Dati
Data: 03/07/18
Regione e provincia: Friuli Venezia Giulia / Udine
Località di partenza e arrivo: Parcheggio della fontana
Tempo di percorrenza: 2h 30m
Chilometri: 6.67
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna in particolare
Periodo consigliato: tutto l'anno
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 398m
Dislivello in discesa: 420m
Quota massima: 1553m
Descrizione
Purtroppo non ricordo il nome preciso, o il numero della strada che porta al punto di partenza per questa escursione; comunque, arrivando dal versante italiano la strada si ferma in prossimità di una fontana, dove trovammo altre macchine parcheggiate (ma credo che si trovino ogni giorno) e da li si parte:
Subito salendo sulla destra ci si imbatte in una costruzione, credo, risalente alla prima guerra mondiale modificato ed utilizzato per convogliare l'acqua; almeno così sembrava entrando dentro per alcuni metri e vedendo gli "impianti" presenti
Dopo pochissimo si entra in bel bosco fitto
Questo sarà il paesaggio che ci ha accompagnato per quasi tutta la salita, tra l'altro l'unica parte, assieme ad un piccolo strappo in salita negli ultimi chilometri finali, un po' più impegnativo, se così si può dire.
Arrivati quasi incima si cominciano a vedere vecchie e nuove costruzioni
Finalmente incima si possono ammirare i fantastici panorami italiani, sloveni ed austriaci
Purtroppo la qualità delle foto non rende merito al paesaggio che si può ammirare!!!
Per il ritorno siamo scesi lungo il sentiero nel bosco che segue punto su punto il confine italo/sloveno, veramente suggestivo quasi da foresta incantata; ma di tutto ciò non ho immagini da mostrarvi Quando il sentiero raggiunge la strada forestale si risale per alcune centinaia di metri sulla destra sino ad arrivare al "Bivacco senza confini" (costruzione che s'incontra durante la prima fase di salita; da li si continua la strada dell'andata al contrario.
Data: 03/07/18
Regione e provincia: Friuli Venezia Giulia / Udine
Località di partenza e arrivo: Parcheggio della fontana
Tempo di percorrenza: 2h 30m
Chilometri: 6.67
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna in particolare
Periodo consigliato: tutto l'anno
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 398m
Dislivello in discesa: 420m
Quota massima: 1553m
Descrizione
Purtroppo non ricordo il nome preciso, o il numero della strada che porta al punto di partenza per questa escursione; comunque, arrivando dal versante italiano la strada si ferma in prossimità di una fontana, dove trovammo altre macchine parcheggiate (ma credo che si trovino ogni giorno) e da li si parte:
Subito salendo sulla destra ci si imbatte in una costruzione, credo, risalente alla prima guerra mondiale modificato ed utilizzato per convogliare l'acqua; almeno così sembrava entrando dentro per alcuni metri e vedendo gli "impianti" presenti
Dopo pochissimo si entra in bel bosco fitto
Questo sarà il paesaggio che ci ha accompagnato per quasi tutta la salita, tra l'altro l'unica parte, assieme ad un piccolo strappo in salita negli ultimi chilometri finali, un po' più impegnativo, se così si può dire.
Arrivati quasi incima si cominciano a vedere vecchie e nuove costruzioni
Finalmente incima si possono ammirare i fantastici panorami italiani, sloveni ed austriaci
Purtroppo la qualità delle foto non rende merito al paesaggio che si può ammirare!!!
Per il ritorno siamo scesi lungo il sentiero nel bosco che segue punto su punto il confine italo/sloveno, veramente suggestivo quasi da foresta incantata; ma di tutto ciò non ho immagini da mostrarvi Quando il sentiero raggiunge la strada forestale si risale per alcune centinaia di metri sulla destra sino ad arrivare al "Bivacco senza confini" (costruzione che s'incontra durante la prima fase di salita; da li si continua la strada dell'andata al contrario.