- Parchi dell'Umbria
-
- Parco del Monte Subasio
Dati
Data:
Regione e provincia:
Località di partenza: 28/4/2024
Località di arrivo: S. Vitale di Assisi
Tempo di percorrenza: 6 ore circa (escluse le pause)
Chilometri: 23
Segnaletica: sufficientemente presente
Dislivello in salita: 1200 m circa
Quota massima: 1290 m
Descrizione
Ho lasciato l'auto lungo la via Sant'Onofrio e seguo l'indicazione per Assisi raggiungendo la strada provinciale di S. Benedetto per poi subito svoltare in direzione S'Angelo di Panzo raggiungendolo.
Proseguo lungo un sentiero non segnato ritornando sulla strada provinciale ma in un punto diverso, da lì continuo a camminare per circa 20 minuti fino a raggiungere un bivio prendendo il sentiero 354 che si presenta pieno di ciclamini in fiore
e fiancheggiando diverse strutture.
Raggiungo così, subito dopo la grotta di S. Rufino,
l'Eremo delle Carceri che l'ho trovato veramente molto bello: sembrava che il tempo si fosse fermato.
Ritorno così a malincuore lungo una strada asfaltata proseguendo fino al primo tornante in cui c'è una scorciatoia che mi permetterà, prendendo il sentiero 354, di raggiungere il Colle di S. Rufino facendo un primo giro di foto panoramiche partendo dal M. Subasio
e, proseguendo in senso antiorario, scorgo una lontana M. Catria,
la Val Tevere
e i M. Martani.
Lascio il Colle S. Rufino
e proseguo con pendenza molto soft per la cima del M. Subasio camminando su un pianoro rilassante
scorgendo a lato il colle raggiunto precedentemente.
Raggiungo così il M. Subasio dove sono presenti dei pannelli che mi permetteranno, nonostante l'umidità, di riconoscere le varie cime: M. Sabini, M. Martani e i M. Cimini
M. Pennino con a dx dei lontani Sibillini innevati
M. Catria, M. Cucco e M. Penna
Ci sarebbero altri scorci ma non era riconoscibile nulla, secondo i pannelli si poteva riconoscere anche il M. Amiata e il riflesso della L. Trasimeno, pazienza.
Proseguo la strada con questo panorama rilassante riconoscendo poi in un secondo momento Foligno
con alla sinistra i Sibillini ora maggiormente visibili.
Raggiungo così camminando ora su un sentiero vero e proprio Madonna della Spella
lasciandola poi di spalle.
Proseguendo la discesa è la volta del Laghetto altrimenti chiamato Lago della Spella.
Per un'oretta il sentiero proseguirà sotto il bosco e in salita per poi innestarsi alla strada provinciale di San Benedetto fiancheggiando S. Benedetto al Subasio.
Ritorno al punto di partenza tramite il sentiero 354A (posto molto vicino all'inizio del sentiero 354 preso la mattina) scattando prima un'ultima foto panoramica.
d
Data:
Regione e provincia:
Località di partenza: 28/4/2024
Località di arrivo: S. Vitale di Assisi
Tempo di percorrenza: 6 ore circa (escluse le pause)
Chilometri: 23
Segnaletica: sufficientemente presente
Dislivello in salita: 1200 m circa
Quota massima: 1290 m
Descrizione
Ho lasciato l'auto lungo la via Sant'Onofrio e seguo l'indicazione per Assisi raggiungendo la strada provinciale di S. Benedetto per poi subito svoltare in direzione S'Angelo di Panzo raggiungendolo.
Proseguo lungo un sentiero non segnato ritornando sulla strada provinciale ma in un punto diverso, da lì continuo a camminare per circa 20 minuti fino a raggiungere un bivio prendendo il sentiero 354 che si presenta pieno di ciclamini in fiore
e fiancheggiando diverse strutture.
Raggiungo così, subito dopo la grotta di S. Rufino,
l'Eremo delle Carceri che l'ho trovato veramente molto bello: sembrava che il tempo si fosse fermato.
Ritorno così a malincuore lungo una strada asfaltata proseguendo fino al primo tornante in cui c'è una scorciatoia che mi permetterà, prendendo il sentiero 354, di raggiungere il Colle di S. Rufino facendo un primo giro di foto panoramiche partendo dal M. Subasio
e, proseguendo in senso antiorario, scorgo una lontana M. Catria,
la Val Tevere
e i M. Martani.
Lascio il Colle S. Rufino
e proseguo con pendenza molto soft per la cima del M. Subasio camminando su un pianoro rilassante
scorgendo a lato il colle raggiunto precedentemente.
Raggiungo così il M. Subasio dove sono presenti dei pannelli che mi permetteranno, nonostante l'umidità, di riconoscere le varie cime: M. Sabini, M. Martani e i M. Cimini
M. Pennino con a dx dei lontani Sibillini innevati
M. Catria, M. Cucco e M. Penna
Ci sarebbero altri scorci ma non era riconoscibile nulla, secondo i pannelli si poteva riconoscere anche il M. Amiata e il riflesso della L. Trasimeno, pazienza.
Proseguo la strada con questo panorama rilassante riconoscendo poi in un secondo momento Foligno
con alla sinistra i Sibillini ora maggiormente visibili.
Raggiungo così camminando ora su un sentiero vero e proprio Madonna della Spella
lasciandola poi di spalle.
Proseguendo la discesa è la volta del Laghetto altrimenti chiamato Lago della Spella.
Per un'oretta il sentiero proseguirà sotto il bosco e in salita per poi innestarsi alla strada provinciale di San Benedetto fiancheggiando S. Benedetto al Subasio.
Ritorno al punto di partenza tramite il sentiero 354A (posto molto vicino all'inizio del sentiero 354 preso la mattina) scattando prima un'ultima foto panoramica.
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