Dati
Data: 8/10/2020
Regione e provincia: Piemonte / TO / Bardonecchia
Località di partenza: Bardonecchia
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 9 ore
Chilometri: non so, saranno tipo 15
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: limo fangoso, roccia marcia che si sfalda a guardarla, rocce lisce e bagnate... con neve obbligatori ramponi e piccozza sui pendii finali
Periodo consigliato: questo , no in realtà se ci fosse più neve si avrebbero meno problemi con gli sfasciumi in alto ma il sentiero di avvicinamento sarebbe più problematico...
Segnaletica: tacche bianco/rosse
Dislivello in salita: 1630m senza contare i non pochi su e giù
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2936m slm
Accesso stradale: arrivato col treno a Bardonecchia, con l'auto si può arrivare fino al parcheggio dopo Grange del Frejus (risparmiando 2 ore)
Descrizione
Altra finestra di bel tempo, meglio approfittarne. Le previsioni però danno vento a 50 Km/h dalla Francia, ci provo lo stesso. Danno però temperature elevate con zero termico ben sopra i 3mila metri.
Vado ad esplorare questa valle in cui non sono mai stato. In questo periodo non ci sono più le bestie al pascolo percui la disponibilità di acqua pulita sul percorso è elevata.
Alla partenza all'alba da Bardonecchia 3° e vento poco o nulla, percui bene così. La valle l'ho trovata bellissima.
All'andata faccio questo splendido sentiero non numerato (poi scopro che dovrebbe essere il 722) che passa per lo più nel bosco fitto e collega Bardonecchia con Serre des Granges (ormai diroccata) e arriva fino all'antica casermetta dei carabinieri e da lì poi si sale al Colle del Frejus.
Il sentiero deve attraversare un paio di canyon scavati dai torrenti su terreno piuttosto delicato e marcio (rocce lisce bagnate e limo fangoso incosistente mischiato a schegge di rocce), percui si perde un po' di tempo a scendere e risalire con accortezza questo versante a tratti piuttosto ripido e franoso.
Salendo il vento aumenta un po', ma sarà veramente fastidioso solo in punta. La valle è tagliata da numerosi canyon da attraversare percui è fondamentale non perdere il sentiero.
Manca ancora parecchio al Colle e alla Punta, dopo breve pausa... gambe in spalla!
Le temperature alte stanno sciogliendo la neve con l'effetto di rendere il sentiero praticamente un piccolo ruscello...
L'ultimo tratto per arrivare al Colle è abbastanza verticalino, direi indispensabile la piccozza con neve.
Vado a vedere anche il lago francese.
Dal Colle risalire la dorsale cercando gli ometti e le tracce di sentiero sulla dorsale.
Vento freddo e forte in vetta dalla Francia, per fortuna buona parte della cresta per arrivare in vetta è parzialmente riparata...
Qui è l'unico posto dove c'è un po' di neve... i ramponi hanno fatto un giretto nello zaino
Si scende tornando fino alla caserma dei carabinieri, da lì c'è un altro sentiero che porta al parcheggio Camini Frejus e da lì per strada asfaltata e sentiero si arriva a Bardonecchia
Questo sentiero è attrezzato con catene (un po' scivoloso e marcio) e a tratti un po' esposto, molto scenografico
i torrenti sembrano parecchio incazzusi
Dopo il parcheggio la strada asfaltata è molto bella e deserta. Noto che finalmente sono arrivati i colori autunnali.
a Bardonecchia si incontra il castello storico
ecco tutte le foto
photos.app.goo.gl/i4xqsH8hFhQK3gd76
Data: 8/10/2020
Regione e provincia: Piemonte / TO / Bardonecchia
Località di partenza: Bardonecchia
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 9 ore
Chilometri: non so, saranno tipo 15
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: limo fangoso, roccia marcia che si sfalda a guardarla, rocce lisce e bagnate... con neve obbligatori ramponi e piccozza sui pendii finali
Periodo consigliato: questo , no in realtà se ci fosse più neve si avrebbero meno problemi con gli sfasciumi in alto ma il sentiero di avvicinamento sarebbe più problematico...
Segnaletica: tacche bianco/rosse
Dislivello in salita: 1630m senza contare i non pochi su e giù
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2936m slm
Accesso stradale: arrivato col treno a Bardonecchia, con l'auto si può arrivare fino al parcheggio dopo Grange del Frejus (risparmiando 2 ore)
Descrizione
Altra finestra di bel tempo, meglio approfittarne. Le previsioni però danno vento a 50 Km/h dalla Francia, ci provo lo stesso. Danno però temperature elevate con zero termico ben sopra i 3mila metri.
Vado ad esplorare questa valle in cui non sono mai stato. In questo periodo non ci sono più le bestie al pascolo percui la disponibilità di acqua pulita sul percorso è elevata.
Alla partenza all'alba da Bardonecchia 3° e vento poco o nulla, percui bene così. La valle l'ho trovata bellissima.
All'andata faccio questo splendido sentiero non numerato (poi scopro che dovrebbe essere il 722) che passa per lo più nel bosco fitto e collega Bardonecchia con Serre des Granges (ormai diroccata) e arriva fino all'antica casermetta dei carabinieri e da lì poi si sale al Colle del Frejus.
Il sentiero deve attraversare un paio di canyon scavati dai torrenti su terreno piuttosto delicato e marcio (rocce lisce bagnate e limo fangoso incosistente mischiato a schegge di rocce), percui si perde un po' di tempo a scendere e risalire con accortezza questo versante a tratti piuttosto ripido e franoso.
Salendo il vento aumenta un po', ma sarà veramente fastidioso solo in punta. La valle è tagliata da numerosi canyon da attraversare percui è fondamentale non perdere il sentiero.
Manca ancora parecchio al Colle e alla Punta, dopo breve pausa... gambe in spalla!
Le temperature alte stanno sciogliendo la neve con l'effetto di rendere il sentiero praticamente un piccolo ruscello...
L'ultimo tratto per arrivare al Colle è abbastanza verticalino, direi indispensabile la piccozza con neve.
Vado a vedere anche il lago francese.
Dal Colle risalire la dorsale cercando gli ometti e le tracce di sentiero sulla dorsale.
Vento freddo e forte in vetta dalla Francia, per fortuna buona parte della cresta per arrivare in vetta è parzialmente riparata...
Qui è l'unico posto dove c'è un po' di neve... i ramponi hanno fatto un giretto nello zaino
Si scende tornando fino alla caserma dei carabinieri, da lì c'è un altro sentiero che porta al parcheggio Camini Frejus e da lì per strada asfaltata e sentiero si arriva a Bardonecchia
Questo sentiero è attrezzato con catene (un po' scivoloso e marcio) e a tratti un po' esposto, molto scenografico
i torrenti sembrano parecchio incazzusi
Dopo il parcheggio la strada asfaltata è molto bella e deserta. Noto che finalmente sono arrivati i colori autunnali.
a Bardonecchia si incontra il castello storico
ecco tutte le foto
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