cui mi sfugge il nome.
Scendo di quota riconoscendo il Munt de Antersasc che è un rudere
lasciando alle spalle il ripido versante settentrionale della Forc. de Puez.
Da qui il sentiero entra nel bosco. Proseguo sino a raggiungere in bivio dove proseguo tramite il sentiero 9 che riporta ad un certo punto le indicazioni per raggiungere, tramite scorciatoia, il punto di partenza.
Data: 28/8/2020
Regione e provincia: Trentino Alto Adige, Bolzano
Località di partenza: Longiarù
Tempo di percorrenza: 6 ore e 45 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 19 circa
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: 1550 m circa
Quota massima: 2909 m
Descrizione
Raggiunta Longiarù seguo le indicazioni per il parcheggio Pares, lascio la macchina e prendo il sentiero 5 che, sebbene in un primo momento è ancora transitabile con le auto, presenta un paesaggio immerso nel verde con alla mia destra il Sas de Putia
e in fondo, di fronte a me, le cime che delimitano la Furc. dla Roa.
Successivamente prendo il sentiero 5A che sale sui pascoli dando sempre più, man mano che si sale di quota, una migliore visione della forcella da raggiungere
lasciando così di spalle la Valle de Lungiarù.
Raggiunta la forcella prendo il sentiero 3A che riporta le indicazioni per la Furc. Nives. Questo sentiero si presenta nella seconda parte della salita un sentiero attrezzato. Man mano che proseguivo mi guardo la Forc. dla Roa raggiunta precedentemente
e la vista si amplia sempre di più coinvolgendo anche le Odle.
Raggiungo un pianoro dove riconosco in fondo la Forc de Ciampei
e salgo subito per la Piz Duleda raggiungendo la cima.
Sosto pranzando e firmando il libro di vetta e faccio una serie di fotografie, in senso antiorario: le Odle
Sassolungo e lo Scillar,
il Gruppo del Sella che copre parzialmente la Marmolada,
le Dolomiti della Val Agodo e Comelico tra cui il Civetta, riconoscendo anche il Sassongher stupendomi di quanto fosse "sottile" di profilo,
il gruppo di montagne che vanno dal Sasso delle Dieci alle Tofane
e il Sas de Putia.
Comincio a scendere di quota
riconoscendo il Piz de Puez,
ma a quota circa 2425 m il sentiero comincia a salire gradualmente di quota raggiungendo il Rif. Puez
e successivamente la Forc. de Puez.
Dalla forcella la visibilità era ottima e zoomando riconosco una delle cima della Valle Aurina di cui mi sfugge il nome.
Scendo di quota riconoscendo il Munt de Antersasc che è un rudere
lasciando alle spalle il ripido versante settentrionale della Forc. de Puez.
Da qui il sentiero entra nel bosco. Proseguo sino a raggiungere in bivio dove proseguo tramite il sentiero 9 che riporta ad un certo punto le indicazioni per raggiungere, tramite scorciatoia, il punto di partenza.
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