- Parchi della Campania
-
- Parco Regionale dei Monti Lattari
Dati
Data: 10/4/2023
Regione e provincia: Campania, Napoli
Località di partenza: S. Lazzaro (frazione di Agerola)
Tempo di percorrenza: 6 h 30' circa (escluse le soste)
Chilometri: 18 circa
Segnaletica: buona nei sentieri principali meno quelli punteggiati sulla cartina
Dislivello in salita: 1400 m circa
Quota massima: 1203 m
Descrizione
Sono partito dal parcheggio di S. Lazzaro e mi avvio prendendo via Campo della scola raggungendo Via Antonio Coppola, svolto a sinistra e per poi svoltare per via Fontana osservando alla mia sinistra Agerola dominata dal M. di Mezzo.
Dopo circa un'ora riconosco il M. Cervigliano
e poco dopo aver raggiunto Ammarata devio a sinistra su un sentiero evidente sebbene non segnato per dirigermi sulla cima del M. Cervigliano. Successivamente il sentiero diventa una traccia di sentiero ma non si può sbagliare. Sulla cima ci sono dei pannelli ma il panorama l'ho trovato veramente piacevole: Agerola con il mare sullo sfondo,
le vette più alte dei M. Lattari riconoscendo il M. S. Michele con il paese Pimonte ai piedi,
e il golfo di Napoli con il Vesuvio (peccato le nuvole).
Riprendo il sentiero lasciando alla mia destra il M. Cervigliano
sino a raggiungere un bivio e prendere le indicazioni per il rifugio di Santa Maria dei Monti.
Prendo il sentiero 351 che scende di quota tramite una scalinata avvistando Minori e Maiori.
Successivamente devio per raggiungere il castello su un sentiero scarsamente segnalato ma intuibile
scattando qualche foto verso il mare dal castello.
Lascio il castello
addentrandomi nella Valle delle Ferriere
dove sono presenti diverse cascatelle sostando brevemente lungo le sponde della prima cascatella (pensando che fosse quella principale).
La cascata principale chiamata Fic'a Noce si trova salendo ulteriormente di quota lasciando provvisoriamente il bivio che permette di ritornare al punto di partenza.
Ritorno al bivio osservando poco dopo alla mia sinistra un acquedotto.
Il sentiero prosegue costeggiando altre cascatelle alcune delle quali non raggiungibili,
altre creano un microclima tale da favorire la crescita di un maggior numero di ciclamini.
Proseguendo prendo il sentiero 301 salendo di quota e costeggiando la fonte di Acquolella.
Fra vari sali e scendi (più sali che scendi) lascio la Valle delle Ferriere
per raggiungere ormai tramonto il punto di partenza.
Data: 10/4/2023
Regione e provincia: Campania, Napoli
Località di partenza: S. Lazzaro (frazione di Agerola)
Tempo di percorrenza: 6 h 30' circa (escluse le soste)
Chilometri: 18 circa
Segnaletica: buona nei sentieri principali meno quelli punteggiati sulla cartina
Dislivello in salita: 1400 m circa
Quota massima: 1203 m
Descrizione
Sono partito dal parcheggio di S. Lazzaro e mi avvio prendendo via Campo della scola raggungendo Via Antonio Coppola, svolto a sinistra e per poi svoltare per via Fontana osservando alla mia sinistra Agerola dominata dal M. di Mezzo.
Dopo circa un'ora riconosco il M. Cervigliano
e poco dopo aver raggiunto Ammarata devio a sinistra su un sentiero evidente sebbene non segnato per dirigermi sulla cima del M. Cervigliano. Successivamente il sentiero diventa una traccia di sentiero ma non si può sbagliare. Sulla cima ci sono dei pannelli ma il panorama l'ho trovato veramente piacevole: Agerola con il mare sullo sfondo,
le vette più alte dei M. Lattari riconoscendo il M. S. Michele con il paese Pimonte ai piedi,
e il golfo di Napoli con il Vesuvio (peccato le nuvole).
Riprendo il sentiero lasciando alla mia destra il M. Cervigliano
sino a raggiungere un bivio e prendere le indicazioni per il rifugio di Santa Maria dei Monti.
Prendo il sentiero 351 che scende di quota tramite una scalinata avvistando Minori e Maiori.
Successivamente devio per raggiungere il castello su un sentiero scarsamente segnalato ma intuibile
scattando qualche foto verso il mare dal castello.
Lascio il castello
addentrandomi nella Valle delle Ferriere
dove sono presenti diverse cascatelle sostando brevemente lungo le sponde della prima cascatella (pensando che fosse quella principale).
La cascata principale chiamata Fic'a Noce si trova salendo ulteriormente di quota lasciando provvisoriamente il bivio che permette di ritornare al punto di partenza.
Ritorno al bivio osservando poco dopo alla mia sinistra un acquedotto.
Il sentiero prosegue costeggiando altre cascatelle alcune delle quali non raggiungibili,
altre creano un microclima tale da favorire la crescita di un maggior numero di ciclamini.
Proseguendo prendo il sentiero 301 salendo di quota e costeggiando la fonte di Acquolella.
Fra vari sali e scendi (più sali che scendi) lascio la Valle delle Ferriere
per raggiungere ormai tramonto il punto di partenza.
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