Data: 20/7/2017
Regione e provincia: Friuli Venezia Giulia, Udine
Località di partenza: Ravascletto
Tempo di percorrenza: 7 h e 30' (escluse le soste)
Chilometri: 21 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 1400 m circa
Quota massima: 2250 m
Descrizione
Concludo con le alpi carniche per quest'anno...
In prossimità del municipio di Ravascletto è presente un muro dotato di segnaletica CAI per il sentiero 152.
Il sentiero inizialmente si sviluppa in mezzo ai boschi fiancheggiando la cappella Màina di Mont
e successivamente s'interseca più volte con una strada asfaltata dando modo di vedere scorci della Val Degano.
Proseguendo si raggiunge la casera Glaretz
dove si più ammirare "l'incrocio" tra la Valcada e la Val Degano.
Trenta minuti dopo circa si comincia a camminare spesso su comodi sentieri posti a quote superiori di 1800 m con scorci piacevoli (ma appannati per via delle condizioni meteorologiche) tra cui il Cimone di Crasulina,
il lago omonimo,
il lago di Tarond,
e finalmente si scorge la cima del Crostis
che decido di raggiungerla tramite il sentiero che si sviluppa sulla cresta.
Da vari siti è risaputo che sulla cima del monte Crostis si osserva un bel panorama ma in quell'occasione non credo di essere stato fortunato -.-
Proseguo prendendo inizialmente il sentiero 151 e successivamente il 153 che si sviluppa in un primo momento su una strada asfaltata, poi su un sentiero vero e proprio con tanto di ponticini
e si ritorna nel paese camminando per un lungo tratto su una strada forestale.
Questo è tutto.
Regione e provincia: Friuli Venezia Giulia, Udine
Località di partenza: Ravascletto
Tempo di percorrenza: 7 h e 30' (escluse le soste)
Chilometri: 21 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 1400 m circa
Quota massima: 2250 m
Descrizione
Concludo con le alpi carniche per quest'anno...
In prossimità del municipio di Ravascletto è presente un muro dotato di segnaletica CAI per il sentiero 152.
Il sentiero inizialmente si sviluppa in mezzo ai boschi fiancheggiando la cappella Màina di Mont
e successivamente s'interseca più volte con una strada asfaltata dando modo di vedere scorci della Val Degano.
Proseguendo si raggiunge la casera Glaretz
dove si più ammirare "l'incrocio" tra la Valcada e la Val Degano.
Trenta minuti dopo circa si comincia a camminare spesso su comodi sentieri posti a quote superiori di 1800 m con scorci piacevoli (ma appannati per via delle condizioni meteorologiche) tra cui il Cimone di Crasulina,
il lago omonimo,
il lago di Tarond,
e finalmente si scorge la cima del Crostis
che decido di raggiungerla tramite il sentiero che si sviluppa sulla cresta.
Da vari siti è risaputo che sulla cima del monte Crostis si osserva un bel panorama ma in quell'occasione non credo di essere stato fortunato -.-
Proseguo prendendo inizialmente il sentiero 151 e successivamente il 153 che si sviluppa in un primo momento su una strada asfaltata, poi su un sentiero vero e proprio con tanto di ponticini
e si ritorna nel paese camminando per un lungo tratto su una strada forestale.
Questo è tutto.