Dati
Data: 17/3/2024
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Bologna
Località di partenza: S. Lorenzo in Collina
Tempo di percorrenza: 4 ore e 25 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 15 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 800 m circa
Quota massima: 420 m circa
Descrizione
Anello fatto "vicino" casa mia date le condizioni atmosferiche non ottime ma che mi ha fatto ritornare a casa con una sensazione di pace anche per il semplice camminare in un contesto naturalistico diverso da quello della vita quotidiana.
Sono partito dall'unico parcheggio di piccole dimensioni presente nella frazione S. Lorenzo in Collina (nella cartina indicata con Fornace e non so perchè).
Sin dalla partenza, seppur camminando su una strada asfaltata (ma non ho mai visto passare nessuna auto), percepisco l'inizio della primavera con i colli bolognesi che cominciano ad assumere tonalità verdeggianti sia verso l'alto Appennino
che verso la pianura.
Cammino sia su certi tratti asfaltati che risultano franati
che su sentieri veri e propri
scorgendo in un secondo momento il M. S. Michele con i suoi calanchi.
Raggiungo il paese M. S. Pietro lasciandolo di spalle e scendendo di quota
per cominciare il tratto più selvatico dell'anello dirigendomi verso M. S. Michele.
Piacevole il tratto lungo la cresta
trovando calanchi ovunque, sia verso destra
sia verso sinistra.
Scatto un'ultima foto verso i calanchi che inizialmente si trovavano alla mia destra ora posti di spalle
ormai prossimo al punto più alto dell'anello.
Faccio sulla cima una breve sosta scattando qualche foto panoramica: verso N avvistando la pianura
M. Luminasio e all'estrema destra M. Vignola verso la parte orientale del bolognese,
e verso il modenese.
Comincio a scendere di quota (anche se non definitivamente) tra piacevoli scorci collinari
riconoscendo in un secondo momento la frazione Sartorano con i retrostanti calanchi di Lavinio
e successivamente la chiesa di Amola
raggiungendola.
Scendo di quota ulteriormente raggiungendo la SP75
per poi risalire di quota ritornando così al punto di partenza.
Data: 17/3/2024
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Bologna
Località di partenza: S. Lorenzo in Collina
Tempo di percorrenza: 4 ore e 25 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 15 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 800 m circa
Quota massima: 420 m circa
Descrizione
Anello fatto "vicino" casa mia date le condizioni atmosferiche non ottime ma che mi ha fatto ritornare a casa con una sensazione di pace anche per il semplice camminare in un contesto naturalistico diverso da quello della vita quotidiana.
Sono partito dall'unico parcheggio di piccole dimensioni presente nella frazione S. Lorenzo in Collina (nella cartina indicata con Fornace e non so perchè).
Sin dalla partenza, seppur camminando su una strada asfaltata (ma non ho mai visto passare nessuna auto), percepisco l'inizio della primavera con i colli bolognesi che cominciano ad assumere tonalità verdeggianti sia verso l'alto Appennino
che verso la pianura.
Cammino sia su certi tratti asfaltati che risultano franati
che su sentieri veri e propri
scorgendo in un secondo momento il M. S. Michele con i suoi calanchi.
Raggiungo il paese M. S. Pietro lasciandolo di spalle e scendendo di quota
per cominciare il tratto più selvatico dell'anello dirigendomi verso M. S. Michele.
Piacevole il tratto lungo la cresta
trovando calanchi ovunque, sia verso destra
sia verso sinistra.
Scatto un'ultima foto verso i calanchi che inizialmente si trovavano alla mia destra ora posti di spalle
ormai prossimo al punto più alto dell'anello.
Faccio sulla cima una breve sosta scattando qualche foto panoramica: verso N avvistando la pianura
M. Luminasio e all'estrema destra M. Vignola verso la parte orientale del bolognese,
e verso il modenese.
Comincio a scendere di quota (anche se non definitivamente) tra piacevoli scorci collinari
riconoscendo in un secondo momento la frazione Sartorano con i retrostanti calanchi di Lavinio
e successivamente la chiesa di Amola
raggiungendola.
Scendo di quota ulteriormente raggiungendo la SP75
per poi risalire di quota ritornando così al punto di partenza.
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