- Parchi del Trentino-Alto Adige
-
- Parco Naturale Puez-Odle - Puez-Gaisler
Dati
Data: 29/9/2018
Regione e provincia: Trentino Alto Adige, Bolzano
Località di partenza: Selva in Val Gardena
Tempo di percorrenza: 5 h e 30 ' (escluse le pause)
Chilometri: 14,5 circa
Segnaletica: impeccabile
Dislivello in salita: 1150 m circa
Quota massima: 2672 m
Accesso stradale: Arrivati a Selva in Val Grdena prendere le indicazioni per la Vallunga
Descrizione
Anello che mi ha decisamente entusiasmato. Arrivati a Selva in V. Gardena si prendono le indicazioni per Vallunga: il parcheggio è a pagamento con una tariffa di 0,35 € ogni 30' e con una tariffa giornaliera massima pari a 5 €.
Già dal parcheggio vien voglia di starsene sull'erba, mi colpisce molto la sagoma del Punton dal Fier.
Prendo il sentiero 14 che in falsopiano si sviluppa lungo la Vallunga, in un tratto alla mia dx mi colpisce la cima del Col Turont.
Dopo 1h circa dalla partenza si comincia a scorgere la Forcella de Ciampei.
Prima di raggiungere la forcella è presente un bivio: ho scelto il sentiero 14A che, nonostante risulti essere la parte più impegnativa dell'anello, offre una vista che ripaga le fatiche. In alternativa la forcella può essere raggiunta proseguendo con il sentiero 14 fiancheggiando il R. Puez: tratto più lungo e con maggiore dislivello ma semplice. Dalla forcella è già presente un bel panorama: di spalle da sx verso dx riconosco Col dala Pieres, Piz Duleda, Piz e Col de Puez,
di fronte l'Alta Badia con il Sassongher
e a sx l'altopiano Gherdenacia.
Proseguo verso dx tramite l'Alta Via delle Dolomiti n. 2
per cui comincio a riconoscere la cima che ho intenzione di raggiungere (la prima a sx)
mentre di spalle l'ambiente si apre sempre di più.
Riconosco il Lech de Crespeina
per cui lo raggiungo tramite un sentiero poco evidente ma intuitivo. Qui il Col dala Pieres sembra che voglia specchiarsi sul lago.
Ritorno sul sentiero 2 sino a raggiungere la Forcella de Crespeina e mi colpiscono le formazioni rocciose tra cui una che mi ricorda la forma di un cavallo.
Devio tramite il sentiero 2A per raggiungere il Sas Ciampac. Sono stato quasi sulla cima per quasi un'ora, ero estasiato. Panorama in senso orario: Sassogher e le Tofane,
l'Alta Badia mentre sullo sfondo non saprei che cime fossero (a pelle mi verrebbe da pensare al Pelmo e Civetta),
il gruppo Sella (a sx si riconsce un piccolo tratto della Marmolada),
il gruppo del Sassolungo e sullo sfondo il Renon,
le cime viste dalla Forcella de Ciampei con dietro le Odle.
Ritorno alla Forcella de Crespeina osservando la Val de Chedul con a sx le Pizes da Cier.
Scendendo mi guardo di tanto in tanto il paesaggio retrostante.
Prima di entrare nel bosco scatto un'ultima foto verso il fondovalle.
Data: 29/9/2018
Regione e provincia: Trentino Alto Adige, Bolzano
Località di partenza: Selva in Val Gardena
Tempo di percorrenza: 5 h e 30 ' (escluse le pause)
Chilometri: 14,5 circa
Segnaletica: impeccabile
Dislivello in salita: 1150 m circa
Quota massima: 2672 m
Accesso stradale: Arrivati a Selva in Val Grdena prendere le indicazioni per la Vallunga
Descrizione
Anello che mi ha decisamente entusiasmato. Arrivati a Selva in V. Gardena si prendono le indicazioni per Vallunga: il parcheggio è a pagamento con una tariffa di 0,35 € ogni 30' e con una tariffa giornaliera massima pari a 5 €.
Già dal parcheggio vien voglia di starsene sull'erba, mi colpisce molto la sagoma del Punton dal Fier.
Prendo il sentiero 14 che in falsopiano si sviluppa lungo la Vallunga, in un tratto alla mia dx mi colpisce la cima del Col Turont.
Dopo 1h circa dalla partenza si comincia a scorgere la Forcella de Ciampei.
Prima di raggiungere la forcella è presente un bivio: ho scelto il sentiero 14A che, nonostante risulti essere la parte più impegnativa dell'anello, offre una vista che ripaga le fatiche. In alternativa la forcella può essere raggiunta proseguendo con il sentiero 14 fiancheggiando il R. Puez: tratto più lungo e con maggiore dislivello ma semplice. Dalla forcella è già presente un bel panorama: di spalle da sx verso dx riconosco Col dala Pieres, Piz Duleda, Piz e Col de Puez,
di fronte l'Alta Badia con il Sassongher
e a sx l'altopiano Gherdenacia.
Proseguo verso dx tramite l'Alta Via delle Dolomiti n. 2
per cui comincio a riconoscere la cima che ho intenzione di raggiungere (la prima a sx)
mentre di spalle l'ambiente si apre sempre di più.
Riconosco il Lech de Crespeina
per cui lo raggiungo tramite un sentiero poco evidente ma intuitivo. Qui il Col dala Pieres sembra che voglia specchiarsi sul lago.
Ritorno sul sentiero 2 sino a raggiungere la Forcella de Crespeina e mi colpiscono le formazioni rocciose tra cui una che mi ricorda la forma di un cavallo.
Devio tramite il sentiero 2A per raggiungere il Sas Ciampac. Sono stato quasi sulla cima per quasi un'ora, ero estasiato. Panorama in senso orario: Sassogher e le Tofane,
l'Alta Badia mentre sullo sfondo non saprei che cime fossero (a pelle mi verrebbe da pensare al Pelmo e Civetta),
il gruppo Sella (a sx si riconsce un piccolo tratto della Marmolada),
il gruppo del Sassolungo e sullo sfondo il Renon,
le cime viste dalla Forcella de Ciampei con dietro le Odle.
Ritorno alla Forcella de Crespeina osservando la Val de Chedul con a sx le Pizes da Cier.
Scendendo mi guardo di tanto in tanto il paesaggio retrostante.
Prima di entrare nel bosco scatto un'ultima foto verso il fondovalle.
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