- Parchi del Lazio
-
- Parco Naturale dei Monti Aurunci
Dati
Data: 30/03/2024
Regione e provincia: Lazio, Latina
Località di partenza: Rif. di Pornito
Tempo di percorrenza: 4 ore e 20 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 13 circa
Segnaletica: nel complessa buona, un po' sporadica nella via di ritorno dopo la Forcella Fossa Juanna
Dislivello in salita: 825 m circa
Quota massima: 1533 m
Descrizione
Un classicone che ne sono rimasto affascinato sin dall'inizio e, lungo un sentiero che costeggia il M. Moleta,
con un bel panorama sia verso Gaeta
che verso il M. Ruazzo,
mi permetterà di raggiungere prima una croce
e successivamente l'Eremo di San Michele Arcangelo.
Successivamente raggiungo un forcella in cui da una parte mi colpisce la mole del M. Petrella
e dall'altra la cima del M. Redentore
dove è presente una statua.
Piacevole il paesaggio circostante nonostante la visibilità non fosse delle migliori: da un lato la costa tirrenica da Formia a Gaeta, proseguendo in senso orario
il M. Ruazzo,
M. Altino,
il M. Petrella
e la costa verso S.
Successivamente lascio la cima del M. Redentore prendendo il sentiero 962 B
raggiungendo così il M. Sant'Angelo.
Mi è molto piaciuta da questa prospettiva la sagoma del M. Rendentore che s'affaccia verso il mare
e quella del M. Altino.
Scendo brevemente di quota per poi risalire per il M. Campetelle.
Raggiungo così il M Petrella dove è presente, se ho capito bene un sismografo
e scatto le ultime foto panoramiche da Gaeta al M. Ruazzo con M. Redentore e M. Altino in primo piano (praticamente ho pranzato guardando questo lato),
verso l'entroterra che ancora non conosco
e verso la costa campana riconoscendo M. Scauri.
Ritorno al punto di partenza passando per la Forcella Fossa Juanna fiancheggiando il rudere di Fontana Canale.
e successivamente, camminando su una strada forestale dai connotati ancora invernali.
Concludo l'anello tramite il sentiero 915 B affacciandomi nuovamente verso il mare.
Data: 30/03/2024
Regione e provincia: Lazio, Latina
Località di partenza: Rif. di Pornito
Tempo di percorrenza: 4 ore e 20 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 13 circa
Segnaletica: nel complessa buona, un po' sporadica nella via di ritorno dopo la Forcella Fossa Juanna
Dislivello in salita: 825 m circa
Quota massima: 1533 m
Descrizione
Un classicone che ne sono rimasto affascinato sin dall'inizio e, lungo un sentiero che costeggia il M. Moleta,
con un bel panorama sia verso Gaeta
che verso il M. Ruazzo,
mi permetterà di raggiungere prima una croce
e successivamente l'Eremo di San Michele Arcangelo.
Successivamente raggiungo un forcella in cui da una parte mi colpisce la mole del M. Petrella
e dall'altra la cima del M. Redentore
dove è presente una statua.
Piacevole il paesaggio circostante nonostante la visibilità non fosse delle migliori: da un lato la costa tirrenica da Formia a Gaeta, proseguendo in senso orario
il M. Ruazzo,
M. Altino,
il M. Petrella
e la costa verso S.
Successivamente lascio la cima del M. Redentore prendendo il sentiero 962 B
raggiungendo così il M. Sant'Angelo.
Mi è molto piaciuta da questa prospettiva la sagoma del M. Rendentore che s'affaccia verso il mare
e quella del M. Altino.
Scendo brevemente di quota per poi risalire per il M. Campetelle.
Raggiungo così il M Petrella dove è presente, se ho capito bene un sismografo
e scatto le ultime foto panoramiche da Gaeta al M. Ruazzo con M. Redentore e M. Altino in primo piano (praticamente ho pranzato guardando questo lato),
verso l'entroterra che ancora non conosco
e verso la costa campana riconoscendo M. Scauri.
Ritorno al punto di partenza passando per la Forcella Fossa Juanna fiancheggiando il rudere di Fontana Canale.
e successivamente, camminando su una strada forestale dai connotati ancora invernali.
Concludo l'anello tramite il sentiero 915 B affacciandomi nuovamente verso il mare.
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