Dati
Data: 17/7/2017
Regione e provincia: Friuli Venezia Giulia, Udine
Località di partenza: Timau
Tempo di percorrenza: 5 ore e 45 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 9 circa
Segnaletica: più che sufficiente
Dislivello in salita: 1400 m circa
Quota massima: 2217 m
Accesso stradale: si prende la SS 52 bis e si sosta presso il parcheggio della chiesa di Timau, il sentiero si trova al di là della chiesa
Descrizione
Da Timau, paese che si trova ai piedi della Creta di Timau,
si prende il sentiero 402 che inizialmente si sviluppa nel paese stesso.
Successivamente si entra nel sentiero vero e proprio immerso in un bosco di conifere fino a raggiungere una cappella.
Si procede prendendo il sentiero sinistro e subito dopo quello destro in modo da ritrovarsi in un sentiero che in origine era una trincea.
Lungo la salita si possono riconoscere i monti posti dall'altra parte della valle di Bût: il monte Terzo in primo piano e in fondo il monte Crostis,
mentre da una parte la c. Pramosio.
L'ultimo tratto di salita si presenta leggermente dispersivo. Dalla cima
è possibile ammirare un bellissimo panorama: la valle citata prima
le Alpi Giulie e Carniche orientali (in primo piano si riconosce la Cuestalta; in fondo da sinistra verso destra la Creta di Aip, il Montasio, il Canin e il Sernio),
non poteva mancare uno zoom del Canin,
la cima Avostanis con i retrostanti monti austriaci,
il Coglians.
Ho proseguito con il sentiero 402 in modo da fiancheggiare il lago di Avostanis
e di raggiungere la c. Pramosio,
dove prima di ritornare nel bosco do un'ultima occhiata alla cima raggiunta.
Data: 17/7/2017
Regione e provincia: Friuli Venezia Giulia, Udine
Località di partenza: Timau
Tempo di percorrenza: 5 ore e 45 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 9 circa
Segnaletica: più che sufficiente
Dislivello in salita: 1400 m circa
Quota massima: 2217 m
Accesso stradale: si prende la SS 52 bis e si sosta presso il parcheggio della chiesa di Timau, il sentiero si trova al di là della chiesa
Descrizione
Da Timau, paese che si trova ai piedi della Creta di Timau,
si prende il sentiero 402 che inizialmente si sviluppa nel paese stesso.
Successivamente si entra nel sentiero vero e proprio immerso in un bosco di conifere fino a raggiungere una cappella.
Si procede prendendo il sentiero sinistro e subito dopo quello destro in modo da ritrovarsi in un sentiero che in origine era una trincea.
Lungo la salita si possono riconoscere i monti posti dall'altra parte della valle di Bût: il monte Terzo in primo piano e in fondo il monte Crostis,
mentre da una parte la c. Pramosio.
L'ultimo tratto di salita si presenta leggermente dispersivo. Dalla cima
è possibile ammirare un bellissimo panorama: la valle citata prima
le Alpi Giulie e Carniche orientali (in primo piano si riconosce la Cuestalta; in fondo da sinistra verso destra la Creta di Aip, il Montasio, il Canin e il Sernio),
non poteva mancare uno zoom del Canin,
la cima Avostanis con i retrostanti monti austriaci,
il Coglians.
Ho proseguito con il sentiero 402 in modo da fiancheggiare il lago di Avostanis
e di raggiungere la c. Pramosio,
dove prima di ritornare nel bosco do un'ultima occhiata alla cima raggiunta.
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