Dati
Data: 22/05/21
Regione e provincia: Liguria / Genova
Località di partenza e arrivo: Struppa (GE)
Tempo di percorrenza: 4h 30min
Chilometri: 11,50
Grado di difficoltà: E (a tratti EE)
Descrizione delle difficoltà: terreno non troppo battuto, in alcune zone dissestato e a tratti molto impegnativo
Periodo consigliato: primavera, autunno, inverno
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 905m
Dislivello in discesa: 905m
Quota massima: 984m s.l.m.
Accesso stradale: direttamente dalla strada
Traccia GPS: Anello da Struppa - Canate di Marsiglia - Monte Lago - Alpesisa
Descrizione
Premettiamo subito che, pur non essendo uno sprovveduto, ho colpevolmente sottovalutato l'escursione, non ho fatto abbastanza attenzione, sulle carte, principalmente a due punti che in pochi metri ne salivano di parecchi, con pendenze pari anche al 32%, ecco perchè in descrizione ho inserito EE a tratti.
Veniamo a noi: il giro è sicuramente bellissimo, ben poco da dire sotto questo punto di vista ma obbliga a meritarselo in tutti i sensi il panorama da lassù e ciò che viene offerto in termini di meraviglia sulle cime dei Monti Lago e Alpesisa è qualcosa di veramente caratteristico di questa terra: le famose montagne che si tuffano in mare.
Si parte dalla piazza della chiesa di San Martino di Struppa
e si prosegue per qualche centianio di metri sull'asfalto dove si può trovare un po' di "storia"
sull'apice di un tornante asfaltato comincia il sentiero nel bosco
alcuni dei primi ruderi inghiottiti dalla natura
giunti a questo punto incrociamo il sentiero che ci vedrà di ritorno, noi abbiamo scelto di andare prima a Canate di Marsiglia quandi continuiamo dritti
e cominciano i guadi, mentre i paesi si vedono sull'altro versante
altri ruderi sulla nostra strada in mezzo al bosco
questa volta il "guado" è più semplice e Canate è sempre più vicina
altro guado ma questa volta con cascata e si arriva finalmente al paesino di Canate di Marsiglia
dove si possono fare anche graditi incontri, soprattutto per loro se sentono l'odore dei vostri panini...
Ecco, da questo punto in poi non si scherza più i prossimi 850m si alzano di 270, fate voi la pendenza
al culmine di questo strappo si arriva ad al Colle EST del Monte Lago, dove ci si può riposare e manguare, infatti la zona è panoramica e dotata di tavolino e panche; si procede guardando verso NORD a sinistra e si sale ancora verso Monte Lago
laggiù Canate lasciato poco tempo fa...
arrivo finalmente a Monte Lago con panorama sul lago di Val di Noci
la fatica non è finita, manca l'ultimo tratto difficile, un po' più dolce del precedente ma molto simile, purtroppo la foto non rende ma, ci troviamo nella forcella tra l'Alpesisa, che stiamo raggiungendo e il Monte Lago appena lasciato, questa è una salita di tutto rispetto!
Purtroppo il tempo era poco e abbimo deciso ti prendere la strada del ritorno senza arrivare alla croce di vetta, comunque questo è il monte Alpesisa
Scendendo abbiamo pututo godere un po', dopo una buona dose di fatica, dei colori della primavera
e di altri resti delle comunutà del passato ormai cadute in rovina e inglobate dalla natura che si riprende i suoi spazi
Cosa aggiungere d'altro che non è stato ancora detto? Beh ben poco a dire il vero, per fortuna la giornata non era bellissima, si sembra un controsenso ma non lo è, perchè un uscita così con il sole cocente sulla testa è tutt'altro che piacevole, ma al tempo stesso per fortuna non ha mai piovuto.
Ho provato ad immaginare il percorso affrontato nell'altro senso e non credo che possa esser sostanzialmente differente in termini di fatica, rimane quindi il fatto che è, ripeto: bello, bellissimo ma non per tutti!
Data: 22/05/21
Regione e provincia: Liguria / Genova
Località di partenza e arrivo: Struppa (GE)
Tempo di percorrenza: 4h 30min
Chilometri: 11,50
Grado di difficoltà: E (a tratti EE)
Descrizione delle difficoltà: terreno non troppo battuto, in alcune zone dissestato e a tratti molto impegnativo
Periodo consigliato: primavera, autunno, inverno
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 905m
Dislivello in discesa: 905m
Quota massima: 984m s.l.m.
Accesso stradale: direttamente dalla strada
Traccia GPS: Anello da Struppa - Canate di Marsiglia - Monte Lago - Alpesisa
Descrizione
Premettiamo subito che, pur non essendo uno sprovveduto, ho colpevolmente sottovalutato l'escursione, non ho fatto abbastanza attenzione, sulle carte, principalmente a due punti che in pochi metri ne salivano di parecchi, con pendenze pari anche al 32%, ecco perchè in descrizione ho inserito EE a tratti.
Veniamo a noi: il giro è sicuramente bellissimo, ben poco da dire sotto questo punto di vista ma obbliga a meritarselo in tutti i sensi il panorama da lassù e ciò che viene offerto in termini di meraviglia sulle cime dei Monti Lago e Alpesisa è qualcosa di veramente caratteristico di questa terra: le famose montagne che si tuffano in mare.
Si parte dalla piazza della chiesa di San Martino di Struppa
e si prosegue per qualche centianio di metri sull'asfalto dove si può trovare un po' di "storia"
sull'apice di un tornante asfaltato comincia il sentiero nel bosco
alcuni dei primi ruderi inghiottiti dalla natura
giunti a questo punto incrociamo il sentiero che ci vedrà di ritorno, noi abbiamo scelto di andare prima a Canate di Marsiglia quandi continuiamo dritti
e cominciano i guadi, mentre i paesi si vedono sull'altro versante
altri ruderi sulla nostra strada in mezzo al bosco
questa volta il "guado" è più semplice e Canate è sempre più vicina
altro guado ma questa volta con cascata e si arriva finalmente al paesino di Canate di Marsiglia
dove si possono fare anche graditi incontri, soprattutto per loro se sentono l'odore dei vostri panini...
Ecco, da questo punto in poi non si scherza più i prossimi 850m si alzano di 270, fate voi la pendenza
al culmine di questo strappo si arriva ad al Colle EST del Monte Lago, dove ci si può riposare e manguare, infatti la zona è panoramica e dotata di tavolino e panche; si procede guardando verso NORD a sinistra e si sale ancora verso Monte Lago
laggiù Canate lasciato poco tempo fa...
arrivo finalmente a Monte Lago con panorama sul lago di Val di Noci
la fatica non è finita, manca l'ultimo tratto difficile, un po' più dolce del precedente ma molto simile, purtroppo la foto non rende ma, ci troviamo nella forcella tra l'Alpesisa, che stiamo raggiungendo e il Monte Lago appena lasciato, questa è una salita di tutto rispetto!
Purtroppo il tempo era poco e abbimo deciso ti prendere la strada del ritorno senza arrivare alla croce di vetta, comunque questo è il monte Alpesisa
Scendendo abbiamo pututo godere un po', dopo una buona dose di fatica, dei colori della primavera
e di altri resti delle comunutà del passato ormai cadute in rovina e inglobate dalla natura che si riprende i suoi spazi
Cosa aggiungere d'altro che non è stato ancora detto? Beh ben poco a dire il vero, per fortuna la giornata non era bellissima, si sembra un controsenso ma non lo è, perchè un uscita così con il sole cocente sulla testa è tutt'altro che piacevole, ma al tempo stesso per fortuna non ha mai piovuto.
Ho provato ad immaginare il percorso affrontato nell'altro senso e non credo che possa esser sostanzialmente differente in termini di fatica, rimane quindi il fatto che è, ripeto: bello, bellissimo ma non per tutti!