- Parchi delle Marche
-
- Parco del Conero
Dati
Data: 3/03/2024
Regione e provincia: Marche, Ancona
Località di partenza: Sirolo
Tempo di percorrenza: 4 ore circa (escluse le soste)
Chilometri: 14 circa
Segnaletica: Buona e con segnaletica diverse ma evidente anche sui sentieri non C.A.I.
Dislivello in salita: 825 m circa
Quota massima: 560 m circa
Descrizione
Lasciata l'auto sul parcheggio presente all'ingresso di Sirolo venendo tramite la SP1 da Massignano (1 € all'ora), prendo il sentiero 304 sotto il bosco in compagnia dei profumi di pino marittimo sino a raggiungere la Spiaggia Sassi Neri
camminando per un breve tratto sulla spiaggia stessa.
Prendo così il sentiero 303 fino a lasciarlo deviando tramite la Via Saletto con di tanto in tanto visuali verso l'entroterra riconoscendo il gruppo dei Sibillini lontano
e, tramite una scorciatoia segnalata con bollini rosso/giallo, raggiungo il Passo del Lupo: piacevole promontorio posto sotto una parete
con una vista da una parte verso le Due Sorelle
dall'altra la Spiaggia di S. Michele.
Riprendo brevementre a camminare sul sentiero 302 per poi, tramite un'ulteriore scorciatoia stavolta non segalata ma evidente, raggiungere la Grotta del Mortarolo.
Ora proseguo tramite il sentiero 301 spesso sotto il bosco ma con un tratto sopra la parete verticale che avevo fotografato dal passo del Lupo osservandolo,
dal passo si sollevava una nebbia che tenta di impedirmi una visuale verso le Due Sorelle.
Proseguo ulteriormente tramite il sentiero 301 sino a raggiungere Badia di S. Pietro: un ex convento dei Camaldolesi
proseguendo così lungo il sentiero 301A che in realtà è una strada asfaltata fiancheggiando una base militare in cui era vietato scattare delle foto. Da qui il sentiero scende di quota sino a raggiungere il Belvedere Nord riconoscendo Ancona.
Proseguo lungo il sentiero 301A sino a raggiungere il Pian Grande, questo tratto si presenta particolarmente panoramico il tratto della costa adriatica che va da Portonovo a Passetto scorgendo il Lago Grande e il Lago Profondo.
Proseguo la discesa sino a raggiungere Case S. Antonio.
Dal gruppo di case cammino per un breve tratto sulla SP1 fino al punto in cui comincia il sentiero 307 in cui incomincio a salire nuovamente di quota scorgendo un punto panoramico verso Camerano
raggiungendo, tramite una brevissima deviazione, le grotte romane.
Ormai, alla conclusione dell'anello, raggiungo il punto più allto di questa risalita in concomitanza del Pian di Raggetti: una delle poche praterie rimaste sul M. Conero
con ormai la nebbia che copre la cima del M. Conero.
Proseguendo tramite il sentiero 305 sotto il bosco
raggiungo così il punto di partenza.
Data: 3/03/2024
Regione e provincia: Marche, Ancona
Località di partenza: Sirolo
Tempo di percorrenza: 4 ore circa (escluse le soste)
Chilometri: 14 circa
Segnaletica: Buona e con segnaletica diverse ma evidente anche sui sentieri non C.A.I.
Dislivello in salita: 825 m circa
Quota massima: 560 m circa
Descrizione
Lasciata l'auto sul parcheggio presente all'ingresso di Sirolo venendo tramite la SP1 da Massignano (1 € all'ora), prendo il sentiero 304 sotto il bosco in compagnia dei profumi di pino marittimo sino a raggiungere la Spiaggia Sassi Neri
camminando per un breve tratto sulla spiaggia stessa.
Prendo così il sentiero 303 fino a lasciarlo deviando tramite la Via Saletto con di tanto in tanto visuali verso l'entroterra riconoscendo il gruppo dei Sibillini lontano
e, tramite una scorciatoia segnalata con bollini rosso/giallo, raggiungo il Passo del Lupo: piacevole promontorio posto sotto una parete
con una vista da una parte verso le Due Sorelle
dall'altra la Spiaggia di S. Michele.
Riprendo brevementre a camminare sul sentiero 302 per poi, tramite un'ulteriore scorciatoia stavolta non segalata ma evidente, raggiungere la Grotta del Mortarolo.
Ora proseguo tramite il sentiero 301 spesso sotto il bosco ma con un tratto sopra la parete verticale che avevo fotografato dal passo del Lupo osservandolo,
dal passo si sollevava una nebbia che tenta di impedirmi una visuale verso le Due Sorelle.
Proseguo ulteriormente tramite il sentiero 301 sino a raggiungere Badia di S. Pietro: un ex convento dei Camaldolesi
proseguendo così lungo il sentiero 301A che in realtà è una strada asfaltata fiancheggiando una base militare in cui era vietato scattare delle foto. Da qui il sentiero scende di quota sino a raggiungere il Belvedere Nord riconoscendo Ancona.
Proseguo lungo il sentiero 301A sino a raggiungere il Pian Grande, questo tratto si presenta particolarmente panoramico il tratto della costa adriatica che va da Portonovo a Passetto scorgendo il Lago Grande e il Lago Profondo.
Proseguo la discesa sino a raggiungere Case S. Antonio.
Dal gruppo di case cammino per un breve tratto sulla SP1 fino al punto in cui comincia il sentiero 307 in cui incomincio a salire nuovamente di quota scorgendo un punto panoramico verso Camerano
raggiungendo, tramite una brevissima deviazione, le grotte romane.
Ormai, alla conclusione dell'anello, raggiungo il punto più allto di questa risalita in concomitanza del Pian di Raggetti: una delle poche praterie rimaste sul M. Conero
con ormai la nebbia che copre la cima del M. Conero.
Proseguendo tramite il sentiero 305 sotto il bosco
raggiungo così il punto di partenza.
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